Dopo lunghe discussioni e numerosi progetti di legge susseguitisi nel corso degli anni, il legislatore ha finalmente introdotto nell’ordinamento giuridico italiano l’istituto dell’azione collettiva risarcitoria ispirata a modelli già collaudati in molti altri Paesi.
La novella configura uno strumento che persegue una duplice finalità: da un lato la tutela delle posizioni soggettive dei consumatori e, dall’altro, il raggiungimento di finalità di economia processuale con evidenti vantaggi per la collettività intera.
Inoltre, l’istituto in disamina contribuisce, seppur potenzialmente, a riequilibrare, almeno in sede processuale, la differente forza contrattuale che caratterizza i normali rapporti tra le parti sostanziali.
La presente trattazione intende fornire uno strumento rapido ed essenziale del nuovo istituto processuale, tentando di conciliare gli aspetti propriamente teorici, di ordine sistematico, con le problematiche di carattere pratico ed applicativo.
L’impianto del testo, dopo un breve excursus sulle origini e le applicazioni pratiche delle c.d. class action nel panorama internazionale, focalizza l’attenzione su quattro macro-aree tematiche: i soggetti legittimati ad agire, il procedimento giudiziale, la sentenza di accertamento e condanna, la Camera di conciliazione.
Il volume si completa di un’appendice normativa in cui sono riportati i provvedimenti più significativi.
157
“
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.