Le prove di ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso o programmato consistono, nella maggior parte dei casi, in prove oggettive a risposta multipla, comunemente chiamate test. I test possono essere di due tipi: psicoattitudinali e nozionistici. I primi misurano le capacità logiche, numeriche, linguistiche e di ragionamento del candidato. I test nozionistici sono mirati, invece, ad accertare il livello di conoscenza di alcune materie considerate fondamentali per chi possiede una cultura di base. Rispetto ai contenuti i test nozionistici possono riguardare due ambiti diversi: le materie considerate propedeutiche agli insegnamenti del corso di laurea cui ci si intende iscrivere (per esempio biologia, chimica, fisica e matematica per Medicina e Chirurgia) oppure la cultura di base che tutti coloro che hanno frequentato la scuola secondaria superiore devono possedere. L’espressione cultura generale ha un’accezione piuttosto ampia, comprendendo un insieme di conoscenze che va dalle discipline scolastiche ai fatti di attualità. Non si tratta di saperi che si possono acquisire esclusivamente con lo studio, in quanto non sempre fanno parte di programmi ben definiti. Possedere un buona cultura generale significa non soltanto ricordare le nozioni apprese a scuola con la lettura di buoni libri, ma accedere all’informazione attraverso i vari mezzi di comunicazione di massa come la televisione, i giornali e, oggi, Internet.Nelle prove di accesso ai corsi di laurea universitari si tende a identificare la cultura generale con la cultura umanistica e, in parte, con l’educazione civica. In realtà gli studenti che provengono dalla scuola superiore (compresi quelli dei licei classici) hanno modo di approfondire, nel loro percorso curricolare, anche alcune discipline scientifiche, che entrano nei programmi di tutti i trienni dell’istruzione superiore. Ma, forse in omaggio ad una tradizione secolare che considera la cultura soprattutto un sapere umanistico, nella maggior parte dei concorsi, rispondere ai quesiti di ‘cultura generale’ significa misurarsi con domande di storia, letteratura italiana, geografia, storia dell’arte, educazione civica, attualità.
I test di storia hanno carattere soprattutto nozionistico e vertono solitamente su argomenti di storia contemporanea. Le domande possono riguardare un evento, una data, un periodo storico, un personaggio, un movimento politico. La formulazione a risposta chiusa dei quesiti non consente di porre domande che riguardano l’interpretazione storiografica o l’analisi delle cause e degli effetti delle trasformazioni storiche. La sinteticità delle risposte diventa un limite oggettivo per argomenti complessi, i quali richiederebbero un discorso più ampio. Si tratta quindi di test sostanzialmente nozionistici, la cui risoluzione è affidata in gran parte a uno studio approfondito e a una buona capacità mnemonica.
Ma talvolta la memoria può giocare qualche scherzo e può capitare di non ricordare una data. In questo caso le risposte a scelta multipla ci vengono incontro, poiché sappiamo che su cinque risposte soltanto una è esatta. Cominciamo, allora, a non tener conto di quelle che sono sicuramente errate.
Se abbiamo in mente un quadro chiaro delle coordinate temporali dei vari eventi storici ci potremo orientare a scartare, in prima battuta, le alternative che appaiono improbabili.
Accanto alla storia, una delle discipline onnipresenti nelle prove di cultura generale è l’educazione civica o educazione alla cittadinanza come viene chiamata oggi. Un manuale scolastico ci sarà certamente utile, così come un compendio di diritto costituzionale, ma il testo fondamentale per la preparazione è la Costituzione. Una rilettura della Carta fondamentale della Repubblica è indispensabile, perché una domanda potrebbe essere anche ‘Quale articolo della Costituzione riguarda il lavoro? (o la salute, la libertà di espressione ecc.).
Anche le domande di letteratura sono piuttosto nozionistiche. Raramente si parlerà di analisi testuale e di interpretazioni critiche né si chiederà di riassumere le trame delle opere narrative; i quesiti saranno posti in modo da richiedere una risposta sintetica. Per affrontare le prove a quiz di letteratura è importante conoscere, anche se a grandi linee, le principali correnti letterarie, l’ordine cronologico del loro sviluppo e saperne individuare le caratteristiche
.Tra i quesiti di cultura generale ricorrono, talvolta, domande di attualità. Per rispondere in modo esatto a quesiti di questo tipo bisogna tenersi informati su quanto accade nel mondo, attraverso la lettura di giornali e riviste e altri mezzi di comunicazione.
Naturalmente questa buona abitudine va acquisita con un certo anticipo rispetto alla prova d’esame. I quiz non riguarderanno certamente gli avvenimenti recentissimi, né i fatti di cronaca, a meno che non si tratti di casi clamorosi che hanno avuto grande risonanza nell’opinione pubblica. Conviene, comunque, tener d’occhio i fatti politici, i conflitti internazionali, le riforme nelle varie istituzioni, i gravi problemi dell’ambiente e della genetica, i fenomeni di portata mondiale come il terrorismo e la tutela dei diritti umani.
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