Corso di Diritto Processuale Civile e Tributario

Il presente corso di diritto processuale civile e tributario prende le mosse dal disposto dell’art. 1, secondo comma, D.Lgs. 31.12.1992, n. 546 che costituisce modulo di raccordo tra la normativa del processo tributario e quella del processo civile e che, con la sua localizzazione all’inizio del testo legislativo, si pone quale norma programmatica per un’equiparazione a tutti gli effetti fra la giurisdizione tributaria e le altre giurisdizioni: ‘I Giudici tributari applicano le norme del presente decreto e per quanto da esse non disposto e con esse compatibili, le norme del codice di procedura civile’.
Infatti, perché sia applicabile la disciplina dettata per il processo civile in luogo di quella propria del processo tributario, occorre che non vi siano altre norme del D.Lgs. 546/92, anche attraverso un’interpretazione estensiva, che regolino la fattispecie e che la norma processuale civilistica sia compatibile con le norme del citato decreto. Tale compatibilità, come ricavabile dalla motivazione della sentenza del SS.UU. della Corte di Cassazione, 16 Gennaio 1986, n. 210, è riferibile non solo ad un contrasto assoluto fra le disposizioni applicabili ma anche ad una disarmonia non giustificata causata dall’applicazione della norma di richiamo.
Tali problematiche e quelle poste – di converso – dalla trasfusione nel testo del D.Lgs. 546/92 di intere norme del codice del processo civile, tanto da far ritenere il codice di procedura civile un paradigma di raffronto, hanno indotto l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano a realizzare il MASTER sul ‘Processo civile e tributario’, e la presente relativa pubblicazione, che si propone lo studio e l’approfondimento di istituti processuali civilistici a cura di illustri Docenti universitari, Magistrati ed Operatori del diritto e la verifica della loro applicabilità nell’ambito del processo tributario.
Iniziativa questa che, per la sua sistematicità e completezza, si ritiene costituisca un ‘unicum’ nell’editoria specializzata.Un vivo ringraziamento alla direzione Formazione Professionale Continua che ha reso possibile il progetto.

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