“Nell’epoca della trasformazione digitale, la Smart City multidimensionale non può più essere considerata come un ipotetico futuro, frutto di una fervida creatività, bensì rappresenta una realtà quotidiana, dinamica e in divenire, in cui algoritmi, intelligenza artificiale e open data costituiscono la base stessa della Smart Economy e della e-Governance. Smart Cities tra Intelligenza Artificiale, Videosorveglianza e Data Protection nasce con l’idea di illustrare l’origine di tali sistemi per capirne il futuro prossimo, partendo dalle definizioni e dalle tipologie di smart city, per arrivare all’applicazione concreta – anche in ottica normativa – dei modelli operativi, grazie a strumenti ed esempi concreti.
Un percorso che si snoda attraverso specifici focus su ambiti quali le tecnologie abilitanti, l’intelligenza artificiale, la proposta di Regolamento sull’intelligenza artificiale (AI Act), la valutazione d’impatto per i sistemi algoritmi, la Data Protection nelle Smart Cities, il GDPR, la videosorveglianza, gli adempimenti, i rischi e i profili di sicurezza in queste nuove frontiere del futuro. Il testo si rivolge ad un pubblico ampio, interessato a comprendere che norme regolino questa complessa materia e come tali regole vadano applicate in concreto, gettando le basi per una migliore comprensione della collana nel suo complesso”.
Nuova Collana “Città Sicure Digitali”
Tutto sta lentamente cambiando nelle nostre vite, in maniera radicale e non reversibile. Il digitale ormai occupa uno spazio prevalente delle nostre occupazioni quotidiane e le città sono necessariamente sempre più coinvolte in questa rivoluzione copernicana. Al centro di questo nuovo universo ci sono i dati che sono stati definiti come “il nuovo petrolio”. In realtà il combustibile fossile si consuma mentre i dati si accumulano. E possono diventare molto pericolosi se non adeguatamente governati. Le smart city sono il punto ideale d’incontro tra una quantità crescente di dati accumulati e una tecnologia sempre più performante. Per limitare questi rischi e proteggere i diritti fondamentali delle persone il legislatore europeo ha scelto la strada della regolazione attenta e meticolosa di questi processi. Che mettono sempre al centro l’analisi dei rischi. Questa collana nasce con lo spirito di spiegare in maniera trasversale, semplice e discorsiva come una tecnologia “umanocentrica” possa aiutare le persone nella logica della costruzione delle città sicure digitali. Una sicurezza logica, fisica e organizzativa che deve essere applicata in tutti i settori delle città. Da chi si occupa della progettazione dei dispositivi di cattura dei dati fino all’utilizzatore degli impianti e delle tecnologie. In buona sostanza non basta più essere dei professionisti esperti del proprio settore per operare con consapevolezza nelle “smart safe city”. Occorre una visione eclettica ed allargata del nuovo mondo digitale. Il ruolo del DPO, dell’esperto, del consulente ma anche solo di un soggetto che all’interno di una istituzione, di un ente o di una impresa si occupa di questa materia, non può essere un ruolo di mera conformità o mera consulenza. È un ruolo che non può non usare anche l’altra mano della valorizzazione e della strategia per giocare questa partita di innovazione. La collana accompagna il lettore in un percorso di consapevolezza perché la protezione dei dati è prima di tutto una METODOLOGIA e l’errore più grande che si può fare è quello di considerarla una mera fonte di adempimenti burocratici.
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