I Provvedimenti d’Urgenza ex Art. 700 c.p.c.

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Autore: Massimiliano Di Pirro

Aspetti sostanziali e processuali – Casi pratici – Giurisprudenza – Formulario

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Esaurito

Edizione: 2012
Numero edizione: III Ed.
Pagine: 336
ISBN: 9788824433136
Codice: L43PS
Formato: 17 x 24
Abstract
Questa nuova edizione mantiene inalterata la suddivisione in tre parti dell’edizione precedente, nelle quali si analizzano gli aspetti sostanziali e processuali della tutela d’urgenza e la loro applicazione nel microcosmo del diritto del lavoro.
Quest’ultima parte era stata inserita in pieno «tsunami Marchionne», che ha determinato un netto peggioramento delle condizioni di lavoro innescando una forte conflittualità nelle fabbriche (quelle poche rimaste aperte …).
La parte più consistente del volume riguarda, ovviamente, la disciplina sostanziale della tutela d’urgenza, ossia l’individuazione degli interessi tutelabili. Questa ricognizione è agevolata da un’analisi dettagliata di numerose fattispecie, selezionate tra quelle più diffuse nella prassi dei tribunali, rispetto alle quali si è cercato di individuare il concreto modo di atteggiarsi del fumus boni iuris e del periculum in mora, i due passpartout per aprire le porte dell’art. 700.
Accanto alle numerose correzioni che sono state apportate e alla riscrittura di interi paragrafi, sono stati aggiunti nuovi argomenti, tra i quali, ad esempio, la sospensione d’urgenza del titolo esecutivo, la tutela dei consumatori, la responsabilità dell’intermediario finanziario nei confronti degli operatori qualificati, il diritto d’antenna in ambito condominiale e la tutelabilità dell’onore violato da Google.
Diamo conto, ovviamente, dei numerosi aspetti problematici della disciplina, soprattutto in seguito alla riscrittura dell’art. 669octies, co. 6, c.p.c., che ha attenuato il vincolo di strumentalità che condizionava l’efficacia dei provvedimenti d’urgenza all’instaurazione del successivo giudizio di merito. Attualmente, il provvedimento d’urgenza mantiene la propria efficacia indipendentemente dalla proposizione del giudizio di merito. Alla luce di tale modifica sembrerebbe doversi affermare che nella domanda cautelare non occorra più menzionare anche la futura azione di merito, essendo divenuta meramente eventuale. Su questa linea, ad esempio, una parte della giurisprudenza di merito ritiene che l’onere di specificare l’azione di merito può considerarsi assolto qualora i termini della controversia emergano dal contesto complessivo dell’atto, dal tenore delle espressioni utilizzate, dalla ricostruzione dei fatti e dalle violazioni lamentate.
Il periculum in mora assume caratteri peculiari in materia di controversie di lavoro — alle quali è dedicata l’ultima parte —, perché, secondo la giurisprudenza più recente, l’esistenza del periculum deve essere accertata caso per caso in relazione all’effettiva situazione socioeconomica del lavoratore, sicché il ricorrente è tenuto a provare che la perdita del posto di lavoro possa configurarsi come fonte di pregiudizio irreparabile, così da permettere alla controparte l’esercizio di un’effettiva difesa e al giudice di operare una verifica finalizzata alla tutela di un pregiudizio concretamente e non teoricamente irrimediabile. Il periculum, insomma, non deriverebbe automaticamente dal licenziamento, altrimenti ogni licenziamento integrerebbe il pregiudizio imminente e irreparabile e renderebbe il ricorso all’art. 700 c.p.c. lo strumento normale per opporsi a qualunque licenziamento, sostituendo il rimedio ordinario previsto dall’art. 414 c.p.c.
Questa tesi, inutile girarci intorno, è sbagliata. La perdita improvvisa delle retribuzioni non arreca soltanto un immediato pregiudizio economico, ma produce anche ripercussioni negative nella sfera personale e familiare del lavoratore e giustifica, pertanto, una reazione immediata attraverso il ricorso d’urgenza, l’unico che possa assicurare l’effettività della tutela.
Tra l’altro, mentre scriviamo è in discussione un progetto di riforma del mercato del lavoro che prevede la cancellazione dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori (L. 300/1970). Sappiano, lorsignori, che tolto un articolo se ne applica un altro, cioè il 700. Soprattutto a questo vorrebbe servire questo piccolo manuale.

L43PS

Indice
Parte I
Disciplina sostanziale
1 Struttura e funzione dei provvedimenti d’urgenza
1.1 I caratteri della tutela d’urgenza ex art. 700 c.p.c.
1.2 Il futuro giudizio di merito
1.3 La tutela d’urgenza è compatibile con qualunque tipo di sentenza
2 Ambito applicativo
2.1 Limiti contenuti nell’art. 700 c.p.c.
2.2 La clausola di riserva
2.3 I diritti suscettibili di essere fatti valere in via ordinaria
2.3.1 I diritti tutelabili «in via ordinaria»: l’art. 700 in rapporto ad alcuni procedimenti sommari tipici
2.3.2 Il giudizio di separazione personale dei coniugi è compatibile con la tutela d’urgenza ex art. 700 c.p.c.
2.3.3 Protesto cambiario errato o illegittimo
3 L’irreparabilità e l’imminenza del pregiudizio
3.1 Il fumus e il periculum
3.2 I quattro volti dell’irreparabilità
3.3 Diritti a contenuto e funzione non patrimoniali
3.3.1 Il diritto alla salute minacciato dallo smaltimento dei rifiuti
3.3.2 È possibile realizzare una discarica in un’area protetta?
3.3.3 Diritto alla salute e inquinamento elettromagnetico
3.3.4 A tutela dell’onore si può chiedere la rimozione d’urgenza di articoli e filmati dai periodici on line?
3.4 Diritti a contenuto patrimoniale e funzione non patrimoniale
3.4.1 La tutela d’urgenza dei diritti di credito
3.4.2 Recupero di un credito pecuniario
3.4.3 Licenziamento illegittimo e reintegra nel posto di lavoro
3.4.4 Crediti di mantenimento
3.4.5 Diritto alla fruizione di un servizio pubblico essenziale gestito in regime di monopolio o concessione
3.4.6 Diritto dell’impresa creditrice a non cadere nella situazione di insolvenza
3.5 Diritti a contenuto e funzione patrimoniale
3.5.1 L’inibitoria urgente di una condotta di concorrenza sleale va chiesta alla sezione specializzata in materia di impresa
3.5.2 La teoria dello «scarto intollerabile»
3.5.3 Il diritto alla consegna di un bene determinato
3.6 Diritti reali sforniti di tutela possessoria
3.7 La valutazione dell’irreparabilità del pregiudizio in caso di provvedimenti d’urgenza che producono effetti irreversibili
3.8 Il danno irreparabile può verificarsi con riferimento alle azioni costitutive?
3.8.1 Servitù di passaggio costituita in via d’urgenza
3.9 L’imminenza del pregiudizio
4 Interessi tutelabili e contenuto dei provvedimenti d’urgenza
4.1 Quadro generale: diritti assoluti, relativi, patrimoniali e non patrimoniali
4.2 Obbligazioni nascenti dal contratto preliminare
4.3 L’interesse del debitore a non subìre un’esecuzione ingiusta
4.4 Sospensione d’urgenza del titolo esecutivo?
4.5 Prestazioni infungibili di fare
4.6 Il diritto d’autore
4.7 Il marchio
4.8 La natura polivalente dei provvedimenti d’urgenza
4.9 Il contenuto dei provvedimenti d’urgenza
4.9.1 La violazione dell’obbligo di concludere un contratto non può essere «sanzionata» con l’art. 700 c.p.c.
5 Profili procedurali
5.1 Applicabilità del rito cautelare uniforme
5.2 Le spese
5.3 Modifica, revoca e reclamo
5.4 Attuazione ed esecuzione
5.5 Estinzione del procedimento d’urgenza per cessazione della materia del contendere
5.6 Inammissibilità del ricorso straordinario in Cassazione ex art. 111 Cost.
5.7 Difetto di giurisdizione dichiarato con provvedimento d’urgenza: quali conseguenze?
5.8 Il procedimento d’urgenza va calcolato ai fini dell’indennizzo da irragionevole durata del processo?
6 Prassi applicativa
6.1 I contratti dei consumatori
6.2 Abbonamento telefonico
6.2.1 L’attivazione d’urgenza della linea telefonica
6.3 Accesso a farmaci non sperimentati
6.4 Interruzione delle cure mediche (il caso Welby)
6.5 Cartella esattoriale e iscrizione ipotecaria illegittima
6.6 Segnalazione illegittima alla «Centrale rischi»
6.7 La responsabilità dell’intermediario nei confronti degli operatori qualificati
6.8 Concessionario di pubblico servizio
6.9 Condominio
6.9.1 Atti conservativi
6.9.2 Amministrazione
6.9.3 Infiltrazioni d’acqua
6.9.4 Legittimazione dell’amministratore di condominio
6.9.5 Allaccio di luce e gas a favore degli occupanti abusivi di un immobile
6.9.6 Rilascio di un immobile occupato sine titulo
6.9.7 Revoca della delibera condominiale
6.9.8 Il diritto d’antenna
6.10 Elettrosmog
6.11 Famiglia
6.12 Fermo amministrativo del veicolo
6.13 Immissioni intollerabili
6.14 Internet
6.14.1 Raccolta di scommesse senza autorizzazione
6.14.2 La tutela del domain name
6.14.3 La responsabilità di Google per il servizio «suggest search»
6.15 Rapporto di lavoro
6.16 Nomina dell’insegnante di sostegno
6.17 Società
6.17.1 Abuso di dipendenza economica e interruzione arbitraria delle relazioni commerciali
6.17.2 Accesso del socio alla documentazione amministrativa e contabile della società
6.17.3 Concorrenza sleale di un concessionario pubblico e tutela del Comune
6.17.4 Concorrenza sleale mediante diffusione di notizie denigratorie
6.17.5 Convocazione dell’assemblea affetta da vizi
6.17.6 Esclusione del socio e revoca dalla carica di amministratore
6.17.7 Segni distintivi: esercizio abusivo dell’attività di franchising
6.17.8 Trasformazione di una società di persone in società di capitali
6.18 Rettifica a mezzo di stampa
6.19 Revoca dell’incarico di un dirigente pubblico
6.20 Tentativo di conciliazione
6.21 Titoli di credito
6.21.1 Assegni postdatati e sospensione del protesto
6.21.2 Protesto di assegno bancario e sospensione della pubblicazione
6.21.3 Sospensione dell’efficacia esecutiva di una cambiale?
6.22 Trascrizioni e iscrizioni pregiudizievoli
6.23 Vendita
Parte II
Disciplina processuale
1 Dal ricorso all’ordinanza cautelare
1.1 La tutela cautelare
1.1.1 Provvedimenti cautelari anticipatori e conservativi
1.2 La domanda cautelare
1.2.1 La domanda cautelare può essere proposta contestualmente alla domanda di merito?
1.2.2 Sono ammissibili domande riconvenzionali nel procedimento cautelare?
1.3 Competenza cautelare anteriore alla causa
1.3.1 La mancata contestazione dell’incompetenza del giudice della cautela non consolida la competenza ai fini del giudizio di merito
1.3.2 Inammissibilità del regolamento di competenza nel procedimento cautelare
1.4 Competenza cautelare in corso di causa
1.4.1 Irrilevanza della pendenza del giudizio di merito davanti a un giudice incompetente
1.5 Pendenza dei termini per impugnare
1.6 Pendenza del giudizio di impugnazione
1.7 Azione civile e processo penale
1.8 Controversia oggetto di clausola compromissoria o compromessa in arbitri
1.9 Il procedimento
1.9.1 L’instaurazione del contraddittorio
1.9.2 Il procedimento cautelare a contraddittorio differito
1.10 L’attività istruttoria
1.10.1 Le false dichiarazioni rese al giudice nel procedimento cautelare integrano il delitto di falsa testimonianza
1.11 Provvedimento negativo
1.11.1 Le spese del procedimento cautelare
1.12 Accoglimento del ricorso cautelare e termine per l’inizio del giudizio di merito
1.12.1 L’allentamento del vincolo di strumentalità necessaria tra fase cautelare e fase di merito
1.12.2 Qual è il giudice davanti al quale deve essere iniziata la causa di merito?
1.12.3 L’autorità del provvedimento cautelare non è invocabile in un diverso processo
1.13 Inefficacia del provvedimento cautelare: cause e procedimento
1.13.1 Le restituzioni
1.14 Revoca e modifica dei provvedimenti cautelari (rinvio)
1.15 La cauzione
1.16 Ambito applicativo degli artt. 669bis ss. c.p.c.
2 Attuazione, revoca e reclamo
2.1 La fase attuativa dei provvedimenti cautelari
2.2 Revoca e modifica
2.3 Il reclamo cautelare
2.3.1 La competenza
2.3.2 Il procedimento
2.3.3 La sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato
2.3.4 La decisione del reclamo
Parte III
La tutela d’urgenza nel rapporto di lavoro
1 Fumus e periculum: nozione e onere probatorio
1.1 L’utilità del ricorso d’urgenza per il lavoratore
1.2 Periculum in mora
1.3 Fumus boni iuris
2 Le singole fattispecie: dal licenziamento al metodo Marchionne
2.1 Licenziamento illegittimo
2.2 Nullità della proroga del contratto a termine e trasformazione in contratto a tempo indeterminato
2.3 Trasferimento del lavoratore ad altra sede
2.4 Mutamento di mansioni
2.5 Patto di non concorrenza
2.6 Pubblico impiego
2.6.1 Reintegrazione in via d’urgenza del dirigente con funzioni apicali
2.7 I rapporti tra l’art. 700 c.p.c. e l’art. 28, l. 300/1970
2.8 La vicenda dei licenziamenti illegittimi alla Fiat di Melfi
Formulario
1. Ricorso d’urgenza ex art. 700 c.p.c. (schema generale)
2. Distacco del respiratore artificiale
3. Divisione dei beni ereditari
4. Elettrosmog
5. Nomina di un insegnante di sostegno
6. Preavviso di fermo amministrativo
7. Pubblicazione di un protesto
8. Tutela del diritto al nome (domain name)
9. Revoca cautelare ante causam degli amministratori di una s.r.l.
10. Reintegrazione nel posto di lavoro
11. Rilascio in via d’urgenza di un immobile occupato sine titulo
12. Vizi della notifica del ricorso cautelare
13. Costituzione di una servitù coattiva (condotta del gas e della rete telefonica)
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