Il Decreto Ingiuntivo – L23

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Autore: Simona Caterbi

– Il procedimentro ingiuntivo – Il giudizio di opposizione – Il decreto ingiuntivo europeo – Con casi Pratici, Formule e Giurisprudenza

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Edizione: 2013
Numero edizione: II Ed.
Pagine: 896
ISBN: 9788824437714
Codice: L23
Formato: 17 x 24
Abstract
Il procedimento per decreto ingiuntivo rappresenta, come noto, lo strumento più duttile per la definizione rapida ed efficace delle controversie di più semplice decisione.
In tempi come gli attuali, in cui le croniche lentezze del processo civile, cui si è cercato, non sembra con fortuna, di ovviare con le numerose riforme del codice di rito poste in essere negli ultimi anni, non consentono di raggiungere la definizione dei procedimenti in tempi rapidi, l’utilizzo del detto procedimento appare soggetto ad una sempre maggiore espansione.
Il frequente ricorso alla procedura in esame trova, infatti, giustificazione nell’innegabile snellezza che la caratterizza e lo stesso legislatore, in recenti interventi di modifica, — si pensi all’ampliamento dei casi di concedibilità della provvisoria esecutività sia nella fase inaudita altera parte che in quella di opposizione, con l’espressa previsione dell’istanza di esecutività in relazione all’importo non contestato — ha dato ulteriore impulso all’attivazione di tale strumento processuale.
Alla moltiplicazione dei procedimenti monitori fa poi da contraltare la proliferazione dei giudizi di opposizione, con i quali si cerca di paralizzare, ancorché, in molti casi, solo temporaneamente, le pretese del ricorrente. L’esperienza maturata nelle aule di giustizia consente di poter affermare, senza ombra di dubbio, che la gran parte dei procedimenti contenziosi in ambito contrattuale trae la propria origine dall’opposizione avanzata ex artt. 645 e seguenti c.p.c.
Di qui l’esigenza di tornare sul testo, redatto alcuni anni orsono, con il quale si era sottoposta a particolare indagine la sola fase della opposizione al decreto, rinnovando lo stesso, tenuto conto delle copiose evoluzioni normative e giurisprudenziali e sottoponendo, altresì, ad approfondita analisi anche la fase monitoria del procedimento.
Sono state particolarmente approfondite tematiche quali la concessione della provvisoria esecutorietà, ovvero la sospensione della medesima in ipotesi di decreto già esecutivo ed i conseguenti riflessi di tali decisioni sulla procedura esecutiva, così come pure è stato dato rilievo a problematiche attinenti alle varie modalità di evocazione di terzi in giudizio ed agli incidenti che possono verificarsi nel corso del procedimento. Il tutto, ovviamente, non trascurando le più recenti modifiche normative e giurisprudenziali intervenute sul tema, fra le quali si segnalano, la soppressione dell’ultimo comma dell’art. 645 c.p.c., intervenuta a seguito dell’overruling delle Sezioni Unite, di cui alla sentenza n. 19246/2010; la L. 27/2012, che ha abrogato le tariffe professionali vigenti; il D.M. 140/2012, che ha introdotto i nuovi parametri per la liquidazione dei compensi professionali; l’eliminazione dell’istituto della media conciliazione, a seguito di declaratoria di incostituzionalità di cui alla sent. 272/2012 della Corte Costituzionale; la L. 247/2012 (in vigore dal 2-2-2013), che ha introdotto una nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense.
Al testo è allegata un’ampia casistica su specifiche questioni meritevoli di ulteriore approfondimento e di particolare attualità, al fine di proporre all’operatore pratico le possibili situazioni nelle quali è destinato ad imbattersi, consentendogli di ritrovare nel precedente giurisprudenziale certezze o spunti interpretativi, al fine di accompagnarlo alla soluzione più idonea in riferimento alla questione concretamente posta al suo vaglio.
La trattazione è, infine, completata da un formulario, da una rassegna delle decisioni giurisprudenziali maggiormente rappresentative sul tema e dalla modulistica relativa al decreto ingiuntivo europeo.

L23

Indice
Parte I
Il procedimento ingiuntivo
Capitolo 1: Principi generali
1.1 Profili generali
1.2 Brevi cenni storici
1.3 La funzione del procedimento monitorio
1.4 La natura del procedimento monitorio
1.5 Profili di costituzionalità
Capitolo 2: La competenza e la giurisdizione
2.1 Generalità
2.2 La giurisdizione
2.2.1 La giurisdizione nei confronti dello straniero
2.2.2 La giurisdizione nei confronti della Pubblica Amministrazione
2.2.3 La giurisdizione del Giudice Ordinario e delle Commissioni Tributarie
2.3 La competenza per valore
2.3.1 La parcellizzazione del credito
2.4 La competenza per materia
2.4.1 Introduzione del Tribunale delle imprese
2.5 La competenza per territorio
2.5.1 Prestazioni giudiziali e crediti professionali di avvocati e notai
2.5.2 Contratti del consumatore
2.5.3 Sezioni distaccate del Tribunale
2.6 Questioni di costituzionalità della previsione di cui all’art. 637 c.p.c.
2.7 Il rilievo dell’incompetenza
2.7.1 Il rilievo dell’incompetenza in presenza di clausola compromissoria
Capitolo 3: I soggetti del procedimento monitorio
3.1 Il creditore
3.1.1 Ipotesi particolari di creditori
3.2 Il debitore
3.2.1 Ipotesi particolari di debitori
3.3 La solidarietà attiva e passiva
Capitolo 4: I presupposti di ammissibilità del decreto ingiuntivo
4.1 Generalità
4.1.1 L’inammissibilità di pronunce costitutive
4.2 La liquidità del credito. Interessi e rivalutazione monetaria
4.3 L’esigibilità del credito
4.3.1 Il credito condizionato
4.3.2 Il credito con controprestazione
4.3.3 Il termine e la decadenza
4.3.4 Il credito per canoni non scaduti
4.4 Il ricorso per la consegna di cose infungibili
4.4.1 Il ricorso per la consegna di documentazione
4.4.2 L’ammissibilità/inammissibilità del procedimento monitorio per la rivendica di diritti reali
4.5 Il ricorso per la consegna di cose fungibili
4.6 Il credito nei confronti di debitore non residente nel territorio della Repubblica
Capitolo 5: La prova scritta
5.1 La nozione di prova scritta
5.2 Le prove scritte tipizzate dal legislatore
5.3 La prova scritta tipizzata di cui all’art. 634, co. 2, c.p.c. Il valore probatorio della fattura
5.4 Il documento informatico
5.5 La prova scritta nel settore bancario
5.6 I provvedimenti giudiziali
5.7 La prova scritta per i crediti dello Stato e degli enti pubblici soggetti a tutela o vigilanza
5.8 La prova scritta per i crediti dei professionisti iscritti all’albo
5.8.1 L’abrogazione delle tariffe professionali
5.9 Le delibere condominiali
Capitolo 6: Il procedimento
6.1 Il ricorso e il suo contenuto
6.2 I poteri del giudice. La verifica dei presupposti processuali e delle condizioni dell’azione
6.3 L’invito all’integrazione della prova. Il dialogo giudice-ricorrente e giudice- ingiungendo
6.4 Il provvedimento di accoglimento
6.5 Il decreto ingiuntivo parziale
6.6 Il provvedimento di rigetto
6.7 La liquidazione delle spese giudiziali
6.7.1 Il D.M. 140/2012
Capitolo 7: La provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo
7.1 Profili generali
7.2 La provvisoria esecutorietà di cui al primo comma dell’art. 642 c.p.c.
7.2.1 Casistica
7.2.2 La provvisoria esecutorietà attribuita da altre previsioni normative
7.3 La provvisoria esecutorietà di cui al secondo comma dell’art. 642 c.p.c.
Il pericolo nel ritardo
7.4 La documentazione sottoscritta dal debitore comprovante il diritto fatto valere
7.4.1 Casistica
7.5 La provvisoria esecutorietà parziale
7.6 La cauzione
7.7 L’esenzione dal termine di cui all’art. 482 c.p.c. per l’esecuzione
Capitolo 8: La notifica del decreto ingiuntivo
8.1 La notifica del decreto ingiuntivo e i termini per la sua esecuzione
8.2 La proroga del termine per l’esecuzione della notifica
8.3 La notifica alla Pubblica Amministrazione
8.4 La notifica alla persona giuridica
8.5 La notifica a più debitori
8.6 La notifica a persona in stato d’incapacità
8.7 La notifica a persona diversa dall’intimato
8.8 Il decesso dell’intimato
8.9 Gli effetti della notifica
8.10 La mancata notifica del decreto
8.11 La rinnovazione della notifica
8.12 I rapporti con l’opposizione tardiva
Parte II
Il giudizio di opposizione
Capitolo 1: La natura del giudizio di opposizione
1.1 Profili generali
1.2 Il giudizio di opposizione come giudizio d’impugnazione
1.3 L’opposizione come mezzo per introdurre un procedimento ordinario
1.4 La natura del giudizio di opposizione secondo la giurisprudenza
Capitolo 2: La competenza
2.1 Profili generali
2.2 L’ufficio giudiziario e il giudice persona fisica
2.3 I rapporti tra la sede centrale del Tribunale e le sezioni distaccate
2.4 Litispendenza, continenza e connessione
2.5 Il frazionamento del credito. La riunione delle opposizioni
Capitolo 3: La fase introduttiva
3.1 L’opposizione: profili generali
3.2 La forma e il contenuto dell’atto di opposizione
3.3 La procura
3.4 La legittimazione a proporre l’opposizione
3.4.1 La legittimazione all’opposizione del minore
3.4.2 La legittimazione all’opposizione della ditta individuale, delle società e delle associazioni non riconosciute
3.4.3 La legittimazione all’opposizione nei rapporti condominiali
3.4.4 La legittimazione all’opposizione dell’erede
3.5 La legittimazione passiva all’opposizione
3.6 La notificazione dell’atto introduttivo
3.7 I termini per la proposizione dell’opposizione
3.8 I termini per la comparizione in giudizio
3.9 I termini per la costituzione in giudizio
3.10 Questioni di costituzionalità dell’art. 645 c.p.c.
3.11 L’overrulling delle Sezioni Unite nel 2010
3.12 Problematiche applicative e soluzioni giurisprudenziali
3.13 La nuova formulazione dell’art. 645 c.p.c.
3.14 Gli effetti della mancata costituzione in giudizio
3.15 La costituzione in giudizio. La necessità di produzione del decreto opposto
Capitolo 4: Forme particolari di opposizione
4.1 Considerazioni preliminari
4.2 L’opposizione per crediti di lavoro
4.2.1 Modalità di proposizione dell’opposizione
4.2.2 Il contenuto del ricorso in opposizione
4.2.3 Il contenuto della memoria di costituzione
4.2.4 Il tentativo di conciliazione
4.2.5 La fase (eventuale) della conversione del rito. La fase di discussione
La conclusione del giudizio
4.2.6 L’ordinanza per il pagamento di somme
4.3 L’opposizione per canoni locativi
4.4 L’opposizione avverso il decreto di liquidazione del giudice
4.5 L’opposizione nel processo societario
4.6 L’opposizione avverso il provvedimento di cui all’art. 611 c.p.c.
4.7 L’opposizione di cui all’art. 53 disp. att. c.p.c.
4.8 L’opposizione di cui all’art. 148 c.c.
Capitolo 5: Il processo sommario di cognizione quale alternativa al rito monitorio e all’opposizione a decreto ingiuntivo
5.1 Profili generali
5.2 I precedenti. Il processo sommario societario
5.3 Caratteristiche del procedimento sommario di cognizione
5.4 Processo sommario e rito monitorio: differenze e peculiarità
5.5 Processo sommario e opposizione a decreto ingiuntivo
5.6 Processo sommario e opposizione a decreto ingiuntivo soggetta al rito speciale
Capitolo 6: L’esecutorietà per mancata attività
6.1 Generalità
6.2 Presupposti: 1) difetto di opposizione tempestiva; 2) mancata costituzione dell’opponente
6.3 Il procedimento
6.4 L’efficacia di giudicato del decreto non opposto
Capitolo 7: L’opposizione a decreto ingiuntivo e la media-conciliazione
7.1 Considerazioni preliminari
7.2 L’individuazione del soggetto tenuto ad attivare il procedimento di mediazione
7.3 Le conseguenze del mancato esperimento della mediazione
7.4 Prime applicazioni giurisprudenziali
Capitolo 8: La trattazione
8.1 La posizione delle parti nella fase di opposizione
8.2 L’inattività dell’opponente
8.3 La chiamata di terzo. La chiamata da parte dell’opponente
8.4 La chiamata di terzo da parte dell’opposto
8.5 La chiamata di terzo davanti al Giudice di Pace
8.6 Le domande riconvenzionali
8.6.1 La domanda riconvenzionale dell’opponente
8.6.2 La domanda riconvenzionale dell’opposto
8.7 La fase istruttoria
8.8 Oneri probatori
8.8.1 Credito fondato su fattura
8.8.2 Credito del professionista
8.8.3 Credito vantato dall’istituto di credito
8.8.4 Credito della Pubblica Amministrazione
8.9 Le vicende anomale del giudizio: interruzione, estinzione, sospensione
Capitolo 9: Le vicende relative alla provvisoria esecuzione
9.1 Natura e funzione della provvisoria esecuzione
9.2 Profili processuali
9.2.1 Possibilità di emanare l’ordinanza prima dell’udienza di prima comparizione. Giudice competente
9.2.2 Possibilità di emanare il provvedimento all’udienza di prima comparizione
9.2.3 Possibilità di rinviare la statuizione ad un’udienza successiva
9.2.4 Non impugnabilità e irrevocabilità dell’ordinanza: costituzionalità della disciplina
9.2.5 Possibilità di proporre reclamo al Collegio ex art. 669terdecies c.p.c.
9.2.6 Inammissibilità del ricorso per cassazione ex art. 111 Cost.
9.2.7 Regolamento di competenza
9.2.8 Altre impugnazioni
9.3 Profili sostanziali
9.3.1 I presupposti negativi: a) prova scritta; b) pronta soluzione
9.3.2 I presupposti positivi: a) fumus boni iuris; b) periculum in mora
9.4 L’esecuzione provvisoria parziale
9.5 I provvedimenti anticipatori e la loro compatibilità
9.5.1 L’art. 186 bis c.p.c.
9.5.2 L’art. 186 ter c.p.c.
9.5.3 L’art. 186 quater c.p.c.
9.6 L’offerta di cauzione
9.6.1 L’esecutorietà come atto dovuto
9.6.2 Costituzionalità della norma
9.6.3 Contenuto attuale della normativa
9.6.4 Modalità di prestazione della cauzione
Capitolo 10: La sospensione della provvisoria esecuzione già concessa
10.1 Ratio e natura della sospensione dell’esecuzione provvisoria
10.2 Profili processuali
10.3 La nozione di «gravi motivi» secondo la dottrina
10.4 La nozione di «gravi motivi» secondo la giurisprudenza
10.5 La revocabilità dell’ordinanza emanata ex art. 649 c.p.c. La compatibilità con l’art. 186ter c.p.c
10.6 Limitazione della sospensione ex art. 649 c.p.c. alle sole ipotesi di cui all’art. 642 c.p.c. e non alla provvisoria esecuzione concessa ex art. 648 c.p.c.
10.7 Effetti della sospensione. Mancata previsione dell’istituto della revoca
10.8 Ammissibilità della sospensione parziale
10.9 La sospensione temporale, oggettiva e soggettiva
10.10 Sospensione e impugnazione
10.11 Art. 700 c.p.c. e provvedimenti in punto sospensione della provvisoria esecutorietà
10.12 Sospensione e cauzione
10.13 Rapporti con l’opposizione all’esecuzione
Capitolo 11: L’opposizione tardiva
11.1 Generalità
11.2 I presupposti normativi
11.2.1 Caso fortuito e forza maggiore
11.2.2 Vizi della notifica
11.2.3 Le notifiche alla Pubblica Amministrazione
11.3 Il termine
11.4 Il procedimento
11.5 Questioni di costituzionalità
11.6 Differenza tra opposizione tardiva e opposizione a precetto
11.7 Inammissibilità del regolamento di giurisdizione
Capitolo 12: La conciliazione
12.1 Generalità
12.2 Regole procedurali
Capitolo 13: La fase conclusiva del giudizio
13.1 Generalità
13.2 La sentenza di incompetenza
13.3 La litispendenza, la continenza e la connessione
13.4 La sentenza di rigetto
13.5 La sentenza di accoglimento
13.6 La sentenza di accoglimento parziale
13.7 Gli effetti dell’estinzione del debito nel corso del giudizio
13.8 Il regime delle spese
Capitolo 14: La dichiarazione di esecutorietà
14.1 Generalità
14.2 Profili processuali
Capitolo 15: L’iscrizione di ipoteca
15.1 Generalità
15.2 Questioni di costituzionalità
15.3 Profili processuali
15.4 L’iscrizione sui beni del singolo socio
15.5 Il rapporto fra l’esito dell’opposizione e l’ipoteca
15.6 Ipoteca e fallimento
15.7 Ipoteca e art. 700 c.p.c.
Capitolo 16: Le impugnazioni
16.1 Il giudizio d’impugnazione in generale
16.2 L’appello
16.3 Il ricorso per Cassazione
16.4 Le impugnazioni contro il decreto non opposto: generalità
16.4.1 La revocazione
16.4.2 L’opposizione di terzo
16.5 La correzione del decreto ingiuntivo
Parte III
Forme particolari di decreti monitori
Capitolo 1: Il decreto ingiuntivo nel processo amministrativo
1.1 Breve excursus storico
1.2 La Legge 205/2000: profili generali
1.3 La tutela monitoria. Il ricorso, la competenza, i presupposti
1.4 La fase di opposizione
1.5 Le ordinanze provvisionali nel processo amministrativo
1.5.1 I presupposti per la pronuncia dei provvedimenti anticipatori nel processo amministrativo
1.5.2 Il procedimento per la pronuncia delle ordinanze anticipatorie
Capitolo 2: Il procedimento ingiuntivo europeo
2.1 Generalità
2.2 Ambito di applicazione
2.3 Il giudice competente
2.4 Il procedimento
2.5 L’opposizione nel decreto ingiuntivo europeo
2.6 Il riesame in casi eccezionali
2.7 L’esecuzione
2.8 Rifiuto, sospensione e limitazione dell’esecuzione
Capitolo 3: Il procedimento per la liquidazione degli onorari degli avvocati
3.1 Generalità
3.2 Il giudice competente
3.3 Il procedimento di liquidazione degli onorari degli avvocati secondo le previsioni della L. 794/1942
3.4 Il procedimento secondo il rito sommario di cui al D.Lgs. 150/2011
3.5 L’opposizione ex art. 645 c.p.c.
3.6 Dubbi interpretativi
Casi pratici
Capitolo 1: Condizioni di ammissibilità
Caso 1.1 Può il creditore domandare e ottenere già in via monitoria il risarcimento del maggior danno derivatogli dal ritardo nell’adempimento?
Caso 1.2 È ammissibile il decreto ingiuntivo per l’esazione del maggior danno conseguente all’inadempimento di un credito di lavoro o previdenziale?
Caso 1.3 Spettano al creditore anche gli interessi legali sulla somma liquidatagli nel decreto ingiuntivo?
Caso 1.4 Può il consulente tecnico d’ufficio chiedere ed ottenere il decreto ingiuntivo per il compenso spettantegli per la prestazione resa nel corso di un processo?
Caso 1.5 Può colui che ha visto accolta la propria domanda di condanna con relativa sentenza ottenere successivamente il decreto ingiuntivo per la medesima causale e somma ?
Caso 1.6 Può considerarsi liquido un credito espresso in valuta straniera all’atto della presentazione del ricorso per decreto ingiuntivo?
Caso 1.7 Può essere considerato liquido il credito derivante da una pronuncia di nullità di un contratto?
Caso 1.8 Può essere considerato liquido il credito relativo alla restituzione della caparra confirmatoria per inadempimento del contratto?
Caso 1.9 È esigibile in sede monitoria l’intera prestazione creditoria qualora si sia verificata la decadenza del debitore dal beneficio del termine?
Caso 1.10 È ammissibile il frazionamento di un credito unitario a mezzo del deposito di plurimi ricorsi monitori?
Caso 1.11 Quid iuris in caso di richiesta monitoria del saldo attivo del conto corrente bancario intestato al de cuius da parte del singolo coerede?
Caso 1.12 In caso di debito ereditario, può il creditore chiedere in via monitoria l’intera somma ad un singolo erede, ovvero deve necessariamente chiedere il pagamento pro quota?
Capitolo 2: Prova scritta
Caso 2.1 È sufficiente ai fini dell’emissione del decreto ingiuntivo di pagamento la prova scritta della mera consegna dei beni al vettore e non anche al destinatario delle merci?
Caso 2.2 Costituisce prova scritta, ai fini della concessione del decreto ingiuntivo, il messaggio di posta elettronica?
Caso 2.3 È sufficiente, ai fini dell’emanazione del decreto ingiuntivo, la produzione in mera fotocopia dell’assegno bancario?
Caso 2.4 La sentenza di condanna generica può costituire idonea prova scritta in sede monitoria?
Caso 2.5 L’attestato di credito della S.I.A.E. costituisce idonea prova scritta in sede monitoria?
Caso 2.6 Quale è la prova scritta idonea che il professionista deve allegare per la concessione di un decreto ingiuntivo nei confronti della P.A.?
Caso 2.7 È sufficiente la produzione della sola fattura commerciale ai fini della concessione del decreto ingiuntivo?
Caso 2.8 La bolletta telefonica rappresenta un’idonea prova scritta per l’emissione del decreto ingiuntivo?
Caso 2.9 È tuttora sufficiente, ai fini dell’emissione del decreto ingiuntivo, il certificato di saldaconto sottoscritto da un funzionario della Banca creditrice, accompagnato dalla certificazione della sua conformità alle scritture contabili e da un’attestazione di verità e liquidità del credito?
Caso 2.10 Quali sono prove scritte idonee, ai fini monitori, per i crediti dello Stato e degli enti pubblici in generale?
Caso 2.11 Il conduttore che abbia ottenuto sentenza di determinazione di equo canone, può, sulla base della medesima, chiedere ingiunzione di pagamento della differenza tra tale canone e quello pagato?
Capitolo 3: Decreto ingiuntivo e condominio
Caso 3.1 Quali sono i presupposti di concedibilità del decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo a carico di un condomino?
Caso 3.2 Chi è il soggetto legittimato passivo della richiesta monitoria di decreto ingiuntivo per oneri condominiali non pagati?
Caso 3.3 Nell’ipotesi di alienazione di appartamento condominiale, come si deve regolare l’amministratore per il recupero monitorio di crediti condominiali?
Caso 3.4 Quid iuris nel caso in cui il condomino opponente deduca l’invalidità della delibera assembleare posta a base dell’ingiunzione di pagamento in sede di opposizione o in separato giudizio di impugnativa della delibera condominiale?
Capitolo 4: Competenza
Caso 4.1 È rilevabile d’ufficio dal giudice adito in sede monitoria l’incompetenza per territorio derogabile?
Caso 4.2 È nullo e, quindi, revocabile il decreto ingiuntivo in caso di incompetenza interna, ovvero endocircondariale?
Caso 4.3 È rilevabile d’ufficio dal giudice del monitorio l’incompetenza per territorio da foro del consumatore ?
Capitolo 5: Validità e notifica del decreto ingiuntivo
Caso 5.1 È valido il decreto ingiuntivo emanato contro un soggetto deceduto prima della notifica del provvedimento medesimo o contro gli eredi del predetto non specificamente indicati?
Caso 5.2 Quid iuris nel caso di notifica del decreto ingiuntivo eseguita all’ingiunto nella sua precedente residenza?
Caso 5.3 Quid iuris nel caso in cui il decreto ingiuntivo venga notificato a persona diversa dall’ingiunto?
Caso 5.4 Può essere prorogato il termine di notifica del decreto ingiuntivo?
Capitolo 6: Fase dell’opposizione
Caso 6.1 Il giudice dell’opposizione deve pronunciarsi sul merito della pretesa creditoria anche se l’opponente si è limitato ad eccepire la sopravvenuta inefficacia del decreto ingiuntivo per tardività del la sua notifica?
Caso 6.2 In virtù di quale adempimento a carico dell’ingiunto la notifica della citazione in opposizione (forma dell’atto nel rito ordinario) può considerarsi tempestiva?
Caso 6.3 Qual è la forma corretta dell’atto di opposizione a decreto ingiuntivo per crediti locativi (e crediti di lavoro e/o previdenziali)?
Caso 6.4 Qualora il decreto ingiuntivo in materia locativa (o di rapporti di lavoro e/o previdenziali) venga richiesto al giudice incompetente per materia, ad esempio al giudice di pace, quale forma deve avere l’atto di opposizione?
Caso 6.5 Qualora l’opposizione sia inammissibile e/o improcedibile per tardività della sua proposizione o della costituzione dell’opponente qual è la sorte della domanda riconvenzionale eventualmente esperita in via contestuale?
Caso 6.6 Può l’opposto spiegare domande diverse da quelle fatte valere con l’ingiunzione?
Caso 6.7 Quid iuris nel caso in cui l’opponente, dopo aver depositato il ricorso in opposizione a decreto ingiuntivo per crediti di lavoro (o previdenziali, ovvero inerenti a rapporto locativo), ometta di notificarlo all’opposto unitamente al decreto di fissazione dell’udienza di discussione?
Caso 6.8 È valida l’opposizione a decreto ingiuntivo in materia di crediti previdenziali (e/o di lavoro) effettuata con la spedizione del ricorso a mezzo del servizio postale?
Caso 6.9 Qual è la giusta modalità operativa per la citazione del terzo nel procedimento in caso di opposizione a decreto ingiuntivo, allorquando l’iniziativa della chiamata provenga dall’opponente?
Caso 6.10 Quale è il dies a quo per la proposizione dell’opposizione nel caso di pluralità di ingiunti ai quali il decreto sia stato notificato in date distinte?
Caso 6.11 Può essere dichiarata l’esecutività del decreto ingiuntivo ex art. 647 c.p.c. anche allorquando venga proposta l’opposizione a decreto ingiuntivo intempestivamente e sia seguita da costituzione tempestiva oppure nel caso in cui l’opposizione venga proposta
tempestivamente, ma sia seguita da una costituzione tardiva dell’opponente?
Caso 6.12 È necessaria, ai fini della procedibilità dell’opposizione a decreto ingiuntivo, la produzione della copia notificata del decreto ingiuntivo?
Caso 6.13 L’opponente a decreto ingiuntivo, che abbia proposto opposizione non seguita da costituzione in giudizio, ovvero seguita da ritardata costituzione, può legittimamente riproporre l’opposizione entro il termine fissato nel decreto ingiuntivo ai sensi dell’art. 641, primo e secondo comma, c.p.c., accompagnata da rituale e tempestiva costituzione in giudizio?
Caso 6.14 Quale è la sorte del decreto ingiuntivo nel giudizio di opposizione nel caso di acclarata incompetenza originaria del giudice del monitorio?
Caso 6.15 Quid iuris nel caso in cui la parte nei cui confronti è stata chiesta l’emissione di decreto ingiuntivo abbia proposto domanda di accertamento negativo del credito davanti ad un diverso giudice prima che il ricorso ed il decreto ingiuntivo le siano stati notificati?
Caso 6.16 In che misura sono abbreviabili i termini di comparizione nell’ipotesi di opposizione a decreto ingiuntivo emesso dal Giudice di pace?
Caso 6.17 Sussiste un vizio di extrapetizione nel caso di mera richiesta di rigetto dell’opposizione ed emissione di una sentenza di revoca del decreto ingiuntivo e contestuale condanna dell’opponente al pagamento di una somma anche minore a quella ingiunta?
Caso 6.18 Quid iuris se la parte opposta non si costituisce nel giudizio di opposizione o dopo l’eventuale interruzione di quest’ultimo seguita da riassunzione ad opera dell’opponente?
Caso 6.19 Qualora l’opponente eccepisca e dimostri di aver corrisposto una somma idonea ad estinguere l’obbligazione posta a base del provvedimento monitorio, è ammissibile l’estensione dell’indagine all’intero rapporto di fornitura intercorso tra le parti ai fini della verifica dell’efficacia dell’imputazione di pagamento eseguita dal debitore?
Caso 6.20 È ammissibile l’opposizione proposta dal socio in proprio avverso decreto ingiuntivo emesso nei confronti di una società di fatto?
Caso 6.21 Qualora intervenga una transazione prima della scadenza del termine previsto per l’opposizione, è comunque necessario spiegare opposizione al decreto ingiuntivo?
Capitolo 7: Onere della prova
Caso 7.1 Come opera il riparto dell’onere della prova nel giudizio di opposizione laddove colui che propone opposizione non contesti
di dovere la somma intimatagli, limitandosi a eccepire l’assenza delle condizioni per procedere in via monitoria e a opporre eccezioni
di estinzione del credito azionato per intervenuto pagamento e/o per compensazione con un proprio controcredito?
Caso 7.2 Qualora l’opponente deduca l’esistenza di vizi della merce acquistata e/o dell’opera realizzata in appalto quale parte è onerata della prova della loro effettiva sussistenza?
Capitolo 8: Modalità di definizione del giudizio di opposizione
Caso 8.1 Quid iuris nel caso in cui il debitore provveda al pagamento del debito dopo la presentazione della richiesta di ingiunzione?
Caso 8.2 È rilevabile d’ufficio dal giudice dell’opposizione la nullità del contratto da cui discende l’obbligazione posta a base dell’azione monitoria?
Caso 8.3 Quid iuris nel caso di intervenuto fallimento di una delle parti nel corso del giudizio di opposizione?
Capitolo 9: Mezzi di impugnazione
Caso 9.1 Quale è il mezzo di impugnazione esperibile avverso sentenza emessa su ricorso ex art. 188 disp. att. c.p.c.?
Caso 9.2 È ammissibile l’opposizione tardiva a decreto ingiuntivo nell’ipotesi di allontanamento volontario dalla propria residenza anagrafica ove venga effettuata la notifica del decreto ai sensi dell’art. 140 c.p.c.?
Capitolo 10: Profili esecutivi del giudizio di opposizione
Caso 10.1 Il decreto ingiuntivo, non provvisoriamente esecutivo o la cui originaria provvisoria esecutività sia stata revocata nel corso del giudizio di opposizione, costituisce ex se valido titolo esecutivo?
Capitolo 11: Rito sommario
Caso 11.1 Quale è il rito applicabile nel caso di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per credito relativo a compensi professionali di avvocato?
Capitolo 12: Decreto ingiuntivo ed esecuzione per consegna o rilascio
Caso 12.1 Con il decreto di cui all’art. 611 c.p.c. (procedura esecutiva per consegna o rilascio), il giudice dell’esecuzione può liquidare anche le spese di rappresentanza tecnica?
Formulario
Formula n. 1: Ricorso per decreto ingiuntivo fondato su fattura
Formula n. 2: Ricorso per decreto ingiuntivo fondato su fattura con pagamenti parziali
Formula n. 3: Ricorso per decreto ingiuntivo fondato su scrittura privata
Formula n. 4: Ricorso per crediti professionali
Formula n. 5: Ricorso per prestazioni di servizi
Formula n. 6: Ricorso per crediti da spese famiglia
Formula n. 7: Ricorso per credito fondato su cambiale
Formula n. 8: Ricorso per crediti condominiali
Formula n. 9: Ricorso per canoni locativi
Formula n. 10: Ricorso con richiesta di provvisoria esecuzione immediata
Formula n. 11: Ricorso per credito da conto corrente con saldo debitore
Formula n. 12: Ricorso per consegna di beni mobili fungibili
Formula n. 13: Ricorso per consegna deposito cauzionale non restituito
Formula n. 14: Decreto ingiuntivo
Formula n. 15: Decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo
Formula n. 16: Reiezione del decreto per incompetenza territoriale
Formula n. 17: Reiezione del decreto per richiesta risarcimento danni
Formula n. 18: Invito ad integrare la documentazione in materia di prestazioni di beni o servizi
Formula n. 19: Invito ad integrare la documentazione in materia bancaria
Formula n. 20: Ricorso per dichiarazione di inefficacia di decreto non notificato nei termini
Formula n. 21: Ricorso per richiesta di rimessione in termini per la notifica di decreto ingiuntivo
Formula n. 22: Opposizione a decreto ingiuntivo dinanzi a Tribunale a motivo di già avvenuto pagamento
Formula n. 23: Opposizione avverso decreto con clausola di provvisoria esecuzione con contestuale richiesta di sospensione
Formula n. 24: Opposizione tardiva a decreto ingiuntivo ex art. 650 c.p.c.
Formula n. 25: Ricorso in opposizione a decreto ingiuntivo emanato per crediti di lavoro
Formula n. 26: Ricorso ex art. 702 bis c.p.c. in opposizione a decreto ingiuntivo
Formula n. 27: Decreto del giudice con il quale si autorizza la chiamata di terzo
Formula n. 28: Atto di citazione per revocazione di decreto ingiuntivo per dolo ex art. 656 c.p.c.
Formula n. 29: Atto di citazione per revocazione di decreto ingiuntivo per falsità della prova ex art. 656 c.p.c.
Giurisprudenza
Cass. civ., Sezioni Unite, 1 ottobre 2007, n. 20596
Cass. civ., Sezione I, 13 febbraio 2009, n. 3646
Cass. civ., Sezione II, 31 ottobre 2009, n. 22655
Cass. civ., Sezione III, 10 marzo 2009, n. 5754
Cass. civ., Sezione III, 7 ottobre 2011, n. 20613
Cass. civ., Sezioni Unite, 15 novembre 2007, n. 23726
Corte Costituzionale, 24 ottobre - 6 dicembre 2012, n. 272
Cass. civ., Sezioni Unite, 12 maggio 2005, n. 9938
Raccolta di massime giurisprudenziali
Profili di costituzionalità del procedimento monitorio
La competenza nel procedimento monitorio
I soggetti del procedimento monitorio
I presupposti di ammissibilità del decreto ingiuntivo
Il procedimento
Natura del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
La competenza nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
La fase introduttiva del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
Forme particolari di opposizione
L’esecutorietà per mancata attività
La trattazione del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
Vicende relative alla provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo in sede di opposizione
L’opposizione tardiva
La conciliazione
La fase conclusiva del giudizio
La dichiarazione di esecutorietà
L’iscrizione di ipoteca
Le impugnazioni
Il decreto ingiuntivo nel processo amministrativo
Il procedimento ingiuntivo europeo
Il procedimento per la liquidazione degli onorari degli avvocati
Modulistica
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