Negli ultimi anni, il termine «portafoglio digitale» o «Wallet» (che in inglese vuol dire appunto portafoglio) è diventato sempre più familiare: in questo articolo vediamo quando sarà diffuso l’IT Wallet e come potremo utilizzare i documenti digitali.
Il Wallet è oggi associato alle applicazioni scaricate sui nostri cellulari o tablet, sulle quali possiamo salvare le carte di credito o di debito e grazie alle quali abbiamo velocizzato tutti i pagamenti. Ma il Wallet è molto di più ed è destinato ad essere sempre più diffuso. Se è già realtà avere molti documenti e tessere sempre a portata di mano, grazie ad App come Google Wallet o Apple Wallet (sulle quali carichiamo biglietti aerei, tessere di grandi store ecc.), la rivoluzione vera sta per arrivare.
Entro il 2025 ci sarà una vera rivoluzione dei Wallet, poiché potremo salvare e utilizzare alcuni documenti di riconoscimento direttamente dal Wallet presente nell’appIO.
Il portafoglio digitale
Il portafoglio digitale (IT Wallet) promette di essere uno strumento rivoluzionario nella gestione dei documenti e dei servizi digitali. L’IT Wallet porta con sé cambiamenti significativi nella nostra quotidianità. Non una semplice applicazione per cellulare, quindi, ma una piattaforma digitale rivoluzionaria che consentirà a tutti i cittadini di accedere, conservare e condividere i propri documenti in formato digitale.
L’IT Wallet è un «portafoglio elettronico» grazie al quale avremo sempre a disposizione i principali documenti di riconoscimento e li potremo gestire come oggi gestiamo biglietti, carte di pagamento o chiavi digitali: attraverso i nostri cellulari.
Questo progetto fa parte del più ampio processo di digitalizzazione promosso a livello europeo, noto come European Digital Identity Wallet, che vuole semplificare la quotidianità dei cittadini europei e favorire un’interazione più agevole con le amministrazioni pubbliche e i servizi privati.
Ogni italiano, grazie all’IT Wallet, potrà quindi contare su un’identità digitale fortemente integrata con i servizi dello Stato.
I documenti digitali presenti nel Wallet
Con il portafoglio digitale sull’appIO, quindi, sarà possibile avere sempre a portata di smartphone diversi documenti, ma non tutti. Vediamoli nel dettaglio.
In questa prima fase, sono disponibili le versioni digitali della patente di guida, della tessera sanitaria e della Carta europea della disabilità.
L’obiettivo per il 2025 è quello di rendere tutti i documenti verificabili da IT Wallet, compresi carta di identità, certificato di nascita e altri certificati anagrafici e tessera elettorale.
Dopo il caricamento sul Wallet attraverso l’appIO, la versione virtuale dei documenti avrà valore legale e questi potranno essere utilizzati per le interazioni quotidiane al posto dei documenti fisici (ma non, almeno per ora, per accedere a servizi online). Ma facciamo qualche esempio per capire meglio.
In base all’art. 180 del Codice della strada, quando si guida è necessario avere con sé, tra gli altri documenti, anche la patente. In caso di controllo delle forze dell’ordine, se si è sprovvisti della patente, gli agenti possono applicare una sanzione amministrativa da 42 a 173 euro. Con il nuovo IT Wallet si potrà mostrare alle forze dell’ordine la patente digitale ed evitare così la sanzione.
I prossimi step dell’IT Wallet
Secondo i piani del Governo e in collaborazione con le autorità europee, l’implementazione dell’IT Wallet avverrà gradualmente. Prima del rilascio definitivo, ci saranno una serie di fasi di test che coinvolgeranno inizialmente gruppi selezionati di cittadini.
Ad oggi, sono circa 300.000 mila le persone che possono caricare i propri documenti. Il 20 novembre 2024, però, i soggetti coinvolti saranno 1 milione.
Entro il 4 dicembre la funzione sarà rilasciata nella sua versione definitiva per tutti gli italiani. Infine, entro il 2026, il portafoglio digitale italiano sarà integrato con quello europeo, cioè con l’European digital identity Wallet (Eudi).
Come si è arrivati a questa novità dell’IT Wallet e dei documenti digitali?
L’introduzione dell’IT Wallet si innesta nel solco di una serie di processi di digitalizzazione avviati da anni per raggiungere. Il percorso che oggi ha portato alla creazione dell’IT Wallet è infatti iniziato con l’identità digitale SPID e con la CIE. Questi strumenti hanno già permesso di semplificare molti aspetti burocratici e amministrativi, fornendo ai cittadini un’identità verificabile online.
Sviluppo tecnologico, digitalizzazione e necessità di rendere sicure le interazioni digitali, sono alla base della creazione di un sistema unico capace di integrare tutti i documenti e le identità in modo coerente e semplice. L’IT Wallet si inserisce in questo percorso e rappresenta la prossima fase della digitalizzazione, basata su criteri di sicurezza, interoperabilità e praticità.
L’IT Wallet è un passo importante nel percorso verso una società digitale, più connessa ma anche più sicura.