Il Test di Accertamento dei Requisiti Minimi (TARM) è il test di ammissione non selettivo agli studi universitari.
Ai sensi della legge di riforma degli ordinamenti universitari (DM 509/99 e 270/04), per ogni corso di laurea, le Università definiscono un elenco di conoscenze preliminari indispensabili, chiamate appunto “requisiti minimi”, che si suppongono acquisite dagli studenti nella scuola secondaria superiore. Il possesso di tali conoscenze deve essere verificato per tutti gli studenti neo-immatricolati: quando l’esito della verifica non è positivo, possono essere imposti agli studenti obblighi formativi aggiuntivi ovvero debiti formativi.
Test di questo tipo sono stati introdotti dalle istituzioni universitarie italiane alla fine degli anni novanta e sono oramai diffusi in molte università. Infatti, il voto di diploma di maturità non è indicativo ai fini della determinazione delle conoscenze possedute dagli studenti in uscita dalla scuola secondaria superiore, in quanto fornisce solo un’indicazione cumulativa e non permette di valutare le conoscenze acquisite in uno specifico ambito.
Ad ogni corso di laurea si iscrivono ragazzi provenienti da diversi tipi di istituti superiori, tradizionali o sperimentali, per cui non si può determinare in modo uniforme quali programmi siano stati svolti. D’altra parte un numero non trascurabile di studenti universitari incontra nel primo anno serie difficoltà a seguire con profitto i corsi per non aver acquisito in precedenza una base di conoscenze sufficientemente ampia e consolidata.
Per queste ragioni sono stati elencati i requisiti minimi, cioè le conoscenze che si ritengono necessarie per iniziare a frequentare con profitto i corsi del primo anno del corso di laurea prescelto: il livello e i contenuti dei corsi del primo anno sono stabiliti sulla base di queste conoscenze preliminari. Chi non possiede queste conoscenze potrebbe incontrare difficoltà di comprensione delle lezioni.
Il Test di Accertamento dei Requisiti Minimi non è un test di ingresso, in quanto l’iscrizione al corso dello studente non è in discussione, ma è obbligatorio: chi non sostiene il TARM non può presentarsi agli esami. Al termine del test, lo studente viene informato circa lo stato della sua preparazione e riceve indicazioni sul metodo di studio da adottare. Non sono comunque previste penalizzazioni per coloro che dovessero ottenere risultati sotto la media.
I test proposti in questo volume presentano una vasta campionatura di item simili, per tipologia e per contenuti, a quelli assegnati nei principali atenei alla prova di accertamento dei requisiti minimi dei corsi di laurea dell’area umanistica. Ciascun test è corredato da una tabella per verificare l’esattezza della risposta e da sintetici commenti, utili soprattutto a ricordare nozioni e concetti. Ciascun test afferisce a una singola disciplina, per consentire un ripasso generale delle conoscenze, mentre le prove simulate alla fine del volume compendiano tutte le materie trattate per una vera e propria simulazione della prova d’esame.
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