Acquista con il Bonus Carta del Docente e 18app
Compendio di Informatica Giuridica
19,00€

– Analisi degli istituti – Box di approfondimento giurisprudenziali e dottrinali – Domande più ricorrenti in sede d’esame o di concorso
Esaurito
Il Compendio di Informatica giuridica di Michele Iaselli è il primo manuale della materia, sia per priorità di pubblicazione che per completezza dei temi trattati.
Proprio questo compendio accompagna, in continui aggiornamenti, la storia peculiare dell’informatica giuridica. Disciplina nuova, nata negli anni settanta dello scorso secolo con la diffusione delle nuove tecnologie informatiche, l’informatica giuridica è servita all’introduzione, nell’ambito del diritto, di tutte le problematiche peculiari dell’informatica, direi dell’elettronica, nonché, è servita da suggeritore di soluzioni al giurista positivo che appariva, particolarmente in inizio, disperso e disorientato di fronte alla nuovissima realtà.
Infatti, in questo come in altri casi di innovazioni tecniche, il problema giuridico consiste nel dare risposta alla domanda di diritto per realtà non ancora classificate o normate nelle esistenti previsioni giuridiche. In modo esplicito o meno, il giudice deve ricorrere alla disciplina di ‘casi simili e materie analoghe’, oppure, seguendo un’intracciabile linea di confine, applicando un’interpretazione estensiva di norme esistenti.
In entrambi i casi il giurista deve conoscere l’adeguatezza della sua interpretazione alla ‘intenzione de legislatore’ o alla ratio della norma che regola il caso simile. Per conoscere tale adeguatezza è necessario anche conoscere la materia tecnica sulla quale si vuole intervenire giuridicamente, la sua rilevanza, il campo di impiego, gli effetti ed influssi nei rapporti e nei commerci umani. Solo una buona conoscenza dell’oggetto può assicurare una corretta formulazione del rapporto di somiglianza e l’applicazione della normativa prevista per altri casi o realtà.
Questo è uno dei motivi che ha condotto alla nascita di una nuova disciplina giuridica, richiedendole l’approfondimento della conoscenza, nel punto di vista giuridico, delle caratteristiche proprie dell’oggetto informatico.
Le prime tendenze della giurisprudenza e della dottrina nei settori del diritto positivo hanno evidenziato una reale mancanza di percezione della differenza tra computer ed altri oggetti della tecnica: l’elaboratore simula o sostituisce non l’attività lavorativa manuale dell’uomo, ma quella mentale. L’elaboratore non è una macchina nel senso classico del termine, come possono esserlo la lavatrice oppure la macchina da scrivere, bensì è uno strumento che simula alcune caratteristiche dell’intelletto umano. Il computer ed i dati che lo compongono sono quindi sia, direttamente, un oggetto, un bene giuridico sul quale individuare discipline giuridiche, sia un ampliamento, una protesi non alla attività materiale umana, come qualsiasi macchina, ma all’attività di pensiero umano, che comprende quindi l’attività giuridica.
Di questa peculiarità il giurista informatico se ne accorse immediatamente, sviluppando così i due rami dell’informatica giuridica, quello che ricerca i modi di utilizzazione del computer nell’attività del dire e fare diritto, e quella che studia le regolamentazioni giuridiche dei beni informatici.
Fin dall’inizio quindi, la dottrina si è rivolta alla prassi, ai giuristi esperti di informatica provenienti dai più disparati settori professionali, cercando aiuto per la comprensione della nuova realtà sia nei giuristi più vicini alla prassi, sia nella prassi stessa.
Questa prossimità alla prassi permetteva un’attività tesa a raccogliere descrizioni di cose, fatti, accadimenti e comportamenti per cercare una normativa, nuova o vecchia che fosse, e verificarne l’adeguatezza.
L’apertura alla prassi ha comportato uno sviluppo della dottrina non chiuso in ristretti ambiti accademici, ma aperto agli apporti di tutti gli studiosi interessati alla materia.
Dalla prassi alla teoria, dunque, ed è stato questo il percorso di Michele Iaselli e di questo compendio, che ha segnato la storia dell’informatica giuridica.
41
“
Parte prima
Informatica giuridica
Capitolo 1 - L’informatica giuridica
1. Origini e nascita del concetto di informatica giuridica
2. L’informatica giuridica e il diritto dell’informatica
3. Le prospettive dell’informatica giuridica
Questionario
Capitolo 2 - La ricerca di documenti giuridici
1. La logica di Boole
2. I circuiti AND, OR e NOT
3. Le banche dati e criteri distintivi rispetto agli archivi tradizionali
4. Le banche dati in Italia
5. Le principali fonti di informazione giuridica
6. Il sistema di ricerca Italgiure Find
7. La ricerca dei documenti giuridici in Internet
Questionario
Capitolo 3 - Intelligenza artificiale e applicazioni giuridiche
1. L’algoritmo e la legge
2. I sistemi esperti legali
3. Strumenti e fasi di sviluppo dei sistemi esperti legali
4. Classificazione dei sistemi esperti legali
5. La formalizzazione del linguaggio giuridico
6. Nuove prospettive dell’intelligenza giuridica artificiale
7. Problematiche dell’intelligenza giuridica artificiale
Questionario
Parte seconda
Di ritto dell’informatica e della Rete
Capitolo 1 - Privacy e nuove tecnologie
1. Principi generali e definizioni in materia di privacy
2. Le figure fondamentali previste dal codice
3. I diritti dell’interessato
4. Il rapporto fra privacy e nuove tecnologie
5. La sicurezza informatica e il codice per la protezione dei dati personali
6. La privacy e le transazioni on line
7. Privacy, nuove tecnologie e rapporto di lavoro
8. La videosorveglianza
9. Il controllo delle comunicazioni elettroniche sul luogo di lavoro
Questionario
Capitolo 2 - Diritto d’autore e nuove tecnologie
1. I principi alla base della tutela giuridica del software
2. La giurisprudenza italiana sulla natura del software
3. La tutela del software come opera di ingegno
4. I contenuti della tutela
5. La brevettabilità del software
6. Le licenze software
7. Le misure tecnologiche di protezione: i sistemi di identificazione
8. Le misure tecnologiche di protezione: le difese tecniche
9. I sistemi di gestione elettronica dei diritti
10. La disciplina internazionale delle misure tecnologiche di protezione
11. La disciplina italiana sulle misure tecnologiche di protezione
12. La diffusione telematica delle opere dell’ingegno: il file sharing
13. La tutela delle banche dati
14. Le libere utilizzazioni e Internet
15. La regolamentazione AGCOM del diritto d’autore in rete
16. Le licenze Creative Commons
Questionario
Capitolo 3 - I contratti dell’informatica
1. Caratteristiche generali dei contratti informatici
2. I contratti informatici in senso lato e in senso stretto
3. Le classificazioni dei contratti informatici
4. Lo squilibrio contrattuale nei contratti informatici e la tecnicizzazione
5. La complessità
6. L’opacità e l’atipicità standardizzata
7. Il collegamento negoziale nei contratti informatici
8. I contratti telematici
9. La conclusione dell’accordo telematico
10. Il contratto di vendita di hardware
11. Il contratto di licenza d’uso di software
12. Il contratto di outsourcing
13. Nuove tipologie contrattuali connesse ad Internet
14. Il cd. cloud computing
Questionario
Capitolo 4 - Aspetti giuridici del commercio elettronico
1. Il decreto legislativo 70/2003: ambito di applicazione
2. La tutela del consumatore: le informazioni obbligatorie
3. Il codice del consumo e il diritto di recesso
4. Le comunicazioni commerciali
5. La responsabilità degli intermediari
6. I trasferimenti elettronici di fondi
7. Le carte telematiche
8. L’uso illegittimo delle carte di credito
9. La direttiva 2011/83/UE
Questionario
Capitolo 5 - L’informatica e la pubblica amministrazione
1. L’informatizzazione della pubblica amministrazione e la nascita dell’e-government
2. La seconda fase dell’e-government
3. Il piano di e-gov 2012
4. Il codice dell’amministrazione digitale
5. Il documento elettronico e la firma elettronica
6. La digitalizzazione delle attività: la gestione documentale
7. La posta elettronica certificata
8. La presenza della pubblica amministrazione in Rete
9. L’e-procurement: il sistema delle convenzioni
10. Nuove forme di e-procurement
11. I punti fondamentali della riforma introdotta dal D.Lgs. n. 235/2010
12. La dematerializzazione dei documenti informatici
13. L’Open Government.
14. La continuità operativa ed il disaster recovery
15. L’Agenda Digitale
Questionario
Capitolo 6 - L’informatica giudiziaria
1. La nozione e le classificazioni della informatica giudiziaria
2. L’informatica giudiziaria gestionale: il processo telematico
3. Le funzionalità del processo civile telematico
4. Le regole tecniche del processo telematico
5. L’informatica giudiziaria documentaria
6. L’informatica giudiziaria amministrativa
7. L’informatica giudiziaria decisionale
8. La cd. computer forensic
Questionario
Capitolo 7 - I reati informatici
1. Quadro generale della normativa vigente
2. La tutela penale del software
3. La duplicazione di software, il fine di lucro e il fine di trarre profitto
4. La tutela penale dei sistemi informatici e telematici
5. La tutela penale dei documenti informatici
6. La frode informatica
7. La tutela penale della corrispondenza informatica
8. La tutela penale del domicilio informatico
9. La confisca come pena accessoria dei reati informatici
10. La tutela penale della riservatezza
11. La pedopornografia e le attività di contrasto
Questionario
Capitolo 8 - Aspetti giuridici di Internet
1. La natura giuridica di Internet
2. Il regime giuridico di Internet
3. Il domain name: definizione e struttura
4. La qualificazione giuridica del nome a dominio
5. L’assegnazione e la gestione dei nomi a dominio
6. La nuova organizzazione e sistema contrattuale
7. La risoluzione alternativa delle controversie (ADR)
Questionario
Appendice normativa
D.Lgs. 9 aprile 2003, n. 70. — Attuazione della direttiva 2000/31/CE relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione, in particolare il commercio elettronico, nel mercato interno
D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196. — Codice in materia di protezione dei dati personali
D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82. — Codice dell’amministrazione digitale
D.M. Ministero della giustizia 21 febbraio 2011, n. 44 — Regolamento concernente le regole tecniche per l’adozione nel processo civile e nel processo penale, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in attuazione dei principi previsti dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, ai sensi dell’articolo 4, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 dicembre 2009, n. 193, convertito nella legge 22 febbraio 2010, n. 24
Provvedimento 18 luglio 2011 — Specifiche tecniche previste dall’art. 34, c.1, del regolamento concernente le regole tecniche per l’adozione nel processo civile e nel processo penale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in attuazione dei principi previsti dal D.lgs 82/2005 e successive modificazioni, ai sensi dell’articolo 4, commi 1 e 2, del Ddl 193/2009, convertito nella legge 24/2010
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.