I prodotti finanziari costituiscono la più ampia categoria di strumenti oggetto dell’attività finanziaria.
Ai sensi dell’art. 1, co. 1, lett. u) del Tuf in tale categoria sono ricompresi gli strumenti finanziari e ogni altra forma di investimento di natura finanziaria.
Gli strumenti finanziari costituiscono l’oggetto dei servizi di investimento e sostituiscono, ampliandola, la categoria dei valori mobiliari di cui alla L. 1/91.
La dettagliata elencazione degli strumenti finanziari offerta dal Tuf consente finalmente di superare i dubbi interpretativi sorti intorno alla nozione di valore mobiliare, giacché la L. 1/91, pur assumendo i valori mobiliari come oggetto dell’attività di intermediazione mobiliare, non ne forniva in alcun punto un’espressa definizione.
Sotto il profilo operativo, gli strumenti finanziari possono essere classificati nel seguente modo:
— strumenti del mercato mobiliare, ovvero valori mobiliari in senso stretto (azioni, obbligazioni e altri titoli di debito);
— strumenti del mercato monetario, quali BOT, accettazioni bancarie, certificati di deposito, carte commerciali;
— tipici prodotti di raccolta del pubblico risparmio, quali azioni di SICAV, quote di fondi comuni di investimento;
— strumenti finanziari derivati, cioè i contratti che hanno sostanzialmente lo scopo di fornire una copertura del rischio finanziario connesso alle principali operazioni di borsa;
— combinazioni degli strumenti finanziari di cui ai precedenti punti, siano essi titoli o contratti (cd. strumenti o prodotti sintetici).
Alla gamma degli strumenti finanziari appartengono anche i titoli emessi dalle società che svolgono operazioni di cartolarizzazione dei crediti.
Rientrano, invece, nel comparto relativo all’espressione «ogni altra forma di investimento di natura finanziaria» alcuni prodotti non espressamente individuati dal Tuf identificabili, indipendentemente dalle caratteristiche documentali e dal grado di trasferibilità, in base ad un unico elemento comune: la natura finanziaria dell’investimento, vale a dire l’attitudine del prodotto a remunerare l’investitore attraverso rendimenti finanziari.
Nei seguenti capitoli vengono, pertanto, analizzati in maniera dettagliata i prodotti finanziari, quali:
— i titoli negoziati sul mercato monetario;
— gli strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, titoli di Stato, quote di fondi comuni di investimento);
— gli strumenti finanziari derivati.
L’ultimo capitolo è dedicato, invece, alle principali nozioni di matematica finanziaria.
A corredo di ciascun capitolo un utile questionario per fissare gli argomenti più ostici in vista dell’esame.
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