Questa nuova edizione, data alle stampe per dar conto di tutte le modifiche intervenute nell’alveo del codice della strada e delle relative sanzioni mantiene inalterata la struttura di un prontuario giuridico, avente la duplice finalità di offrire da un lato un utile strumento per approntare un’idonea difesa davanti agli uffici del Giudice di Pace ed al Prefetto e, nel contempo, consentire una rapida lettura della giurisprudenza più recente in materia di infrazioni al codice della strada e relative sanzioni amministrative.
Il lavoro è suddiviso in tre parti, ognuna dedicata all’analisi delle principali infrazioni previste dalle disposizioni del c.d.s., lette anche in combinato disposto con le norme del regolamento di esecuzione e di attuazione del c.d.s. (D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495) e relative alla fase della emissione, redazione e notificazione del verbale.
Pertanto, i motivi di opposizione sono redatti con il corredo della normativa e della giurisprudenza di riferimento, in modo da risultare di agevole lettura e facilmente adattabili alle fattispecie concrete.
Il volume, inoltre, tiene conto delle più recenti e significative massime giurisprudenziali espresse dalla Corte di Cassazione e dalla Corte Costituzionale. Occorre altresì segnalare che la normativa oggetto del manuale ha subito modifiche in seguito al recente decreto del fare (D.L. 69/2013) recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia, convertito in legge del 9 agosto 2013. Sono state infatti introdotte ulteriori novità finalizzate a garantire l’efficacia del sistema sanzionatorio relativo alle violazioni del codice della strada. Il nuovo art. 203 c.d.s., infatti, evidenzia l’intento deflattivo del legislatore, che ha inteso evitare la proposizione di opposizioni meramente dilatorie, anche nell’interesse del cittadino che, mediante il pagamento in misura ridotta, potrà ottenere l’estinzione immediata della procedura sanzionatoria a suo carico.
Viene perciò introdotta la riduzione del 30% del minimo edittale fissato dalla legge, in caso di pagamento entro 5 giorni, ferma restando la facoltà di pagare entro 60 giorni. Peraltro, il pagamento in misura ridotta è ammesso anche in caso di violazione dell’obbligo di copertura assicurativa ex art. 193, comma 2, c.d.s., ma tale pagamento avrà effetto estintivo dell’obbligazione pecuniaria solo nel caso in cui, entro il termine di 60 giorni, il trasgressore dimostri di aver stipulato una valida polizza assicurativa. Il decreto ha, inoltre, previsto che il trasgressore, qualora l’agente accertatore sia munito di idonea apparecchiatura, possa effettuare immediatamente, nelle mani dell’agente accertatore, il pagamento in misura ridotta mediante strumenti di pagamento elettronici.
Entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, verranno disciplinate con altro decreto le procedure per la notificazione dei verbali di accertamento delle violazioni del codice della strada tramite posta elettronica certificata e ciò senza spese per il destinatario.
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