Compiti e ordinamento dell’INPS

Capitolo 1 L’attività istituzionale dell’INPS

Finalità e compiti dell’INPS nel sistema di protezione sociale”

L’INPS è un ente pubblico non economico sottoposto alla vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e del Ministero dell’economia e delle Finanze, ed è il principale ente previdenziale italiano. Per lo svolgimento delle sue attività istituzionali, l’INPS ha il potere di imporre i contributi (principale risorsa economica necessaria per consentirgli l’erogazione delle prestazioni), ed il potere di vigilare che i soggetti tenuti per legge al loro versamento vi provvedano. La mission dell’INPS è fornire la protezione sociale, attuando il sistema di tutela previsto dalla Costituzione che sceglie un sistema di protezione sociale ibrido (nel quale i rischi legati all’attività lavorativa sono tutelati con forme assicurative).

A partire dagli anni ’90, con il processo di riforma del welfare, il ruolo dell’INPS è sempre più centrale e ne è dimostrazione la progressiva attribuzione di compiti sia di natura previdenziale a tutela dei lavoratori, sia di natura assistenziale a tutela della generalità dei cittadini. Nel 2022, in attuazione del PNRR, le funzioni dell’INPS sono state ampliate (l’INPS è l’ente deputato a realizzare nuove politiche assistenziali nei confronti delle persone con disabilità e delle persone anziane) ed incluse anche attività di ricerca”.

La posizione dell’INPS tra tutela previdenziale e tutela assistenziale”

L’INPS è l’ente centrale per la tutela assistenziale e previdenziale della generalità dei lavoratori dipendenti del settore privato, del settore pubblico e anche di determinate categorie di lavoratori autonomi.”

Le funzioni dell’INPS nell’ambito della ricerca e del PNRR”

L’INPS, oltre ad essere soggetto attuatore del PNRR, svolge attività di ricerca finalizzata ad approfondire la comprensione dei fenomeni socio-economici; migliorare i processi decisionali e amministrativi; elaborare strumenti utili per valutare le politiche pubbliche; attuare e promuovere la cultura assicurativa e previdenziale.”

Le gestioni e i fondi INPS”

L’INPS assicura il complesso di tutela attraverso fondi e gestioni dotati di autonoma organizzazione e amministrati con criteri di economicità ed efficienza e gestisce anche i fondi di solidarietà bilaterale assicurando l’equilibrio finanziario.”

L’attività di vigilanza”

Per la sintesi di questo argomento, scrivi i titoli dei sottoparagrafi del tuo manuale 😊”.

La natura e l’ogetto”

L’INPS svolge attività di vigilanza documentale ed ispettiva, rivolta al recupero di contributi previdenziali. Il D.Lgs. 124/2004 ha operato un riassetto della disciplina relativa alla vigilanza in materia di lavoro e previdenza sociale; infatti, accanto alle tradizionali attività di controllo e repressive sono state affiancate nuove attività di prevenzione, formazione e informazione rivolte ai datori di lavoro. Con il D.Lgs. 149/2015 è stata istituito l’INL – che integra i servizi ispettivi del Ministero del Lavoro, dell’INPS e dell’INAIL – a cui sono attribuite in via esclusiva le funzioni ispettive in materia di lavoro e legislazione sociale (es. lavoro nero, orari di lavoro, lavoro minorile, salute e sicurezza, libertà sindacale).”

Il rafforzamento dell’attività di accertamento dell’INPS”

A partire dal 1° settembre 2024, l’INPS potrà effettuare d’ufficio accertamenti di tipo induttivo, basati su banche dati proprie e di altre PA per rilevare basi imponibili non dichiarate o benefici indebiti. Per giungere alla determinazione degli addebiti, l’INPS può: invitare i contribuenti a comparire (per fornire dati, notizie, esibire o trasmettere atti o documenti), inviargli questionari e chiedere documenti anche a terzi (con comunicazioni prioritarie via PEC). Se il contribuente paga entro 30 giorni dall’avviso, la sanzione è ridotta al 50%. In caso di mancato pagamento, l’INPS emette un avviso di addebito esecutivo. Il rifiuto di collaborare può costituire prova nel contenzioso.”

L’attività di compliance per la regolarizzazione contributiva”

Il decreto PNRR ha introdotto nuove attività di compliance dell’INPS da realizzare mediante forme di comunicazione con il contribuente. L’INPS invia gli elementi e le informazioni da comunicare al contribuente, in base alla tipologia di soggetto e all’anomalia rilevata dall’incrocio dei dati in suo possesso. Le modalità operative saranno definite con delibera del CdA INPS.”

Capitolo 2 “L’ordinamento dell’INPS”

Gli interventi di riorganizzazione fino alla riforma del 2023”

Il quadro normativo che regola l’ordinamento INPS si fonda sui seguenti provvedimenti: il D.P.R. 30-04-1970, n. 639; la L. 9-3-1989 n. 88; il D.Lgs. 30-6-1994, n. 479; il D.P.R. 24-9-1997, n. 366. Tra i più recenti interventi di modifica nel 2019 è stata prevista la reintroduzione del Consiglio di amministrazione tra gli organi dell’INPS e l’introduzione del vice presidente e nel 2023 la riforma dell’ordinamento degli enti previdenziali pubblici.”

I principi fondamentali di organizzazione e funzionamento dell’INPS”

Il commissario straordinario, con determinazione 14-9-2023. n. 49 ha adeguato il Regolamento di organizzazione dell’INPS alle nuove disposizioni che riguardano l’organizzazione e il funzionamento dell’Istituto. Il Regolamento è indirizzato al raggiungimento di specifici obiettivi (tra cui la centralità dell’utente, l’offerta integrata dei servizi).”

Gli organi dell’INPS”

La struttura di governo dell’INPS è costituita dai seguenti organi: il Presidente; il CdA; il CIV, il Collegio dei sindaci e il Direttore generale. Tutti gli organi durano in carica quattro anni e possono essere rinnovati una sola volta. A livello centrale operano anche i Comitati amministratori delle gestioni dei fondi e a livello periferico i Comitati regionali e provinciali. A questi organi è aggiunto anche il Magistrato della Corte dei Conti che esercita il controllo esterno sulla gestione.”

Il Presidente”

Il Presidente è l’organo monocratico posto all’apice della organizzazione dell’INPS di cui ha la rappresentanza legale. È nominato con decreto del Presidente della Repubblica nel rispetto della L.14/1978. Il Presidente convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione e può assistere alle sedute del Consiglio di indirizzo e vigilanza. Tra le funzioni che gli sono attribuite egli predispone l’ordine del giorno e firma gli atti e i documenti che comportano impegni per l’istituto.”

Il Consiglio di Amministrazione (CdA)”

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Composizione e nomina”

Il Consiglio di Amministrazione è un organo collegiale posto al vertice dell’INPS. È composto dal Presidente dell’INPS e da 4 membri scelti tra le persone di comprovata competenza e professionalità, con specifica esperienza e con indiscussa moralità e indipendenza, nel rispetto dei criteri di imparzialità e garanzia. Il Consiglio è nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.”

Compiti”

Il CdA ha un ampio potere di gestione dell’INPS, limitato dall’osservanza degli indirizzi generali fissati dal Consiglio di indirizzo e vigilanza al quale trasmette trimestralmente una relazione sull’attività svolta. Tra le funzioni che gli sono attribuite il CdA definisce l’indirizzo politico-amministrativo dell’INPS, predispone i piani pluriennali, delibera in materia di ricorsi.”

Il Consiglio di indirizzo e vigilanza (CIV)”

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Composizione e nomina”

Il Consiglio di indirizzo e vigilanza è l’organo collegiale che svolge un ruolo sia propositivo e strategico sia di vigilanza. La sua composizione è paritetica (12 membri sono in rappresentanza dei lavoratori dipendenti; 9 membri sono in rappresentanza dei datori di lavoro e 3 membri sono in rappresentanza dei lavoratori autonomi). La nomina del CIV avviene con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.”

Compiti”

Il CIV svolge la funzione di indirizzo (in particolare delibera le linee di indiritto per la formazione del piano pluriennale dell’attività) e di vigilanza (in particolare accerta la rispondenza dell’attività dell’INPS all’attuazione dei suoi compiti istituzionali e al soddisfacimento dei diritti degli assicurati, dei pensionati e delle aziende) dell’INPS.”

Il Direttore generale”

Il Direttore generale è un organo monocratico dell’INPS, egli ha la responsabilità dell’attività diretta al conseguimento dei risultati e degli obiettivi fissati dal CdA (partecipa anche alle sue sedute con voto consultivo) ed è responsabile della struttura organizzativa dell’INPS. Il Direttore generale è nominato con decreto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali su proposta del CdA.”

Il Collegio dei sindaci”

Il Collegio dei sindaci è l’organo collegiale che esercita il ruolo di controllo interno. Vigila sull’osservanza della legge, sulla corretta amministrazione e sulla legittimità e regolarità contabile dell’INPS. È composto da 9 membri effettivi.”

I Comitati amministratori di gestioni e fondi”

I Comitati presiedono alle varie gestioni amministrative dell’Istituto. Tra questi vi sono il comitato amministratore del Fondo per la gestione separata ed i comitati di vigilanza della gestione pubblica.”

Le linee fondamentali di organizzazione dell’INPS”

LINPS con determinazione n. 49/2023, ha adottato un nuovo Regolamento di organizzazione tenendo conto: della riforma in materia di politiche in favore delle persone anziane del D.Lgs. 29/2024 e della riforma della disabilità del D.Lgs. 62/2024. La modifica del 2025 deriva dalla continua evoluzione del contesto in cui opera l’Istituto che rende opportuno l’aggiornamento dell’organizzazione di alcune funzioni istituzionali.”

La direzione generale”

La Direzione generale è al vertice dell’INPS e svolge funzioni di direzione, coordinamento, indirizzo, programmazione e controllo, con compiti anche di presidio e di gestione in ordine a determinate materie o funzioni. Tra i dirigenti generali dell’INPS vi è il Vicario del Direttore generale. La Direzione generale si articola in Direzioni centrali (DC), Direzione Servizi al territorio e uffici centrali”.

Articolazione organizzativa delle strutture territoriali”

Secondo l’ordinamento delle funzioni centrali e territoriali dell’INPS le strutture al servizio del territorio si articolano in tre livelli (a livello centrale opera la Direzione servizi al territorio; a livello regionale operano le Direzioni regionali e le Direzioni di coordinamento metropolitano; a livello provinciale operano le Direzioni provinciali). Completano il quadro organizzativo provinciale le filiali metropolitane, le filiali provinciali, e le Direzioni provinciali (che svolgono funzioni di back e front office)”.

Le strutture a livello regionale e provinciale”

In ciascun capoluogo di Regione sono collocate le Direzioni regionali (DR) che garantiscono una efficace erogazione dei servizi ed una efficiente gestione dei processi istituzionali. Le DR hanno responsabilità della gestione e rispondono dei risultati conseguiti. Presso ciascuna DR è costituita la Conferenza regionale dei Direttori territoriali e l’istituzione di Coordinamenti professionali. A livello regionale, possono essere istituite le Direzioni di coordinamento metropolitano.”

Le Agenzie, i Punti INPS e le Strutture sociali”

Le Agenzie e i Punti INPS completano l’architettura organizzativa dell’INPS”.

I Comitati regionali e provinciali”

I Comitati regionali e provinciali svolgono una funzione importante nella vita dell’INPS in quanto sono un punto di osservazione e di raccolta dei bisogni dell’utenza, degli intermediari e della comunità locale. In particolare, tra le loro funzioni vi è il monitoraggio delle qualità delle prestazioni, delle priorità della produzione e dei tempi di erogazione. Con due deliberazioni del 2023 il CIV ha delineato altre funzioni dei Comitati periferici dell’INPS, oltre quelle di indirizzo e di vigilanza.”

Il PIAO 2025-2027 e le LGG 2025”

Nell’ambito delle misure di attuazione del PNRR è stata prevista, per le pubbliche amministrazioni con più di 50 dipendenti, l’adozione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), approvato dal Consiglio di indirizzo e vigilanza con deliberazione del 2025 per gli anni 2025-2027. Il CIV con deliberazione del 2024 ha anche individuato le Linee Guida Gestionali dell’INPS per l’anno 2025.”