I Riti Semplificati

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Autore: Massimiliano Di Pirro

Commento organico, con formulario, al D.Lgs. 1° settembre 2011, n. 150 (Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione)

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Esaurito

Edizione: 2011
Pagine: 224
ISBN: 9788824430623
Codice: 124
Formato: 15 x 21
Abstract

La riduzione dei riti è un obiettivo lodevole, perché il numero eccessivo di modelli processuali è fonte di complicazioni e inefficienze. Il guaio, però, è che il D.Lgs. 150/2011, contrariamente alle intenzioni del legislatore, non ha né ridotto né semplificato i riti esistenti, ma li ha conservati, mantenendo inalterate le peculiarità di ciascuno, sia pure riconducendoli, nei tratti essenziali, ai tre modelli del processo ordinario e sommario di cognizione e del processo del lavoro.

All’interno di ciascuno dei tre modelli-tipo sono stati creati numerosi «sottoriti», la cui disciplina è rimasta pressoché inalterata, salvo un rinvio, per le eventuali lacune di disciplina, al macromodello di riferimento. Una reale ed efficace semplificazione avrebbe imposto, in realtà, il percorso inverso: espungere, cioè, dalla disciplina speciale di ciascun procedimento ogni elemento estraneo alla cornice processuale di riferimento, prevedendo una fase introduttiva comune a ogni procedimento, seguita da una fase di trattazione diversificata, entro determinati limiti, in base al grado di complessità della causa.

Ad esempio, i procedimenti ricondotti al rito del lavoro, in un’ottica di effettiva semplificazione, avrebbero dovuto mutuarne realmente i caratteri di immediatezza, oralità e concentrazione, rispecchiando per intero la disciplina introduttiva del giudizio e le modalità di costituzione delle parti ex artt. 414-418 c.p.c. Invece, per menzionare il caso più eclatante, nel nuovo rito del lavoro in materia di opposizione a sanzione amministrativa non sono stati espunti i caratteri della disciplina già prevista dalla L. 689/1981, quali il meccanismo di allegazione della copia del rapporto e degli atti relativi all’accertamento della violazione e alla sua contestazione e la notifica del ricorso a cura della cancelleria.

La stessa disciplina del mutamento del rito voluta dall’art. 4 D.Lgs. 150/2011 accentua i profili specializzanti dei nuovi sottoriti.

Tale disposizione prevede che quando una controversia è promossa con forme diverse da quelle previste dal D.Lgs. 150/2011, il giudice può disporre il mutamento del rito, anche d’ufficio, non oltre la prima udienza di comparizione delle parti. Ciò comporta, a differenza di quanto previsto dagli artt. 426, 427 e 439 c.p.c., un’ulteriore deviazione rispetto ai modelli codicistici, ponendo al giudice una preclusione al rilievo dell’errore sul rito anche se, per ipotesi, tale errore abbia inciso sul contraddittorio o sull’esercizio del diritto di difesa o abbia causato un altro specifico pregiudizio processuale a una delle parti.

Risulta chiaro, insomma, che la semplificazione dei riti è soltanto nominale, poiché i numerosi modelli processuali che hanno formato oggetto di intervento da parte del D.Lgs. 150/2011 hanno conservato le loro peculiarità, salvo talune, marginali semplificazioni.

Inoltre, non può neanche dirsi che siano stati semplificati i testi da consultare, come qualcuno ha osservato, perché le numerose leggi speciali che prevedono i vari sottoriti sono state, in gran parte, mantenute. Le abrogazioni, infatti, hanno riguardato, nella maggior parte dei casi, singoli articoli o singoli commi, lasciando in piedi, per il resto, la disciplina previgente.

Nonostante le evidenti lacune di questa ennesima pseudo riforma del processo civile, si è ritenuto utile fornire, accanto a un primo commento della disciplina, un formulario che consenta di cogliere la portata applicativa delle nuove norme e di orientare la prassi degli operatori nella giusta direzione, secondo la nota legge di Murphy secondo la quale «è meglio un libro con un formulario che un libro senza formulario».
I tempi tirannici imposti dalla crudele dott.ssa Rossana Petrucci possono aver causato qualche errore od omissione, che siete pregati di segnalare.

124

Indice

PARTE PRIMA

L. 18 giugno 2009, n. 69 (Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile) - Art. 54

 

Art. 54 (L. 18-6-2009, n. 69) - Delega al Governo per la riduzione e semplificazione dei procedimenti civili

Commento

1. La semplificazione dei riti civili nella L. 69/2009 (legge-delega) e nel D.Lgs. 1-9-2011, n. 150

2. Criteri ispiratori

3. Regole generali

4. Topografia del D.Lgs. 1-9-2011, n. 150

PARTE Seconda

D.Lgs. 1° settembre 2011, n. 150 (Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell’articolo 54 della legge 18 giugno 2009, n. 69)

Sezione I

Disposizioni generali

Art. 1 - Definizioni

Commento

1. I tre riti applicabili. La permanenza della specialità dei riti

2. La scarsa incidenza pratica della riforma

Art. 2 - Disposizioni comuni alle controversie disciplinate dal rito del lavoro

Commento

Art. 3 - Disposizioni comuni alle controversie disciplinate dal rito sommario di cognizione

Commento

Art. 4 - Mutamento del rito

Commento

Art. 5 - Sospensione dell’efficacia esecutiva del provvedimento impugnato

Commento

Art. 34 - Modificazioni ed abrogazioni

Commento

Art. 36 - Disposizioni transitorie e finali

Commento

Sezione II

Controversie regolate dal rito del lavoro

1. Considerazioni preliminari: eccesso di delega nella scelta dei riti da assoggettare al rito del lavoro?

Art. 6 - Dell’opposizione ad ordinanza-ingiunzione

Commento

Art. 7 - Dell’opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada

Commento

Art. 8 - Dell’opposizione a sanzione amministrativa in materia di stupefacenti

Commento

Art. 9 - Dell’opposizione ai provvedimenti di recupero di aiuti di Stato

Commento

1. Disciplina applicabile

2. Il tormentato iter degli aiuti concessi all’Italia per l’occupazione

Art. 10 - Delle controversie in materia di applicazione delle disposizioni del codice in materia di protezione dei dati personali

Commento

1. Disciplina applicabile

2. La problematica individuazione del luogo di residenza del titolare del trattamento dati

Art. 11 - Delle controversie agrarie

Commento

Art. 12 - Dell’impugnazione dei provvedimenti in materia di registro dei protesti

Commento

1. Disciplina applicabile

2. Rigetto dell’istanza di cancellazione

Art. 13 - Dell’opposizione ai provvedimenti in materia di riabilitazione del debitore protestato

Commento

Riti semplificati soggetti alle norme sul processo del lavoro

Opposizione all’ordinanza-ingiunzione

Opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada

Controversie in materia di protezione dei dati personali

Controversie in materia di contratti agrari

Impugnazione dei provvedimenti in materia di registro dei protesti

Opposizione ai provvedimenti in materia di riabilitazione del debitore protestato

Sezione III

Controversie regolate dal rito sommario di cognizione

1. Considerazioni preliminari

2. Le caratteristiche del procedimento sommario di cognizione

2.1 Rito sommario, processo del lavoro e rito locatizio: la tesi dell’incompatibilità

2.2 … e la tesi della compatibilità

Art. 14 - Delle controversie in materia di liquidazione degli

onorari e dei diritti di avvocato

Commento

1. Disciplina applicabile

2. Omessa tempestiva notifica dell’atto introduttivo e del decreto di fissazione dell’udienza

Art. 15 - Dell’opposizione a decreto di pagamento di spese di giustizia

Commento

1. Disciplina applicabile

2. Custode di beni sequestrati nell’ambito di procedimento penale

3. Natura civilistica del procedimento di opposizione alla liquidazione dei compensi

Art. 16 - Delle controversie in materia di mancato riconoscimento del diritto di soggiorno sul territorio nazionale in favore dei cittadini degli altri Stati membri dell’Unione europea o dei loro familiari

Commento

Art. 17 - Delle controversie in materia di allontanamento dei cittadini degli altri Stati membri dell’Unione europea o dei loro familiari

Commento

Art. 18 - Delle controversie in materia di espulsione dei cittadini di Stati che non sono membri dell’Unione europea

Commento

1. Disciplina applicabile

2. L’iter dell’espulsione amministrativa dopo il D.Lgs. 1-9-2011, n. 150

Art. 19 - Delle controversie in materia di riconoscimento della protezione internazionale

Commento

Art. 20 - Dell’opposizione al diniego del nulla osta al ricongiungimento familiare e del permesso di soggiorno per motivi familiari, nonché agli altri provvedimenti dell’autorità amministrativa in materia di diritto all’unità familiare

Commento

Art. 21 - Dell’opposizione alla convalida del trattamento sanitario obbligatorio

Commento

1. Disciplina applicabile

2. La cura del paziente psichiatrico e il trattamento sanitario obbligatorio

3. Convalida del giudice tutelare

4. Ricorribilità del provvedimento di convalida

Art. 22 - Delle azioni popolari e delle controversie in materia di eleggibilità, decadenza ed incompatibilità nelle elezioni comunali, provinciali e regionali

Commento

Art. 23 - Delle azioni in materia di eleggibilità e incompatibilità nelle elezioni per il Parlamento europeo

Commento

Art. 24 - Dell’impugnazione delle decisioni della Commissione elettorale circondariale in tema di elettorato attivo

Commento

Art. 25 - Delle controversie in materia di riparazione a seguito di illecita diffusione del contenuto di intercettazioni telefoniche

Commento

Art. 26 - Dell’impugnazione dei provvedimenti disciplinari a carico dei notai

Commento

1. Disciplina applicabile

2. Procedimento penale e procedimento disciplinare: quale rapporto?

Art. 27 - Dell’impugnazione delle deliberazioni del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti

Commento

1. Disciplina applicabile

2. L’omessa partecipazione del pubblico ministero al giudizio di primo grado è rilevabile d’ufficio in appello?

3. Profili procedimentali

Art. 28 - Delle controversie in materia di discriminazione

Commento

1. Disciplina applicabile

2. Discriminazione per ragioni di razza ed origine etnica

3. Assegnazione di alloggi a stranieri e comportamento discriminatorio della P.A.

Art. 29 - Delle controversie in materia di opposizione alla stima nelle espropriazioni per pubblica utilità

Commento

Art. 30 - Delle controversie in materia di attuazione di sentenze e provvedimenti stranieri di giurisdizione volontaria e contestazione del riconoscimento

Commento

1. Disciplina applicabile

2. Separazione di cittadini stranieri residenti in Italia

Riti semplificati soggetti alle norme sul procedimento sommario di cognizione

Ricorso per la liquidazione degli onorari e dei diritti di avvocato

Ricorso contro il provvedimento di allontanamento dei cittadini degli altri Stati membri dell’Unione europea o dei loro familiari

Ricorso contro il decreto di espulsione dei cittadini di Stati che non sono membri dell’Unione europea

Ricorso per il riconoscimento della protezione internazionale

Ricorso contro il diniego del nulla-osta al ricongiungimento familiare e del permesso di soggiorno per motivi familiari

Ricorso contro la convalida del trattamento sanitario obbligatorio

Ricorso contro la delibera del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti

Ricorso in materia di discriminazione

Opposizione alla stima nelle espropriazioni per pubblica utilità

Sezione IV

Controversie regolate dal rito ordinario di cognizione

Art. 31 - Delle controversie in materia di rettificazione di attribuzione di sesso

Commento

1. Disciplina applicabile

2. Rettificazione di sesso del cittadino straniero

Art. 32 - Dell’opposizione a procedura coattiva per la riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato e degli altri enti pubblici

Commento

Art. 33 - Delle controversie in materia di liquidazione degli usi civici

Commento

Riti semplificati soggetti alle norme sul processo ordinario di cognizione

Domanda di rettificazione di attribuzione di sesso

Opposizione a procedura coattiva per la riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato e degli altri enti pubblici

Appello contro la decisione del commissario liquidatore degli usi civici

Appendice
D.Lgs. 1° settembre 2011, n. 150. — Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell’articolo 54 della legge 18 giugno 2009, n. 69

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