All’inizio della sua quarta generazione la politica di coesione si conferma uno dei pilastri fondamentali dell’Unione europea: la credibilità di una grande costruzione politica a più livelli esige la solidarietà all’interno non meno dell’apertura e della competitività nei confronti dell’esterno.
Il volume si propone di dare un panorama dell’evoluzione e delle linee essenziali della politica di coesione distribuendosi su cinque capitoli, seguiti da alcune conclusioni, e due appendici.
I primi due capitoli tratteggiano l’emersione e l’affermazione della politica di coesione. Subentrata a una rudimentale politica regionale a seguito dell’Atto unico del 1986, in funzione dell’instaurazione del mercato interno. Sottoposta a tre successive riforme, nel 1992, nel 1999 e nel 2006, che ne determinano altrettanti passaggi generazionali. In relazione, rispettivamente, all’avvento dell’Unione economica e monetaria, al processo di unificazione delle ‘due Europe’, al funzionamento di un’Unione a 27 membri a forti divari di sviluppo.
Con i capitoli terzo e quarto si passa all’analisi della nuova generazione della politica di coesione. Quella del periodo 1° gennaio 2007-31 dicembre 2013. Vista nel corso della sua lunga e complessa formazione e nell’architettura che ne è derivata, con i suoi elementi di continuità e i suoi tratti di discontinuità, a cominciare dall’approccio strategico. È ancora alla quarta generazione della Coesione che si rivolge l’ultimo capitolo del volume, con un’angolazione nazionale, avendosi riguardo al ‘come’ i singoli Stati membri e in particolare l’Italia interiorizzano la competenza comunitaria e procedono alla sua attuazione.
Nelle conclusioni si cerca di estrarre il succo della logica coesiva che sostiene l’azione di riequilibrio regionale, dai rapporti con il mercato e con la Strategia di Lisbona, al succedersi delle generazioni, alla ripartizione delle risorse, al partenariato Comunità/Stati membri, all’impegno sostenuto dal nostro paese in quest’ambito.
Le due appendici del volume sono, l’una, di ricostruzione per sintesi del contesto e del contenuto della coesione e, l’altra, di riproduzione del quadro normativo. Con la duplice possibilità, per chi legge, di una rapida consultazione degli aspetti d’interesse e dell’identificazione delle specifiche disposizioni dettate in materia per un intero settennio di operatività.
Integrazione all’appendice normativa del volume
Il quadro normativo della nuova politica di coesione (*)
— Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (G.U. L 210 del 31.7.2006)
— Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo (G.U. L 210 del 31.7.2006)
— Regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio del’11 luglio 2006 che istituisce un Fondo di coesione (G.U. L 210 del 31.7.2006)
— Regolamento (CE) n. 1082/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo a un Gruppo europeo di cooperazione territoriale-GECT (G.U. L 210 del 31.7.2006)
* Si riporta il testo integrale dei regolamenti speciali nn. 1080, 1081, 1084 e 1086/2006. Per il regolamento generale 1083/2006 si rinvia al testo riportato nel volume.
Si riporta anche il Regolamento (CE) n. 1989/2006 del Parlamento e del Consiglio del 21 dicembre 2006 (G.U. L411 del 30.12.2006) di modifica del Regolamento 1083/2006, nonché il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 (G.U. L371 del 27.12.2006) che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento 1083/2006.
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