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[Ebook] Riforma della Filiazione
13,99€

Autore: Massimiliano Di Pirro
La nuova disciplina alla luce del D.Lgs. 28-12-2013, n. 154 (Decreto di attuazione della riforma della filiazione) – In appendice Codice Civile: confronto tra articoli ante e post riforma.
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Ai sensi dell'art. 59, comma 1, lett. o) del Codice del Consumo (così come modificato dal D.Lgs. n.21/2014), la Legge non prevede il Diritto di Recesso sui prodotti digitali, acquistati e scaricati via internet.
Ai sensi dell'art. 59, comma 1, lett. o) del Codice del Consumo (così come modificato dal D.Lgs. n.21/2014), la Legge non prevede il Diritto di Recesso sui prodotti digitali, acquistati e scaricati via internet.
Abstract
Un anno fa, dopo appena 70 anni dall’affermazione del principio costituzionale di uguaglianza, il legislatore si è accorto che i figli sono tutti uguali e ha eliminato quell’odiosa distinzione tra figli legittimi e figli naturali che risentiva, come quasi tutto in questo Paese, di un’ideologia fortemente reazionaria ostile a ogni forma di progresso.
Etichettare come «legittimi» i figli nati da una coppia sposata equivale a bollare come «illegittimi» quelli nati da una coppia convivente.
L’aggettivo, però, è parso troppo forte anche al legislatore fascista del 1942, che ha optato per l’espressione più morbida «figli naturali». Ma la sostanza non cambia: fino a qualche mese fa sono stati considerati degni di protezione soltanto i figli legittimi, mentre gli altri erano figli di una legge minore, appunto perché nati da una coppia che non aveva consacrato il proprio amore davanti ad un altare o ad un grigio funzionario del Comune.
Qualche timido passo in avanti fu fatto dalla riforma del diritto di famiglia del 1975, ma la discriminazione tra figli legittimi e naturali non fu cancellata.
Poi, finalmente, il 10 dicembre 2012 i bambini hanno trovato sotto l’albero la legge n. 219, che ha affermato, nell’incredulità generale, che tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico (art. 315 c.c.), che i figli legittimi da ora in poi si chiameranno «figli nati nel matrimonio» e quelli illegittimi (pardon, naturali) «figli nati fuori dal matrimonio», e ha addirittura sollecitato il Governo (che ha miracolosamente risposto in tempi accettabili con il D.Lgs. 154/2013) a emanare un decreto legislativo per eliminare ogni residua discriminazione tra figli nati nel matrimonio e figli nati fuori dal matrimonio. Insomma, nel giro di un anno il legislatore ha fatto quello che sedici parlamenti non avevano fatto dal 1948 ad oggi.
Le modifiche introdotte dalla L. 219/2012 e dal D.Lgs. 154/2013 sono numerose e riguardano, tra le altre, lo stato giuridico dei figli, la nozione di parentela (art. 74 c.c.), la dichiarazione giudiziale di paternità, la responsabilità genitoriale (che ha sostituito la potestà), le nuove competenze del tribunale ordinario, la ridefinizione della disciplina del possesso di stato e della prova della filiazione, la modificazione della disciplina del riconoscimento dei figli nati fuori dal matrimonio, l’abbassamento dell’età del figlio minore ai fini dell’azione di disconoscimento della paternità (art. 244 c.c.), l’unificazione della disciplina sui diritti e i doveri dei genitori, la disciplina del diritto
all’ascolto del minore e il riconoscimento del diritto dei nonni di mantenere rapporti significativi con i nipoti.
Dopo una parte introduttiva dedicata all’inquadramento delle novità introdotte dalla L. 219/2012 e dal decreto delegato n. 154/2013, il volume affronta, nell’ordine, le novità che hanno riguardato la disciplina matrimoniale (matrimonio putativo, diritti e doveri nascenti dal matrimonio, responsabilità genitoriale), il nuovo status di figlio, la neonata nozione di responsabilità genitoriale (con uno sconfinamento nel rapporto nonni/nipoti), la materia successoria, le modifiche alle leggi speciali (divorzio e adozione) e agli altri codici (penale, procedura civile e penale), i profili internazionali ed europei e, infine, la nuova disciplina del cognome dei figli introdotta dal D.Lgs. 154/2013 e, prima ancora, dal d.P.R. 54/2012.
A differenza degli altri volumi della collana «Bussola», si è ritenuto, per comodità espositiva, di non analizzare ciascuna norma singolarmente ma di raggruppare più disposizioni e commentarle organicamente.
La seconda parte del volume mette a confronto la disciplina anteriore e successiva al D.Lgs. 154/2013, consentendo di mantenere la rotta tra aggiunte, modifiche e soppressioni varie.
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Indice
Parte Prima
Il D.Lgs. 28-12-2013, n. 154 di attuazione della riformadella filiazione
Capitolo Primo: La nuova filiazione
1. Le modifiche al codice civile effettuate dalla L. 219/2012
2. Le nuove competenze del tribunale ordinario
3. I criteri direttivi fissati dalla L. 219/2012
4. Le novità introdotte dal D.Lgs. 154/2013
5. L’ascolto del minore: profili generali
Capitolo Secondo: La nuova disciplina del matrimonio
1. Gli impedimenti matrimoniali
2. Il matrimonio putativo
3. I diritti e i doveri nascenti dal matrimonio
4. La responsabilità genitoriale
Capitolo Terzo: Lo status di figlio
1. La presunzione di paternità
2. Le prove della filiazione
3. Azione di reclamo dello stato di figlio
4. La contestazione dello stato di figlio
5. L’azione di disconoscimento della paternità
6. Azione di contestazione e azione di reclamo dello stato di figlio
7. Il riconoscimento dei figli nati fuori dal matrimonio
8. Inserimento del figlio nella famiglia del genitore
9. L’attribuzione del cognome al figlio
10. Impugnazione del riconoscimento del figlio nato fuori dal matrimonio
11. La dichiarazione giudiziale di paternità e maternità
12. L’adozione di maggiorenne
Capitolo Quarto: La responsabilità genitoriale
1. Dalla «potestà» alla «responsabilità»
2. Il rapporto tra nonni e nipoti
3. L’esercizio della responsabilità genitoriale nella crisi coniugale
204 Indice
Capitolo Quinto: Le successioni a causa di morte
1. Novità in tema di rappresentazione
2. Prescrizione del diritto di accettare l’eredità
3. La successione necessaria
4. La successione legittima
5. La successione testamentaria
Capitolo Sesto: Modifiche agli altri codici, alle disposizioni di attuazione e alle leggi speciali (divorzio e adozione)
1. Il codice penale e il codice di procedura penale
2. Il codice di procedura civile e le disposizioni di attuazione al c.c.
3. Modifiche alle leggi speciali
4. Disposizioni transitorie e finali
Capitolo Settimo: Diritto internazionale privato e normativa europea
1. Le novità introdotte dal D.Lgs. 154/2013
2. Attività dell’Unione europea
Capitolo Ottavo: Il cognome dei figli
1. Il diritto al nome
2. Dalla riforma del 1975 al decreto delegato del 2013
3. Il cognome dei figli
4. Il cognome della moglie
5. Il d.P.R. 54/2012 sulla modifica del nome e del cognome
6. Il diritto internazionale ed europeo
7. Naturalizzazione del cittadino extra-Ue e conservazione del doppio cognome
Parte Seconda
Codice Civile
Norme a confronto
Testo a confronto tra gli articoli del codice civile ante e post riforma
Appendice Normativa
D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154. – Revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione, a norma dell’articolo 2 della legge 10 dicembre 2012, n. 219
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