Codice della nuova Giustizia Amministrativa

Il diritto amministrativo è attraversato da una profonda trasformazione che si riversa sul processo innanzi al G.A.. Alla esigenza di temporalizzazione dell’azione amministrativa, presente nella lex 241/1990 (art. 2) si affianca l’esigenza che anche il processo abbia un tempo ragionevolmente contenuto. Per raggiungere questo abiettivo, numerose normative sono venute ad ampliare la materia del presente codice, come il recentissimo D.L. 18 maggio 2001, n. 179 che, per accelerare la definizione delle controversie pendenti innanzi ai Tribunali Amministrativi ed al Consiglio di Stato, innova sia creando le c.d. sezioni-stralcio, sia disponendo un aumento agli organici. La giustizia amministrativa, inoltre, si connota fortemente in senso informatico e telematico. E’ un processo generale di informatizzazione della P.A. iniziato con il D.Lgs. 39/1993 e che, per il processo civile, amministrativo e contabile trova la sua espressione nel D.P.R. 1° marzo 2001, n. 123, attuando una vera e propria dematerializzazione degli atti processuali.

506/12

“