Questo testo, alla sua seconda edizione, è rivolto a chiunque per motivi di studio, lavoro, professione, ricerca, abbia la necessità di allargare la propria competenza linguistica e voglia o debba acquisire un patrimonio lessicale adeguato alle esigenze della comunicazione internazionale moderna in un contesto aziendale, lavorativo, professionale. La lingua inglese è parlata oggi da un miliardo e quattrocentomila persone che, in parti diverse del mondo, usano questo strumento per comunicare nelle transazioni commerciali, nelle tele-comunicazioni, nella ricerca, nella diplomazia, nella musica, nello sport, su INTERNET.
Ciònonostante, un recente studio della Commissione Europea sulla competitività delle PMI europee (il rapporto ELAN) ha messo in evidenza come “ogni anno un notevole numero di PMI europee perda opportunità di lavoro come conseguenza diretta della mancanza di competenze linguistiche e interculturali…”, rimarcando come “le performance economiche di Paesi come l’Italia, la Spagna, il Portogallo siano oggi frenate dai più bassi livelli di competenza linguistica in Europa” e come “un numero cospicuo di contratti, alcuni di svariati milioni di euro, siano stati persi in Europa a causa delle barriere linguistiche”.
Tali conclusioni sono state suffragate da una recentissima indagine internazionale svolta da EF, società svedese leader nella formazione linguistica, che ha confermato come in particolare “i paesi con scarsi livelli di competenza nella lingua inglese siano paesi che hanno anche livelli più bassi di scambio commerciale e pertanto redditi inferiori”.
La scarsa competenza linguistica lamentata a livello europeo purtroppo è connessa non tanto alla mancanza di offerta formativa in tale campo – anzi, l’industria della formazione linguistica in Italia si espande sempre di più ed appare sempre più florida – ma piuttosto al modello formativo ed alla qualità della formazione fondata su un concetto di “competenza” ormai datato e non più in sincronia con le esigenze del mercato del lavoro.
Proliferano i corsi di General English e le stesse certificazioni che molte istituzioni formative, sia pubbliche che private, rilasciano, in realtà, non sono più in sintonia con il ruolo che la lingua inglese gioca oggi nel mondo, non rispondendo la maggior parte di esse alle vere esigenze comunicative dell’impresa e del mondo del lavoro.
In realtà la lingua che è richiesta sul mercato del lavoro contemporaneo non è general, bensì, che piaccia o no, è estremamente tecnica, anche ai livelli più elementari. È la business language che è richiesta… e, mito da sfatare, non è la lingua “parlata” che occorre di più ma sono le competenze nella lingua “scritta” le più necessarie.
Questo testo, che si rivolge a coloro che già posseggono una competenza grammaticale pari al livello B1 del Framework europeo, si propone, pertanto, come strumento di base per l’apprendimento della terminologia essenziale necessaria, anzi indispensabile, per affrontare il mondo del lavoro e dell’impresa nelle sue varie sfaccettature in uno scenario internazionale.
L’opera è stata suddivisa in 10 unità didattiche, le prime due introduttive e trasversali a qualunque settore o comparto economico, le altre ciascuna dedicata ad un aspetto della realtà economico-aziendale-lavorativa. Ciascuna unità è corredata di un Glossario specialistico specifico per il settore di riferimento e contiene svariate activities di tipo manipolativo volte all’acquisizione del vocabolario di riferimento. Le varie Unità possono quindi anche essere studiate separatamente, a seconda delle esigenze personali e si prestano per lo studio autodidattico.
Il testo è stato pensato per un pubblico italiano e pertanto volutamente l’Autore usa ogni volta che lo ritiene necessario, la lingua italiana non solo per “tradurre” i termini presentati ma per spiegarli meglio, nella convinzione che ciò non ostacoli affatto l’apprendimento del lessico “straniero” ma anzi lo agevoli, confortando lo studente o il professionista che ha diritto di sapere a cosa corrisponde esattamente quel termine nella propria lingua e cultura. In particolare, ogni Unità contiene delle schede di approfondimento (KEY WORDS) specificamente dedicate al chiarimento linguistico e culturale dei termini che si ritengono fondamentali per il settore di riferimento.
Come espansioni online (accessibili tramite il QRCode in calce al volume) sono stati aggiunti materiali ed activities fruibili per chi voglia maggiormente espandere la terminologia presentata. Non manca un Glossario generale finale di Business English che contiene tutti i termini presentati nell’opera.
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