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ADR (Alternative Dispute Resolution)
23,00€

Guida operativa per conciliatori e arbitri
Esaurito
Questo saggio vuole essere una breve guida per tutti coloro che aspirano ad avere un riferimento veloce nella propria attività, presente o futura, di esperti nelle tecniche di Alternative Dispute Resolution.
L’invito pressante dei colleghi formatori e dei tanti conciliatori incontrati durante i corsi di formazione, mi ha sollecitato e ha fatto prendere vita a questo volume che, in maniera sintetica, con uno stile discorsivo volutamente semplice e chiaro, ma preciso, raccoglie numerose informazioni sia per coloro che vogliono intraprendere la professione di conciliatore ed arbitro, sia per coloro che già operano in questi settori e vogliono trovare una rapida assistenza per la risoluzione dei casi che potrebbero incontrare ogni giorno.
Ad oggi, anche per chi intende specializzarsi in questa materia, sono prevedibili degli interessanti sbocchi professionali, sia perché la Giustizia Ordinaria ormai offre esempi quotidiani di lentezza, più volte condannata anche dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sia perché i metodi di Risoluzione Alternativa delle Controversie sono spesso maggiormente aderenti ai bisogni dei singoli soggetti, riuscendo a dare adeguata risposta al caso singolo.
In Italia, i numeri delle sole conciliazioni svolte presso le Camere di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato si moltiplicano di anno in anno. Si parte, è vero, ancora da una sensibile ignoranza della materia, specie fra quelli che potrebbero essere i suoi fruitori finali, ma anche questa situazione sta mutando, grazie ad interventi promozionali interessanti e grazie alla spinta di normative nazionali ed europee particolarmente lungimiranti.
I metodi di Alternative Dispute Resolution non costituiscono certo una novità, ma conoscono uno sviluppo accelerato da qualche anno ed attirano l’attenzione crescente di un numero sempre maggiore di osservatori. I vantaggi propri a questi metodi e la crisi di efficacia della Giustizia Ordinaria hanno in effetti suscitato un rinnovato interesse per simili metodi di composizione delle controversie.
A livello comunitario sono stati prodotti sforzi notevoli per accompagnare il loro sviluppo anche dal punto di vista informativo e di sensibilizzazione, partendo dal presupposto che l’accesso alla giustizia per tutti è un diritto fondamentale consacrato dall’art. 6 della Convenzione Europea per la Salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali. I metodi A.D.R. si collocano pienamente nel contesto delle misure volte al miglioramento dell’accesso alla giustizia.
In questo volume, nel primo capitolo, si è descritto il fenomeno del conflitto e si è cercato di darne una definizione, oltre che un nuovo tipo di valutazione. Si è poi inteso dare spazio anche ad una sorta di piccolo dizionario di tutti i metodi di A.D.R. che potrebbero essere utilizzati per la risoluzione dei conflitti (lasciando uno spazio anche per quei metodi meno conosciuti e di conseguenza meno utilizzati).
Nel secondo capitolo si è descritto il metodo della conciliazione – mediazione, prestando particolare attenzione:- al quadro normativo, sia comunitario che italiano;
– alle figure della conciliazione paritetica utilizzate spesso da grandi aziende italiane e dalle Associazioni dei Consumatori;
– agli Organismi di conciliazione introdotti dalla normativa di riforma del diritto societaria;
– agli standard di formazione Unioncamere ed ai servizi di conciliazione delle CCIAA.
Ampio spazio è stato poi dedicato alla figura del mediatore, alle tecniche di mediazione ed al procedimento di conciliazione (fase introduttiva, fase centrale e fase conclusiva).Il terzo capitolo descrive, invece, l’istituto dell’arbitrato, ampliamente riformato dal decreto legislativo del 2 Febbraio 2006, n. 40. Anche in questo capitolo, dopo aver preso le mosse dalla normativa di riferimento ed aver descritto il procedimento arbitrale ed il ruolo degli arbitri, si è puntata l’attenzione sul procedimento arbitrale amministrato presso le Camere di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato e rispetto alle novità introdotte dalla riforma del diritto societario. Infine si sono descritte delle figure affini, come l’arbitraggio, la perizia contrattuale e il cosiddetto biancosegno.
Sia nel secondo capitolo, che nel terzo di sono inserite delle formule che potranno essere personalizzate e fatte proprie per le diverse esigenze del lettore.
In allegato si potranno ritrovare tutte le normative di rilievo in materia di conciliazione e di arbitrato, sia in ambito comunitario sia a livello nazionale, oltre che alcuni esempi di regolamenti di conciliazione tra Associazioni di Consumatori e gruppi economici particolarmente rilevanti. Infine, è stata inserita una bibliografia essenziale con utili riferimenti per chi volesse approfondire la materia.
L67
“
Dal conflitto all'opportunità
La mediazione e la conciliazione
L'arbitrato
APPENDICE
Raccomandazione della Commissione del 30 marzo 1998 riguardante i principi applicabili agli organiresponsabili per la risoluzione extragiudiziale delle controversie in materia di consumo (Testo rilevante ai fini delSEE) (98/257/CE);
Risoluzione del Consiglio del 25 maggio 2000 relativa ad una rete comunitaria di organi nazionali per larisoluzione extragiudiziale delle controversie in materia di consumo (2000/C 155/01) ;
Raccomandazione della commissione del 4 aprile 2001 sui principi applicabili agli organi extragiudiziali chepartecipano alla risoluzione consensuale delle controversie in materia di consumo [notificata con il numeroC(2001)1016] (Testo rilevante ai fini del SEE) (2001/310/CE) ;
Libro Verde relativo ai modi alternativi di risoluzione delle controversie in materia civile e commercialeLegge 29 dicembre 1993, n. 580. - Riordinamento delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato eAgricoltura (estratto) ;
Legge 14 novembre 1995, n. 481. - 'Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità.Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità' (estratto) ;
Legge 18 giugno 1998, n. 192. - Disciplina della subfornitura nelle attività produttive G.U. n. 143 22-6-1998(come modificata dal D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 di 'Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lottacontro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali') (estratto) ;
Legge 29 marzo 2001, n. 135. - 'Riforma della legislazione nazionale del turismo' pubblicata nella GazzettaUfficiale n. 92 del 20 aprile 2001;
Legge 6 maggio 2004, n. 129. - Norme per la disciplina dell'affiliazione commerciale;
D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206. - 'Codice del consumo, a norma dell'art. 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229' ;
Legge 14 febbraio 2006, n. 55. - Modifiche al codice civile in materia di patto di famiglia;
Legge 22 febbraio 2006, n. 84. - Disciplina dell'attività professionale di tintolavanderia' (estratto) ;
Legge 14 novembre 1995, n. 481. - Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi di pubblica utilità.Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità;
Legge 21 luglio 2000, n. 205. - Disposizioni in materia di giustizia amministrativa;
Legge 14 maggio 2005, n. 80. - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35,recante disposizioni urgenti nell'ambito del Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale. Delegheal Governo per la modifica del codice di procedura civile in materia di processo di cassazione e di arbitrato nonchéper la riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali;
Legge 28 dicembre 2005, n. 262. - 'Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari'Codice di Procedura Civile Libro IV - Titolo VIII Dell'arbitrato;
Quadro sinottico risultante dalle modifiche apportate dal D.Lgs. 2 febbraio 2006, n. 40 'Modifiche al codicedi procedura civile in materia di processo di cassazione in funzione nomofilattica e di arbitrato, a norma dell'articolo1, comma 2, della legge 14 maggio 2005, n. 80' ;
D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 5. - Definizione dei procedimenti in materia di diritto societario e di intermediazionefinanziaria, nonché in materia bancaria e creditizia, in attuazione dell'articolo 12 della legge 3 ottobre 2001, n. 366;
D.Lgs. 6 febbraio 2004, n. 37. - Modifiche ed integrazioni ai decreti legislativi numeri 5 e 6 del 17 gennaio 2003,recanti la riforma del diritto societario, nonché al testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui aldecreto legislativo n. 385 del 1° settembre 1993, e al testo unico dell'intermediazione finanziaria di cui al decretolegislativo n. 58 del 24 febbraio 1998;
Decreto 23 luglio 2004, n. 222. - Regolamento recante la determinazione dei criteri e delle modalità di iscrizionenonché di tenuta del registro degli organismi di conciliazione di cui all'articolo 38 del D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 5Decreto 23 luglio 2004, n. 223. - Regolamento recante approvazione delle indennità spettanti agli organismi diconciliazione a norma dell'articolo 39 del D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 5;
Legge 31 luglio 1997, n. 249. - Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemidelle telecomunicazioni e radiotelevisivi' (estratto) ;
Regolamento di procedura relativo alle controversie fra organismi di telecomunicazioni ed utenti, integratodalle modifiche apportate dalle delibere 307/03/CONS e 137/06/CONS - Autorità per le Garanzie nelleComunicazioni;
Legge 18 novembre 1998 n. 415 'Modifiche alla legge 11 febbraio 1994, n. 109, e ulteriori disposizioni in materia dilavori pubblici' ;
Legge 1 agosto 2002, n. 166 'Disposizioni in materia di infrastrutture e trasporti' ;
D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. - Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazionipubbliche (estratto) ;
Regolamento di Conciliazione - Poste Italiane S.p.A. ;
Regolamento dell'ufficio reclami e dell'ombudsman 'Giurì bancario' ;
Associazioni dei Consumatori firmatarie dell'Accordo Quadro- Telecom Italia. - Regolamento di;
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