PREMESSA
L’Agente di Calciatori, in passato denominato ‘procuratore sportivo’, è una specifica figura professionale creata dalla FIFA per regolamentare l’attività di coloro che si occupano dei trasferimenti dei calciatori all’interno di una federazione nazionale o da una federazione nazionale all’altra.
Il fine non è unicamente quello di disciplinare un’attività lavorativa che non ha limiti territoriali, ma anche quello di formare soggetti che, ‘sul campo’, siano in grado di rispettare e di contribuire a far rispettare le regole poste a tutela dei calciatori.
Non va infatti dimenticato che i calciatori prima di tutto sono persone, la cui capacità agonistica non deve assolutamente impedire una contestuale ed adeguata formazione culturale e scolastica dell’atleta.
I Regolamenti per l’esercizio dell’attività di Agente di Calciatori disciplinano esaustivamente sia l’accesso che le modalità di svolgimento della professione, operando i necessari richiami non solo alle norme regolamentari della FIFA e delle federazioni, ma imponendo anche il rispetto delle leggi nazionali soprattutto nel settore del mercato del lavoro.
Per l’accesso alla professione, la FIFA richiede il superamento di un esame e l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa di responsabilità professionale; per lo svolgimento dell’attività, viene richiesto all’Agente di firmare un Codice di Condotta Professionale che costituisce la sintesi delle regole da rispettare: verità, chiarezza, rispetto della legge, imparzialità, ecc .
I Regolamenti per l’esercizio dell’attività di Agente dispongono anche con riguardo agli aspetti economici della professione, riconoscendo dei minimi tariffari e tutelando le prestazioni professionali che producano effetti anche dopo la scadenza del mandato.
Il regime sanzionatorio, preciso e perentorio, completa il quadro normativo costituendo un indubbio deterrente per le tentazioni disoneste.
In definitiva, diventare ‘Agente di Calciatori’ offre la possibilità di trasformare una passione in professione, di svolgere un’attività lavorativa in tutti i continenti e, con un po’ di fortuna, di riconoscere e valorizzare il possibile futuro miglior calciatore di tutti i tempi.
PRESENTAZIONE
L’obiettivo di questo libro è quello di far acquisire dimestichezza nei test a risposta multipla, unico metodo imposto dalla federazione per la verifica della preparazione.
L’esercizio sui test deve ovviamente essere accompagnato da uno studio autonomo sugli argomenti d’esame, reperibili circa un mese prima di ogni sessione sul sito della FIGC.
I test di questo libro sono stati realizzati sul modello di quelli presentati agli ultimi esami dalla federazione, poiché non esistono elenchi ufficiali di test come avviene per altre abilitazioni.
Gli argomenti d’esame sono stati tutti trattati in singoli capitoli distinti per materia, con almeno una domanda per ogni articolo di legge o regolamento.
Alcuni test sono stati ugualmente elaborati secondo una prassi che la federazione sembra aver abbandonato: tale scelta è stata dettata dal desiderio di offrire al candidato, in alcuni casi, un ventaglio di possibili risposte più ampio e consentirgli, così, di verificare il grado della propria preparazione su particolari temi.
Va infine ricordato che delle 20 domande d’esame, 15 sono predisposte dalla FIFA sullo Statuto ed i Regolamenti Internazionali e solo 5 dalla FIGC sulle leggi ed i Regolamenti Nazionali.
APPENDICE INFORMATIVA
L’esame per ‘Agenti di Calciatori’ è organizzato in Italia dalla FIGC; la prova consiste in test a scelta multipla sulle regole correnti del calcio; in sintesi, i trasferimenti, diritto civile, regolamenti FIFA e Federali, leggi nazionali .
Ogni prova sarà composta di 20 domande, 15 sui regolamenti internazionali – predisposte dalla FIFA – e 5 sui regolamenti nazionali – predisposte dalla FIGC.
La FIFA fisserà il punteggio minimo richiesto per superare l’esame; ogni risposta corretta sarà valutata da 1 a 3 punti, secondo il grado di difficoltà della domanda.
Nella domanda, da inviare alla Commissione, il candidato deve indicare:
1) di essere cittadino italiano, ovvero straniero residente ininterrottamente in Italia da almeno 2 anni, in possesso dei requisiti previsti dalla legge italiana;
2) di aver conseguito il diploma di scuola media superiore o titolo di studio equipollente secondo la normativa italiana;
3) di avere il godimento dei diritti civili e non essere stato dichiarato interdetto, inabilitato o fallito;
4) di non avere riportato condanne per delitti non colposi;
5) di non aver riportato condanne in ambito sportivo nell’ultimo quinquennio, per un periodo superiore ad anni 1;
6) di non aver riportato sanzioni per illecito sportivo, né aver in corso procedimenti per lo stesso titolo; né essere stato assoggettato a sanzione sportiva di preclusione da ogni rango o categoria della Federazione Italiana Giuoco Calcio o di altra Federazione associata alla FIFA;
7) l’eventuale sussistenza delle incompatibilità previste dal Regolamento per il rilascio della licenza di Agente;
Sono fatti salvi gli effetti della riabilitazione per i numeri 3), 4), 5) e 6).
Superata la prova di idoneità, permanendo i requisiti previsti per l’iscrizione, il candidato, al fine di ottenere l’iscrizione all’albo deve:
1) produrre polizza assicurativa di responsabilità professionale rilasciata da compagnia di primaria importanza nazionale;
2) versare la tassa d’iscrizione, nella misura stabilita dalla Commissione;
3) sottoscrivere il Codice di Condotta Professionale.
Gli argomenti trattati agli ultimi esami sono i seguenti:
1) il mandato, il contratto e la rappresentanza;
2) la legge n. 91 del 1981;
3) l’accordo collettivo tra le società facenti parte degli Enti Federali organizzativi dell’attività professionale ed i calciatori professionisti;
4) lo Statuto FIGC;
5) le Norme Organizzative Interne della FIGC;
6) lo Statuto FIFA;
7) il Regolamento FIFA su Status e Trasferimento dei Calciatori;
8) il Regolamento FIFA degli Agenti di Calciatori;
9) il Regolamento FIGC degli Agenti di Calciatori;
10) il Codice di Giustizia Sportiva.
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