La misura del saggio degli interessi legali è stata fissata 5% per cento all’anno, con decorrenza dal 1° gennaio 2023 (per il 2022 la misura del saggio di interesse è del 1, 25%). Così ha disposto il d.m. 13-12-2022 pubblicato in Gazzetta ufficiale 15-12-2022, n. 292 recante Modifica del saggio di interesse legale di cui all’art. 1284 c.c. Ai sensi del primo comma dell’art. 1284 c.c.
La novità
Il saggio degli interessi legali è determinato in misura pari al 5 per cento in ragione d’anno (tasso originario) ma, con decreto ministeriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana non oltre il 15 dicembre dell’anno precedente a quello cui il saggio si riferisce, può essere modificato annualmente, sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno; qualora entro il 15 dicembre non sia fissata una nuova misura del saggio, questo rimane invariato per l’anno successivo.
Tabella riepilogativa del saggio di interesse legale
In questa tabella viene evidenziato come e quanto il tasso sia variato negli ultimi trent’anni:
— 10% (decorrenza 16-12-1990);
— 5% (decorrenza 1-1-1997);
—2,5% (decorrenza 1-1-1999);
—3,5% (decorrenza 1-1-2001);
—3% (decorrenza 1-1-2002);
—2,5% (decorrenza 1-1-2004);
—3% (decorrenza 1-1-2008);
—1% (decorrenza 1-1-2010);
—1,5% (decorrenza 1-1-2011);
—2,5% (decorrenza 1-1-2012);
—1% (decorrenza 1-1-2014);
—0,5% (decorrenza 1-1-2015);
—0,2% (decorrenza 1-1-2016);
—0,1% (decorrenza 1-1-2017);
—0,3% (decorrenza 1-1-2018);
—0,8% (decorrenza 1-1-2019);
—0,05% (decorrenza 1-1-2020);
—0,01% (decorrenza 1-1-2021);
—1,25% (decorrenza 1-1-2022).
Cos’è il saggio degli interesse legali?
Il saggio degli interessi legali è il tasso di interesse che viene stabilito dallo Stato e che viene utilizzato come riferimento per il calcolo degli interessi sui prestiti, sui finanziamenti e su altre operazioni finanziarie. In Italia, il saggio di interesse legale viene stabilito dalla Banca d’Italia e viene pubblicato ogni anno nella Gazzetta Ufficiale. Viene utilizzato come parametro di riferimento per il calcolo degli interessi in caso di mora nel pagamento di debiti verso lo Stato o verso privati, ad esempio nel caso di ritardato pagamento di fatture o di tributi. Inoltre, viene utilizzato come base per il calcolo degli interessi sui conti correnti bancari e postali e sui depositi a termine.
Il saggio degli interessi legali viene aggiornato periodicamente e può variare in base all’andamento dei tassi di mercato e alle condizioni economiche del paese.