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Diritto Penale – ST24
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I principali reati previsti in leggi speciali
Questo volume completa la Parte Speciale del Diritto Penale, con la disamina dei più importanti reati previsti in vari provvedimenti legislativi disciplinanti le più disparate materie: Alimenti; Armi; Circolazione stradale, ferroviaria e su vie d’acqua; Edilizia; Fallimento e procedure concorsuali; Immigrazione; Inquinamento idrico e scarico rifiuti; Interruzione della gravidanza; Manifestazioni sportive e doping; Opere d’arte e beni culturali; Persona e patrimonio; Prostituzione; Sicurezza pubblica, persone pericolose, giochi e scommesse; Stupefacenti; Tributi.
Il criterio espositivo ricalca quello utilizzato per l’esame dei reati previsti dal codice penale con una particolare attenzione agli orientamenti giurisprudenziali più consolidati che, il più delle volte, approfondiscono gli aspetti più rilevanti delle singole figure e completano l’esame contenuto nel testo.
ST24
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Entrato in magistratura nel 1971, per oltre vent’anni Pretore presso la Pretura di S. Donà di Piave, e successivamente Procuratore della Repubblica Aggiunto presso la Procura Circondariale di Venezia. Soppresse le Procure Circondariali, dal 1999 Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Venezia ed attualmente Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone. Membro del Comitato di redazione della rivista “Il Diritto della Regione” (CEDAM).
Autore di diverse pubblicazioni in materia amministrativa e penale tra le quali si segnalano: “La disciplina penale delle armi, delle munizioni e degli esplosivi”, Napoli 1998; “Reati contro la persona e il patrimonio”, Napoli 1989; “Misure urgenti per la tutela dell’ordine democratico e della sicurezza pubblica”, Napoli 1980; “Le nuove norme penali e processuali per la prevenzione e la repressione di gravi reati”, Napoli 1978; “Responsabilità della P.A. e responsabilità dei giudici alla luce dell’art. 28 della Costituzione”, Milano 1992, cui vanno aggiunte interessanti pubblicazioni su riviste giuridiche di settore, quali “Il Diritto della Regione” e la “Rivista amministrativa della Regione Veneto”.
Capitolo 1: Il cd. «diritto penale complementare» e l’attuale tendenza alla depenalizzazione
1 Introduzione: il cd. «diritto penale complementare» e le «leggi penali speciali»
2 La legge 24 dicembre 1975, n. 706
3 La legge 24 novembre 1981, n. 689
4 Il principio di specialità tra disposizioni penali e disposizioni prevedenti sanzioni amministrative (art. 9 L. 689/81)
5 La legge 28 dicembre 1993, n. 561
6 Il D.Lgs. 13 luglio 1994, n. 480
7 Il D.Lgs. 19 dicembre 1994, n. 758, integrato dal D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124, ed il successivo D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81
8 La L. 25 giugno 1999, n. 205 ed il D.Lgs. 30 dicembre 1999, n. 507. Cenno alle sanzioni alternative alla detenzione introdotte dal D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274
9 Considerazioni conclusive e criteri di trattazione
Avvertenza sui richiami dottrinari e giurisprudenziali
Capitolo 2: Reati in materia alimentare
1 Generalità
2 La contravvenzione prevista dall’art. 5 della L. 30-4-1962, n. 283
3 La contravvenzione prevista dall’art. 6 della L. 30-4-1962, n. 283
4 La contravvenzione prevista dall’art. 12 della L. 30-4-1962, n. 283
5 Modalità di svolgimento delle analisi e misure cautelari
Capitolo 3: Reati in materia di armi, munizioni ed esplosivi
1 La normativa in materia di armi, munizioni ed esplosivi
2 Le definizioni di «armi», «munizioni» ed «esplosivi»
3 La detenzione illegale
4 Il porto illegale
5 Le altre più importanti figure di reato in materia di armi
6 L’addestramento o l’istruzione illecita all’uso o alla preparazione di materiali esplosivi, armi da guerra, aggressivi chimici, sostanze batteriologiche nocive o pericolose o di altri congegni micidiali (art. 2bis L. 2 ottobre 1967, n. 894, introdotto dal D.L. 27 luglio 2005, n. 144, conv. in L. 31 luglio 2005, n. 155)
Capitolo 4: I reati in materia di circolazione stradale, ferroviaria e sulle vie d’acqua
1 La depenalizzazione in materia di circolazione stradale e le residue ipotesi di reato. Le modifiche legislative di questi ultimi anni
2 Organizzazione di competizioni non autorizzate in velocità con veicoli a motore e partecipazione alle gare (art. 9bis Codice Strada, aggiunto col D.L. 27 giugno 2003, n. 151, conv. in L. 1° agosto 2003, n. 214)
3 Divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore (art. 9ter Codice Strada, aggiunto col D.L. 27 giugno 2003, n. 151, conv. in L. 1° agosto 2003, n. 214)
4 Guida senza patente (art. 116 Codice della strada, modificato dal D.L. 3 agosto 2007, n. 117, convertito nella legge 2 ottobre 2007, n. 160)
5 Guida sotto l’influenza dell’alcool (art. 186 Codice della strada, modificato prima dal D.Lgs. 15 gennaio 2002, n. 9, successivamente dal D.L. 27 giugno 2003, n. 151, convertito, con modifiche, nella legge 1 agosto 2003, n. 214, quindi, dal D.L. 3 agosto 2007, n. 117, convertito nella legge 2 ottobre 2007, n. 160 ed, infine, dal D.L. 23 maggio 2008, n. 92, convertito nella L. 24 luglio 2008, n. 125)
6 Guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti (art. 187 Codice della strada, modificato dal D.L. 27 giugno 2003, n. 151, convertito, con modifiche, nella legge 1 agosto 2003, n. 214 e, quindi, dal D.L. 3 agosto 2007, n. 117, convertito nella legge 2 ottobre 2007, n. 160 ed, infine, dal D.L. 23 maggio 2008, n. 92, convertito nella L. 24 luglio 2008, n. 125)
7 Omissione di fermata in caso di incidente con danno alle persone ed omissione di soccorso (art. 189 Codice della strada, modificato dalla L. 6 aprile 2003, n. 72 ed dal D.L. 23 maggio 2008, n. 92, convertito nella L. 24 luglio 2008, n. 125)
8 Il blocco ferroviario ed alle vie d’acqua (art. 1 D.Lgt. 22-1-1948, n. 66, modificato dal D.Lgs. 30-12-1999, n. 507)
Capitolo 5: Le contravvenzioni in materia edilizia
1 Cenni alla disciplina amministrativa in materia edilizia. In particolare: l’art. 44 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e le quattro figure di reato dallo stesso previste
2 Elementi e caratteri comuni alle quattro figure di reato. In particolare: il problema della disapplicazione della concessione illegittima da parte del giudice penale
3 Le ipotesi escluse dalla fattispecie penale. Il regime delle pertinenze
4 Le singole figure di reato: A) l’ipotesi di cui alla lettera a) dell’art. 44 (lavori di costruzione in parziale difformità dal permesso o senza l’osservanza delle norme, prescrizioni e modalità esecutive)
5 Segue: B) Le ipotesi della lettera b) dell’art. 44 (Lavori di costruzione in assenza del permesso o in totale difformità dallo stesso e prosecuzione dei lavori dopo l’ordinanza di sospensione)
6 Segue: C) L’ipotesi prevista dalla prima parte della lettera c) dell’art. 44 (lottizzazione abusiva)
7 Segue: D) L’ipotesi prevista dalla seconda parte della lettera c) dell’art. 44 (Interventi edilizi nelle zone sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico, paesistico o ambientale)
8 Le costruzioni in zone sismiche e la relativa ipotesi contravvenzionale (art. 95 d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380)
9 Le fattispecie di cui all’art. 181 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, come modificato dalla L. 15 dicembre 2004, n. 308, dal D.Lgs. 24 marzo 2006, n. 147 e dal D.Lgs. 26 marzo 2008, n. 63
Capitolo 6: I reati nel fallimento e nelle altre procedure concorsuali
1 I reati concorsuali in generale. I problemi collegati all’efficacia ed alla natura della sentenza dichiarativa di fallimento
2 I soggetti attivi nei reati fallimentari. Le modifiche apportate all’art. 1 della Legge Fallimentare dal D.Lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 e dal D.Lgs. 12 settembre 2007, n. 169 con riferimento al «piccolo imprenditore» e la loro incidenza sulle figure di reato. In particolare: il problema della rilevanza di tali modifiche ai sensi dell’art. 2 del codice penale
3 I singoli reati: A) La bancarotta
4 Segue: B) Altri reati del fallito
5 Segue: C) Reati commessi dal curatore
6 Segue: D) I reati degli altri soggetti
7 Segue: E) I reati nelle altre procedure concorsuali
Capitolo 7: I reati in materia di immigrazione
1 Cenni sull’evoluzione normativa in materia di immigrazione
2 L’ingresso nella U.E. di nuovi Stati e la disciplina dei reati in materia di immigrazione commessi anteriormente dai cittadini neocomunitari
3 La mancata esibizione, senza giustificato motivo, del passaporto o di altro documento di identificazione ovvero del permesso o della carta di soggiorno (art. 6 D.Lgs. 286/1998 e successive modificazioni)
4 Il favoreggiamento all’ingresso clandestino o alla permanenza di cittadini extracomunitari e la cessione a titolo oneroso di un immobile ad uno straniero irregolarmente soggiornante nello Stato (art. 12 D.Lgs. 286/1998 e successive modificazioni)
5 La trasgressione del divieto di reingresso (art. 13, commi 13, 13bis e 13ter D.Lgs. 286/1998 e successive modificazioni)
6 L’inosservanza dell’ordine di allontanamento (art. 14, commi 5ter, 5quater e 5quinquies, D.Lgs. 286/1998 e successive modificazioni)
7 L’assunzione di stranieri privi del permesso di soggiorno (art. 22, 12° comma D.Lgs. 286/1998 come modificato dall’art. 5 del D.L. 92/2008, convertito, con modifiche, nella L. 125/2008)
Capitolo 8: I reati in materia di inquinamento delle acque e di scarico dei rifiuti
1 L’evoluzione storica della tutela delle acque dall’inquinamento: dalla legge 10 maggio 1976, n. 319 al D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152, al D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 ed al D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4
2 La disciplina degli illeciti penali in materia di tutela delle acque dall’inquinamento contenuta nel D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 come modificato dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4
3 Il problema della successione delle norme ed i rapporti tra la normativa in materia di inquinamento e quella in materia di rifiuti
4 I reati in materia di rifiuti (artt. 254-263 del D.Lgs. 3-4-2006, n. 152, come modificati dal D.Lgs. 284/2006 e dal D.Lgs. 4/2008, ed art. 19 del D.Lgs. 30-5-2008, n. 117)
Capitolo 9: I reati in materia di interruzione della gravidanza (cd. Aborto)
1 Generalità sulla L. 22 maggio 1978, n. 194
2 Il concetto di «interruzione della gravidanza»
3 Aborto e parto prematuro colposi (art. 17 L. 194/1978)
4 Interruzione della gravidanza di donna non consenziente; interruzione della gravidanza preterintenzionale (art. 18 L. 194/1978)
5 Interruzione volontaria della gravidanza senza l’osservanza delle norme di legge (art. 19 L. 194/1978)
6 L’aggravante comune ai delitti ex artt. 18 e 19 della legge 194/1978 (art. 20)
7 Divulgazione di notizie relative ad interventi di interruzione della gravidanza (art. 21 L. 194/1978)
Capitolo 10: I reati in materia di manifestazioni sportive e doping
1 L’esigenza di regolarità e sicurezza delle manifestazioni sportive e dei fenomeni ad esse collegati come oggetto della tutela penale
2 Le singole figure di reato: A) Frode in competizioni sportive (art. 1 L. 13-12-1989, n. 401)
3 Segue: B) Violazione del divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (art. 6 L. 401/1989 come sostituito dalla L. 45/1995 e modificato dalla L. 377/2001; dal D.L. 17-8-2005, n. 162, convertito, con modifiche, nella L. 17-10-2005, n. 210 e dal D.L 8-2-2007, n. 8, convertito, con modifiche, nella legge 4 aprile 2007, n. 41)
4 Segue: C) Lancio di materiale pericoloso, scavalcamento ed invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive (art. 6bis L. 401/1989, introdotto dalla L. 19-10-2001, n. 377 e modificato dal D.L 8-2-2007, n. 8, convertito, con modifiche, nella legge 4 aprile 2007, n. 41)
5 Segue: D) Possesso di artifizi pirotecnici o di oggetti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive (art. 6ter L. 401/1989, introdotto dal D.L. 24-2-2003, convertito nella L. 24-4-2003, n. 88 e modificato dal D.L. 8-2-2007, n. 8, convertito, con modifiche, nella legge 4 aprile 2007, n. 41)
6 Segue: E) Violenza o minaccia nei confronti degli addetti ai controlli dei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive (art. 6quater L. 401/1989, introdotto dal D.L. 17-8-2005 n. 162, convertito nella L. 17-10-2005, n. 210)
7 Divieto di striscioni e cartelli incitanti alla violenza o recanti ingiurie o minacce (art. 2bis del D.L. 8 febbraio 2007, n. 8, come convertito nella L. 4 aprile 2007, n. 41)
8 Lesioni personali gravi o gravissime a un pubblico ufficiale in servizio di ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive (art. 583quater cod. pen., aggiunto dall’art. 7 della L. 4 aprile 2007, n. 41)
9 La repressione penale del fenomeno «doping» (L. 14-12-2000, n. 376)
Capitolo 11: Reati in materia di opere d’arte e beni culturali
1 Le norme penali a tutela del patrimonio artistico, culturale ed ambientale: il D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490 ed il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (codice dei beni culturali e del paesaggio), successivamente modificato dai decreti legislativi 24 marzo 2006, nn. 156 e 157 e dai decreti legislativi 26 marzo 2008, nn. 62 e 63. L’oggetto della tutela penale di tale normativa
2 Contraffazione di opera d’arte (art. 178, 1° comma, lettera a) D.Lgs. 42/2004)
3 Commercio di opere d’arte false (art. 178, 1° comma, lettera b) D.Lgs. 42/2004)
4 Falsa autenticazione, perizia etc. di opere false (art. 178, 1° comma, lettere c) e d) D.Lgs. 42/2004)
5 Casi di esclusione della responsabilità penale (art. 179 D.Lgs. n. 42 del 2004, modificato dal D.Lgs. n. 156 del 2006)
6 Cenno agli altri reati previsti dal testo unico a tutela dei beni culturali
Capitolo 12: I principali reati contro la persona e contro il patrimonio previsti in leggi speciali
1 La cattura di ostaggi (art. 3 L. 26 novembre 1985, n. 718)
2 Trattamento illecito di dati personali (art. 167 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196)
3 Utilizzo indebito, falsificazione, alterazione e ricettazione di carte di credito e documenti analoghi (art. 55, D.Lgs. 21-11-2007, n. 231)
4 Trasferimento fraudolento di valori (art. 12quinquies D.L. 8 giugno 1992, n. 306, convertito nella L. 7 agosto 1992, n. 356)
5 I reati in materia bancaria
Capitolo 13: Reati in materia di prostituzione in danno di persona maggiorenne
1 L’evoluzione legislativa in materia di repressione della prostituzione
2 Il concetto di «prostituzione» e di «casa di prostituzione». L’oggetto giuridico, la persona lesa ed il soggetto passivo dei reati in materia di prostituzione
3 Esercizio di casa di prostituzione e locazione di locale per l’esercizio di casa di prostituzione (art. 3, nn. 1 e 2 L. 75/58)
4 Tolleranza abituale della prostituzione (art. 3, n. 3 L. 75/58)
5 Reclutamento, agevolazione del reclutamento, induzione alla prostituzione e lenocinio (art. 3, nn. 4 e 5 L. 75/58)
6 Tratta di persone da destinare alla prostituzione ed attività in associazioni ed organizzazioni nazionali od estere dedite al reclutamento o allo sfruttamento della prostituzione (art. 3, nn. 6 e 7 L. 75/58)
7 Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione (art. 3, n. 8 L. 75/58)
8 Circostanze aggravanti comuni a tutti i delitti (art. 4 L. 75/58)
9 Il problema dell’applicabilità della misura di sicurezza prevista dall’art. 538 del codice penale
10 L’adescamento: sua trasformazione in illecito amministrativo
Capitolo 14: I principali reati in materia di sicurezza pubblica, persone pericolose, giochi e scommesse
1 La normativa sulla «sicurezza pubblica» e la sua evoluzione
2 Le residue figure contravvenzionali previste dal T.U.L.P.S.
3 Contravvenzione al foglio di via obbligatorio (art. 2, L. 1423/1956 modif. dalla L. 327/1988)
4 Violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale ed all’obbligo o divieto di soggiorno e del divieto di possedere o utilizzare strumenti ed apparati particolari (artt. 3, 4 e 9, L. 1423/1956 come modificati dalla L. 13 settembre 1982, n. 646, della L. 3 agosto 1988, n. 327, dalla L. 7 agosto 1992, n. 356, dalla L. 26 marzo 2001, n. 128 e dal D.L. 27 luglio 2005, n. 144, convertito nella L. 31 luglio 2005, n. 155)
5 La sottrazione a misure di controllo elettronico (art. 18 D.L. 24-11-2000, n. 241 convertito nella L. 19 gennaio 2001, n. 4)
6 Evasione del condannato in permesso, del condannato in detenzione domiciliare e del condannato in semilibertà (artt. 30, 30ter, 47ter, 47quater, 47sexies, 50 e 51 dell’Ordinamento Penitenziario)
7 Esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa (art. 4 L. 13-12-1989, n. 401, modificato dalla L. 24-12-1993, n. 537; dal D.L. 30-12-1993, n. 557, convertito nella L. 26-2-1994, n. 133; dalla L. 23-12-2000, n. 388 e dal D.L. 14-3-2005, n. 35, convertito nella L. 14-5-2005, n. 80)
Capitolo 15: I reati in materia di stupefacenti
1 L’evoluzione normativa in materia di stupefacenti: dalla legge 24 ottobre 1954, n. 1041 al decreto legge 30 dicembre 2005, n. 272, convertito nella legge 21 febbraio 2006, n. 49. La nozione di «stupefacente»
2 Il problema della natura giuridica della detenzione di stupefacenti per uso «esclusivamente» personale prima e dopo la riforma del 2006: fatto lecito o causa di non punibilità?
3 I reati previsti dal t.u. 309 del 1990, come modificato dalla legge 49 del 2006: A) Produzione, detenzione e traffico illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 73 d.p.r. 309 del 1990 come modificato dalla L. 21-2-2006, n. 49)
4 Segue: B) L’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 74 del D.P.R. 309 del 1990)
5 Segue: C) Cenno agli altri reati ed istituti previsti dal D.P.R. 309 del 1990
Capitolo 16: I principali reati in materia tributaria
1 La riforma dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto: i principi informatori della riforma
2 Il problema della successione delle norme
3 Le nuove fattispecie introdotte dalla riforma: concetti generali e norme di carattere generale previste dal decreto legislativo. L’introduzione, con la L. 24-12-2007, n. 244, dell’istituto della «confisca per equivalente»
4 Esame delle singole figure: A) Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2 D.Lgs. 74 del 2000)
5 Segue: B) Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici (art. 3 D.Lgs. 74 del 2000)
6 Segue: C) Dichiarazione infedele (art. 4 D.Lgs. 74 del 2000)
7 Segue: D) Omessa dichiarazione (art. 5 D.Lgs. 74 del 2000)
8 Segue: E) Rilevazioni nelle scritture contabili e di bilancio (art. 7 D.Lgs. 74 del 2000)
9 Segue: F) Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 8 D.Lgs. 74 del 2000)
10 Segue: G) Occultamento o distruzione di documenti contabili (art. 10 D.Lgs. 74 del 2000)
11 Segue: H) Omesso versamento di ritenute certificate (art. 10bis D.Lgs. 74 del 2000, introdotto dalla L. 30 dicembre 2004, n. 311)
12 Segue: I) Omesso versamento di IVA (art. 10ter D.Lgs. 74 del 2000, introdotto dal D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito nella L. 4 agosto 2006, n. 248)
13 Segue: L) Indebita compensazione (art. 10quater D.Lgs. 74 del 2000, introdotto dal D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito nella L. 4 agosto 2006, n. 248)
14 Segue: M) Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte (art. 11 D.Lgs. 74 del 2000)
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