Il dizionario, unico nel suo genere per l’impostazione metodologica e per l’attenta scelta delle voci, presenta in modo chiaro e semplice il lessico giuridico-economico nella traduzione dall’inglese all’italiano e viceversa.
Concepito come un testo destinato a rimanere valido nel tempo, il volume viene a colmare una notevole lacuna dell’editoria in quest’ambito e nasce da una reale esigenza riscontrata negli ultimi anni: la crescente specializzazione nei diversi campi del sapere, infatti, ha suggerito l’utilizzo di vocabolari scientifici e «di settore» che diano la possibilità di comprendere i nuovi lemmi introdotti dall’evoluzione tecnologica, nonché di cogliere differenti accezioni di termini ed espressioni già in uso; e ciò vale anche, e soprattutto, per il linguaggio giuridico-economico.
L’inglese – inteso sia come British English che come American English – è diventato, con la «globalizzazione» e la governance mondiale, la lingua ufficiale della comunicazione internazionale.
Questo spiega la necessità di un’opera comprensiva delle parole afferenti ai campi:
— del diritto;
— dell’economia;
— del commercio;
— della finanza;
— del fisco;
— della pubblica amministrazione;
— degli affari;
— della politica;
— della gestione aziendale.
Il testo, pertanto, ha come potenziali fruitori:
— tutti gli operatori del diritto e dell’economia;
— gli studenti delle facoltà giuridiche, economiche, politologiche e affini;
— oltre a coloro che, per necessità o piacere, nel pubblico o nel privato, si confrontano frequentemente con il linguaggio tecnico e con l’idioma d’Oltremanica.
In questo modo, esso si dimostra uno strumento indispensabile:
— per il lavoro;
— per lo studio;
— ma anche per la semplice consultazione.
Gli autori (entrambi di formazione accademica) e i loro collaboratori (ciascuno in base alle sue competenze) hanno selezionato con pazienza, impegno e passione i lemmi specialistici, considerandone tuttavia anche il significato comune e fornendo, laddove era il caso, sintetiche ed esaustive definizioni per chiarirne il senso a quanti manchino di una conoscenza approfondita della lingua anglosassone o delle discipline oggetto d’indagine.
Il lavoro si completa con un breve ma puntuale glossario dei termini informatici d’interesse e – in linea con lo spirito dell’opera, oltre che in ossequio alle gloriose tradizioni giuridiche del passato – con il testo delle più antiche e significative «Carte dei Diritti».
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