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Direttiva Sup in Italia: meno plastica per l’ambiente

articolo 16 costituzione

Direttiva Sup in Italia: meno plastica per l’ambiente. Il 14 gennaio 2022 è entrato in vigore il Decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 196 che dà attuazione alla direttiva (UE) 2019/904, sulla riduzione dell’incidenza dei prodotti di plastica sull’ambiente, nota come direttiva Sup (Single Use Plastic).

Direttiva Sup plastica: finalità

Il decreto ha le seguenti finalità:

  • prevenire e ridurre l’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, in particolare l’ambiente acquatico, e sulla salute umana;
  • promuovere la transizione verso un’economia circolare con modelli imprenditoriali, prodotti e materiali innovativi e sostenibili, contribuendo in tal modo alla riduzione della produzione di rifiuti, al corretto funzionamento del mercato e promuovendo comportamenti responsabili rispetto alla corretta gestione dei rifiuti in plastica;
  • promuovere l’utilizzo di plastica riciclata idonea al diretto contatto alimentare nelle bottiglie per bevande.

Ambito di applicazione e misure previste

L’ambito di applicazione della direttiva è riferito ai prodotti di plastica monouso (specificamente elencati in allegato) ai prodotti di plastica oxo-degradabile e agli attrezzi da pesca contenenti plastica.

In particolare, a seconda dei prodotti, il decreto ne prevede:

  • la riduzione del consumo (per tazze e bicchieri per bevande, inclusi i relativi tappi e coperchi e contenitori per alimenti);
  • restrizioni all’immissione sul mercato (per bastoncini cotonati, piatti, posate, cannucce ecc.);
  • il possesso di determinati requisiti di fabbricazione e di marcatura (per i contenitori per bevande con una capacità fino a tre litri, per assorbenti igienici, salviette umidificate ecc.);
  •  un regime di responsabilità estesa del produttore (per i contenitori per alimenti, sacchetti di plastica, palloncini ecc.).

Ed ancora è prevista la raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio e al rispetto delle percentuali minime di utilizzo di plastica riciclata entro precise scadenze.

Attraverso l’adozione da parte del Ministero della transizione ecologica di una Strategia nazionale per la lotta contro l’inquinamento da plastica, i consumatori saranno informati ed incentivati ad adottare un comportamento responsabile in modo da ridurre la dispersione dei rifiuti di prodotti di plastica. Il medesimo Ministero della transizione ecologica dovrà provvedere a comunicare annualmente alla Commissione europea i dati e le informazioni sulle misure adottate.

Sanzioni

L’inosservanza delle norme riportate nel decreto è punita con apposite sanzioni amministrative pecuniarie, applicate ai sensi della L. 689/1981, che vanno dai 2.500 euro a salire.