Università e Covid-19: come riprenderanno le lezioni a settembre?

Università e Covid-19: come riprenderanno le lezioni a settembre? Dopo un lungo periodo di sospensione didattica a causa dell’emergenza covid, stanno per riprendere le attività didattiche, con alcuni accorgimenti al fine di garantire la massima sicurezza nelle università. I vari atenei italiani, al fine di garantire il regolare svolgimento delle lezioni in piena sicurezza per studenti, docenti e tutto il personale, hanno elaborato un dettagliato piano organizzativo, nel rispetto della normativa “anti-covid”, che permette di seguire le lezioni sia in presenza che a distanza tramite una diretta streeming. Come sarà l’Università a settembre? Università e covid-19, come combaceranno?

Università e Covid-19: come si svolgeranno le lezioni

Attraverso un piano di potenziamento delle infrastrutture, le aule saranno adattate in modo da garantire lo svolgimento delle lezioni in presenza e in piena sicurezza. Sarà tuttavia prevista la possibilità di effettuare una didattica a distanza, trasmettendo le lezioni in diretta streeming su apposite piattaforme come Microsoft Teams.

Le aule pertanto saranno dotate di pc, webcam, lavagne digitali e soprattutto di un’adeguata connessione internet wifi.

Per le lezioni in presenza, è necessaria la prenotazione sulla propria pagina personale, contestualmente alla prenotazione verrà generata un’autodichiarazione che lo studente dovrà presentare al momento dell’ingresso in aula. Questo meccanismo verrà adottato da alcuni atenei per far sì che tutti gli studenti prenotati trovino posto nell’aula, evitando assembramenti. Una volta raggiunto il numero massimo di studenti infatti, gli altri verranno messi in una lista d’attesa.

I posti in aula saranno disposti a scacchiera e saranno contrassegnati i posti in cui non si potrà sedere. In più, ogni studente dovrà indossare obbligatoriamente la mascherina, così come i professori.

Al termine di ogni lezione tutte le aule utilizzate saranno soggette a sanificazione.

Aule Byod

Per favorire una didattica mista, si è pensato al modello Byod (“Bring Your Own Device“). In alcuni atenei,  infatti, verranno installate delle prese di corrente in corrispondenza di ogni sedia ed anche delle prese di rete, in tal modo gli studenti potranno utilizzare il loro portatile. In alcuni atenei, inoltre, sarà potenziata la connessione wifi.

Restano valide alcune regole fondamentali per contrastare la diffusione del covid:

• distanziamento sociale;
• corretta igienizzazione delle mani e degli ambienti;
• utilizzo della mascherina.