[Ebook] Le Liberalizzazioni

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Autore: Massimiliano Di Pirro

Commento organico al D.L. 24-1-2012, n. 1 conv. in L. 24-3-2012, n. 27 (Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività)

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Disponibilità immediata

Edizione: 2012
Pagine: 272
ISBN: 9788824446426
Codice: 138
Formato: 15 x 21
Abstract

Il decreto sulla concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività (D.L. 1/2012, convertito in L. 27/2012), più noto come «decreto liberalizzazioni», è stato il provvedimento-manifesto del Governo Monti, che ha ingaggiato una vera e propria battaglia contro le corporazioni che frenerebbero il libero mercato, la crescita e la produzione, secondo un’ideologia divenuta ormai trasversale e che fa presa anche a sinistra.

«Liberalizzare» significa almeno tre cose. In un’accezione, per così dire, «debole», che poi corrisponde a quella più comune, le liberalizzazioni consistono nell’ampliamento delle possibilità delle imprese di entrare nel mercato, instaurando condizioni di concorrenza e abrogando tutti quei limiti normativi e amministrativi che sottraggono determinati settori dell’economia al gioco delle normali forze del mercato.

In un’accezione più forte, invece, liberalizzare equivale a smantellare posizioni di privilegio o di esclusivo appannaggio di certi operatori economici o delle loro corporazioni.

Si parla, infine, di liberalizzazioni in caso di emanazione di nuove disposizioni che stabiliscano quadri di disciplina e parametri di garanzia al fine di assicurare il libero esercizio di un’attività e la salvaguardia di altri interessi collettivi.

Quale di queste nozioni prevale nella L. 27/2012? Sicuramente quella più debole, ma anche più minacciosa. La legge individua tra i massimi responsabili della crisi globale e del degrado italiano i notai, gli avvocati, i taxisti, i farmacisti e gli edicolanti, che impedirebbero al nostro Paese di competere sul mercato globale, anche se, fatti due conti, liberalizzare questi settori consente di guadagnare soltanto poche centinaia di milioni di euro: la «ciccia» sta altrove, soprattutto nel settore dell’energia, delle telecomunicazioni e dei grandi gruppi bancari, titolari di posizioni di monopolio e di privilegio sulle quali né il decreto liberalizzazioni né la legge di conversione sono intervenuti con la necessaria incidenza.

Nell’ambito delle misure di liberalizzazione in senso debole, finalizzate ad ampliare la possibilità delle imprese di entrare in determinati settori di mercato, la L. 27/2012 prevede, per alcune attività, il passaggio da un regime pubblicistico a un regime privatistico, secondo la c.d. opzione zero, che sacrifica, in maniera più o meno marcata, gli interessi pubblici diversi da quelli volti ad assicurare un assetto concorrenziale di mercato. È il caso, ad esempio, del famigerato art. 9 sulle professioni regolamentate.

Altre norme contenute nella legge danno attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale: l’iniziativa dei privati, cioè, è promossa per perseguire, in maniera prevalente, finalità di interesse generale, mentre l’utilità dei privati non costituisce l’oggetto principale dell’attività economica. Si collocano su questa linea le disposizioni in materia di sevizi pubblici locali e, sia pure in formato embrionale, le norme sui servizi bancari e assicurativi. Anche le norme sulla repressione delle frodi assicurative dovrebbero realizzare l’obiettivo di evitare costi eccessivi per le assicurazioni e, quindi, ridurre i premi per gli assicurati.

Infine, abbiamo classificato una serie di disposizioni nell’ambito del modello di accesso razionalizzato alle attività economiche, espressione che descrive l’ipotesi nella quale soggetti privati agiscono in un mercato caratterizzato da una forte connotazione pubblica e che richiede, per essere efficiente, una razionalizzazione nella gestione delle risorse, come accade ad esempio alla distribuzione dei carburanti.

L’ultima tranche di norme comprende disposizioni che abbiamo accomunato sotto la definizione di «extravaganti», perché riguardano settori fortemente eterogenei difficilmente riconducibili a una ratio unica o prevalente. Sono disposizioni, per così dire, di chiusura, che completano il pacchetto degli interventi sulle liberalizzazioni.

Si tratta ovviamente di una classificazione delle norme della L. 27/2012 soltanto orientativa, all’interno della quale è possibile individuare norme che richiederebbero ulteriori e più specifiche etichettature.

Ciò che preme evidenziare, sul piano della ratio sottesa al provvedimento in esame, è l’impressione che il Governo abbia individuato alcuni capri espiatori per rimediare a una crisi economica dovuta a una serie di cause tra le quali, però, non si sono (soltanto) le lobbies.

La crisi economica globale è stata causata dagli eccessi del mercato libero, e non dagli eccessi della regolamentazione e dai limiti al mercato. Adesso, invece, c’è la communis opinio che non c’è stato abbastanza mercato, quando invece è sotto gli occhi di tutti che i guai sono dovuti proprio a un eccesso di libertà di mercato negli ultimi anni, soprattutto da parte di quegli oligopoli azionari che sono i primi beneficiari di queste politiche di liberalizzazione. Perché liberalizzare significa, in questo momento, avere grandi gruppi imprenditoriali che occuperanno le fette di mercato che prima erano nelle mani delle corporazioni. Un oligopolio di grandi compagnie con centinaia di taxisti dipendenti, di grandi studi professionali, di banche e assicurazioni o di grande distribuzione, colmerà gli spazi di mercato aperti dalle liberalizzazioni. I prezzi diminuiranno, forse, in un primo momento, ma poi aumenteranno a dismisura, così come aumenteranno sfruttamento dei lavoratori, stress e dipendenza degli utenti, come è avvenuto con il mercato della telefonia mobile.

Ad esempio, con la liberalizzazione del servizio dei taxi potrà accadere che qualche grande compagnia acquisterà un certo numero di taxi che poi affitterà a giornata, come già avviene nelle grandi metropoli statunitensi, istituendo così un nuovo modello di sfruttamento. Questo potrà far costare un po’ meno il taxi al cliente, ma anche il pallone di cuoio cucito dal bambino nel sudest asiatico costa un po’ meno. È questo il modello di società che abbiamo in mente? Vogliamo avere persone che lavorano in maniera dignitosa o persone sfruttate che lavorano 18 ore al giorno per pagarsi il taxi?

Il governo Monti aveva l’occasione di abbattere questa ideologia egemonica, che misura la vita con parametri quantitativi, inducendo senso di colpa in chi non produce o produce meno di quanto potrebbe.

Ma l’idea che si debba liberalizzare per aumentare la produzione non è così pacifica tra gli economisti: si produce fin troppo, e il problema non è quello di produrre di più per offrire merci e servizi a costi sempre più bassi ma distribuire meglio ciò che si produce, creando una società in cui l’esistenza sia, per tutti, più solidale e dignitosa.

Respingere l’ideologia delle liberalizzazioni significa — come ha osservato il prof. Ugo Mattei, docente di diritto civile all’Università di Torino — mettere al centro la pace di spirito che deriva dall’acquistare un immobile sapendo che non verrai truffato dalla banca che ti presta i soldi, pagare tasse sufficienti per un trasporto pubblico a buon prezzo che raggiunga tutti gli angoli delle città, apprezzare il variopinto colore delle edicole nel cuore delle città e la dignità degli edicolanti che vogliamo parte del ceto medio, godere di dieci minuti di conversazione col farmacista sapendo che ha tempo sufficiente per studiare e aggiornarsi e non è un povero commesso sfruttato.
Per costruire un mondo migliore non è necessario distruggere quello che abitiamo piegando le esistenze di ognuno ai bisogni del mercato, della crescita e della produzione.

138

Indice

Parte Prima

Dal regime pubblicistico all’«opzione zero»

(Artt. 1-24ter)

Titolo I: Concorrenza

Capo I: Norme generali sulle liberalizzazioni

Art. 1: Liberalizzazione delle attività economiche e riduzione degli oneri amministrativi sulle imprese

Commento

Art. 2: Tribunale delle imprese

Commento

Art. 3: Accesso dei giovani alla costituzione di società a responsabilità limitata

Commento

Art. 4: Norme a tutela e promozione della concorrenza nelle amministrazioni pubbliche

Commento

Capo II: Tutela dei consumatori

Art. 5: Tutela amministrativa contro le clausole vessatorie

Commento

Art. 5bis: Finanziamento e risorse dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato

Commento

Art. 5ter: Rating di legalità delle imprese

Commento

Art. 6: Norme per rendere efficace l’azione di classe

Commento

Art. 7: Tutela delle microimprese da pratiche commerciali ingannevoli e aggressive

Commento

Art. 8: Contenuto delle carte di servizio

Commento

Capo III: Servizi professionali

Art. 9: Disposizioni sulle professioni regolamentate

Commento

Art. 9bis: Società tra professionisti

Commento

Art. 10: Estensione ai liberi professionisti della possibilità di partecipare al patrimonio dei confidi

Commento

Art. 11: Potenziamento del servizio di distribuzione farmaceutica, accesso alla titolarità delle farmacie, modifica alla disciplina della somministrazione dei farmaci e altre disposizioni in materia sanitaria

Commento

Art. 12: Incremento del numero dei notai e concorrenza nei distretti

Commento

Capo IV: Disposizioni in materia di energia

Art. 13: Misure per la riduzione del prezzo del gas naturale per i clienti vulnerabili

Commento

Art. 14: Misure per ridurre i costi di approvvigionamento di gas naturale per le imprese

Commento

Art. 15: Disposizioni in materia di separazione proprietaria

Commento

Art. 16: Sviluppo di risorse energetiche e minerarie nazionali strategiche

Commento

Art. 17: Liberalizzazione della distribuzione dei carburanti

Commento

Art. 18: Liberalizzazione degli impianti completamente automatizzati fuori dei centri abitati

Commento

Art. 19: Miglioramento delle informazioni al consumatore sui prezzi dei carburanti

Commento

Art. 20: Fondo per la razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti

Commento

Art. 21: Disposizioni per accrescere la sicurezza, l’efficienza e la concorrenza nel mercato dell’energia elettrica

Commento

Art. 22: Disposizioni per accrescere la trasparenza sui mercati dell’energia elettrica e del gas

Commento

Art. 23: Semplificazione delle procedure per l’approvazione del piano di sviluppo della rete di trasmissione nazionale

Commento

Art. 24: Accelerazione delle attività di disattivazione e smantellamento dei siti nucleari

Commento

Art. 24bis: Contributo degli esercenti dei servizi idrici a favore dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas

Commento

Art. 24ter: Gare per le concessioni idroelettriche

Commento

Parte Seconda

Concorrenza e sussidiarietà orizzontale (Artt. 25-40bis)

Capo V: Servizi pubblici locali

Art. 25: Promozione della concorrenza nei servizi pubblici locali

Commento

Art. 26: Misure in favore della concorrenza nella gestione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggio e per l’incremento della raccolta e recupero degli imballaggi

Commento

Capo VI: Servizi bancari e assicurativi

Art. 27: Promozione della concorrenza in materia di conto corrente o di conto di pagamento di base

Commento

Art. 27bis: Nullità di clausole nei contratti bancari

Commento

Art. 27ter: Cancellazioni delle ipoteche perenti

Commento

Art. 27quater: Organi delle fondazioni bancarie

Commento

Art. 27quinquies: Termine per la surrogazione nei contratti di finanziamento

Commento

Art. 28: Assicurazioni connesse all’erogazione di mutui immobiliari e di credito al consumo

Commento

Art. 29: Efficienza produttiva del risarcimento diretto

Commento

Art. 30: Repressione delle frodi

Commento

Art. 31: Contrasto della contraffazione dei contrassegni relativi ai contratti di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore su strada

Commento

Art. 32: Ispezione del veicolo, scatola nera, attestato di rischio, liquidazione dei danni

Commento

Art. 33: Sanzioni per frodi nell’attestazione delle invalidità derivanti da incidenti

Commento

Art. 34: Obbligo di confronto delle tariffe R.C. auto

Commento

Art. 34bis: Disposizioni in materia di contratti di assicurazione dei veicoli

Commento

Art. 34ter: Certificato di chiusura inchiesta nell’assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore

Commento

Art. 35: Misure per la tempestività dei pagamenti, per l’estinzione dei debiti pregressi delle amministrazioni statali, nonché disposizioni in materia di tesoreria unica

Commento

Capo VII: Trasporti

Art. 36: Regolazione indipendente in materia di trasporti

Commento

Art. 37: Misure per il trasporto ferroviario

Commento

Capo VIII: Altre liberalizzazioni

Art. 38: Liberalizzazione delle pertinenze delle strade

Commento

Art. 39: Liberalizzazione del sistema di vendita della stampa quotidiana e periodica e disposizioni in materia di diritti connessi al diritto d’autore

Commento

Art. 40: Disposizioni in materia di carta di identità e in materia di anagrafe degli italiani residenti all’estero e di attribuzione del codice fiscale ai cittadini iscritti

Commento

Art. 40bis: Misure per la trasparenza nella gestione dei grandi eventi

Commento

Parte Terza

Segmenti di mercato ad accesso discrezionale

(Artt. 41-82)

Titolo II: Infrastrutture

Capo I: Misure per lo sviluppo infrastrutturale

Art. 41: Emissioni di obbligazioni e di titoli di debito da parte delle società di progetto - project bond

Commento

Art. 42: Alleggerimento e integrazione della disciplina del promotore per le infrastrutture strategiche

Commento

Art. 43: Project financing per la realizzazione di infrastrutture carcerarie

Commento

Art. 44: Contratto di disponibilità

Commento

Art. 45: Documentazione a corredo del PEF per le opere di interesse strategico

Commento

Art. 46: Disposizioni attuative del dialogo competitivo

Commento

Art. 47: Riduzione importo «opere d’arte» per i grandi edifici - modifiche alla legge n. 717/1949

Commento

Art. 48: Norme in materia di dragaggi

Commento

Art. 49: Utilizzo terre e rocce da scavo

Commento

Art. 50: Disposizioni in materia di concessioni di costruzione e gestione d opere pubbliche

Commento

Art. 51: Disposizioni in materia di affidamento a terzi nelle concessioni

Commento

Art. 52: Semplificazione nella redazione e accelerazione dell’approvazione dei progetti

Commento

Art. 53: Allineamento alle norme europee della regolazione progettuale delle infrastrutture ferroviarie e stradali e disposizioni in materia di gallerie stradali

Commento

Art. 54: Emissione di obbligazioni di scopo da parte degli enti locali garantite da beni immobili patrimoniali ai fini della realizzazione di opere pubbliche

Commento

Art. 55: Affidamento concessioni relative a infrastrutture strategiche sulla base anche del progetto definitivo

Commento

Art. 55bis: Accelerazione degli interventi strategici per il riequilibrio economico e sociale

Commento

Capo II: Misure per l’edilizia

Art. 56: Norma nel settore edilizio

Commento

Art. 57: Ripristino IVA per housing sociale

Commento

Art. 58: Semplificazione procedure Piano nazionale di edilizia abitativa

Commento

Capo III: Misure per la portualità e l’autotrasporto e l’agricoltura

Art. 59: Extragettito IVA per le società di progetto per le opere portuali

Commento

Art. 59bis: Sostituzione dell’articolo 153 del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163

Commento

Art. 59ter: Semplificazione nella navigazione da diporto

Commento

Art. 60: Regime doganale delle unità da diporto

Commento

Art. 60bis: Misure a tutela della filiera della nautica da diporto

Commento

Art. 61: Anticipo recupero accise per autotrasportatori

Commento

Art. 61bis: Piattaforma per la gestione della rete logistica nazionale

Commento

Art. 62: Disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari

Commento

Art. 63: Attivazione nuovi «contratti di filiera»

Commento

Art. 64: Attuazione della Decisione della Commissione Europea C(2011) 2929

Commento

Art. 65: Impianti fotovoltaici in ambito agricolo

Commento

Art. 66: Dismissione di terreni demaniali agricoli e a vocazione agricola

Commento

Art. 67: Convenzioni per lo sviluppo della filiera pesca

Commento

Art. 67bis: Accertamenti contributivi in caso di dismissione di bandiera per

vendita della nave a stranieri o per demolizione

Commento

Art. 67ter: Adempimenti in materia di lavoro per le cooperative di pesca

Commento

Titolo III: Europa

Capo I: Armonizzazione dell’ordinamento interno

Art. 68: Repertorio nazionale dei dispositivi medici

Commento

Art. 69: Dichiarazione preventiva in caso di spostamento del prestatore di servizi

Commento

Art. 70: Aiuti de minimis a favore di piccole e medie imprese in particolari aree

Commento

Capo II: Disposizioni per l’attuazione della Direttiva 2009/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 marzo 2009

concernente i diritti aeroportuali Art. 71: Oggetto e ambito di applicazione

Commento

Art. 72: Definizioni

Art. 73: Autorità nazionale di vigilanza

Art. 74: Reti aeroportuali

Art. 75: Non discriminazione

Art. 76: Determinazione diritti aeroportuali. Consultazioni

Commento

Art. 77: Trasparenza

Commento

Art. 78: Norme di qualità

Art. 79: Differenziazione dei servizi

Art. 80: Vigilanza sulla determinazione dei diritti aeroportuali per l’utilizzo delle infrastrutture e dei servizi in regime di esclusiva

Art. 81: Aeroporti militari aperti al traffico civile

Art. 82: Clausola di invarianza finanziaria

Commento

Parte Quarta

Disposizioni extravaganti

(Artt. 83-98)

Capo III: Altre misure di armonizzazione

Art. 83: Modifiche al decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30

Commento

Art. 84: Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 28 maggio 2009, n. 107

Commento

Art. 85: Modifiche al decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 211

Commento

Art. 86: Servizio di gestione automatizzata dei pagamenti e dei corrispettivi dovuti per le pratiche di motorizzazione

Commento

Art. 87: Prestazione transfrontaliera di servizi in Italia dei consulenti in materia di brevetti

Commento

Art. 88: Applicazione del regime ordinario di deducibilità degli interessi passivi per le società, a prevalente capitale pubblico, fornitrici di acqua, energia e teleriscaldamento, nonché servizi di smaltimento e depurazione

Commento

Art. 89: Esecuzione della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 17 novembre 2011, causa C-496/09

Commento

Art. 90: Interventi per favorire l’afflusso di capitale di rischio verso le nuove imprese

Commento

Art. 91: Modifiche alla disciplina del trasferimento all’estero della residenza fiscale dei soggetti che esercitano imprese commerciali. Procedura d’infrazione n. 2010/4141

Commento

Art. 91bis: Norme sull’esenzione dell’imposta comunale sugli immobili degli enti non commerciali

Commento

Art. 92: Tutela procedimentale dell’operatore in caso di controlli eseguiti successivamente all’effettuazione dell’operazione doganale

Commento

Art. 93: Preclusione all’esercizio della rivalsa al cessionario o committente dell’imposta pagata in conseguenza di accertamento o rettifica

Commento

Art. 94: Domanda di sgravio dei diritti doganali

Commento

Art. 95: Modifiche alla unificazione dell’aliquota sulle rendite finanziarie

Commento

Art. 96: Residenza OICR

Commento

Art. 97: Modifiche al decreto-legge 25 settembre 2001, n. 350, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 novembre 2001, n. 409, nonché al decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286

Commento

Art. 97bis: Trasparenza dei costi sostenuti dagli enti locali per locazioni

Commento
Art. 98: Entrata in vigore

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