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La prova scritta del concorso 500 funzionari MIBACT
29,00€

Manuale per la preparazione alla prova scritta – G.U. 24 maggio 2016, n. 41 – Elementi di diritto pubblico e amministrativo – Elementi di diritto dell’Unione Europea – Struttura e organizzazione del MiBACT – Tecnologie informatiche e della comunicazione, Codice dell’Amministrazione digitale – Lingua Inglese – Temi e quesiti a rispostra sintetica
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Il Volume è rivolto ai partecipanti alla prova scritta del concorso diretto al reclutamento di 500 Funzionari (tra antropologi, archeologi, architetti, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, funzionari per la promozione e la comunicazione, restauratori, storici dell’arte), bandito dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (D.M. 15 aprile 2016, n. 204).
La fase selettiva scritta, in particolare, sarà articolata in due prove:
— una teorica, nella forma di un tema e/o di quesiti a risposta sintetica che, pur nella specificità dei singoli profili messi a concorso, intende accertare la conoscenza di elementi di: diritto pubblico e amministrativo (con peculiare riferimento a lavoro pubblico, responsabilità dei pubblici dipendenti e procedimento amministrativo); diritto del patrimonio culturale; diritto dell’Unione europea; struttura e organizzazione MiBACT; tecnologie informatiche e della comunicazione; Codice dell’amministrazione digitale; lingua inglese;
— una teorico-pratica, consistente nella predisposizione di un elaborato tecnico riferito alla soluzione di un caso pratico.
Il testo, pertanto, è strutturato nel modo che segue:
— Parte I: Diritto Pubblico (Temi; Quesiti a risposta sintetica);
— Parte II: Diritto Amministrativo (Temi; Quesiti a risposta sintetica);
— Parte III: Diritto del Patrimonio culturale (Temi; Quesiti a risposta sintetica);
— Parte IV: Struttura e organizzazione MiBACT (Teoria; Temi; Quesiti a risposta sintetica);
— Parte V: Diritto dell’Unione europea (Teoria; Temi; Quesiti a risposta sintetica);
— Parte VI: Tecnologie informatiche e della comunicazione. Codice dell’amministrazione digitale (Teoria; Temi; Quesiti a risposta sintetica);
— Parte VII: Lingua inglese (Quesiti a risposta sintetica; Art Glossary/Glossario di Arte);
— Parte VIII: Casi pratici, corredati dalle relative soluzioni, attinenti la concreta attività lavorativa e le mansioni dei posti messi a bando, utili per la prova teorico-pratica.
L’opera intende porsi in relazione di continuità ed integrazione con il precedente Volume 305 per la preparazione alla prova preselettiva del medesimo concorso. A quest’ultimo si potrà pertanto attingere per la trattazione delle parti teoriche delle materie comuni anche alla fase preselettiva, che nel presente testo, invece, sono affrontate esclusivamente sotto forma di temi e quesiti.
La trattazione teorica, in uno con lo svolgimento di elaborati e quesiti, è invece riservata, sempre in questo Volume, alle materie che il bando individua come ulteriore oggetto di svolgimento delle prove scritte (Struttura e organizzazione Mibact; Diritto dell’UE; Tecnologie informatiche e della comunicazione; Codice dell’amministrazione digitale).
305/A
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Parte I Diritto pubblico
Sezione I
Temi
Tema 1
Dopo una panoramica generale sui diritti e le libertà inviolabili dell’individuo sanciti dalla Costituzione, inquadri il candidato il fondamento costituzionale e la natura giuridica della libertà personale
Tema 2
La Costituzione repubblicana è anche una «Costituzione culturale». Il candidato illustri il cd. principio culturale che si evince dall’art. 9 della Costituzione in tutte le sue estrinsecazioni. Ci si soffermi, inoltre, sull’importanza della cultura per il progresso della società e sulla necessità che la promozione della stessa si ispiri al «pluralismo ideologico»
Sezione II
Quesiti a risposta sintetica
Parte II Diritto amministrativo
Sezione I
Temi
Tema 1
Partendo dal principio di partecipazione al procedimento amministrativo e dal confronto dialettico tra amministrazione e privati, si soffermi il candidato sulla figura del responsabile del procedimento, mettendone in luce i compiti e le correlate responsabilità
Tema 2
Premessi brevi cenni sul potere ablatorio delle amministrazioni pubbliche, tratti il candidato della espropriazione per pubblica utilità, soffermandosi in particolare sulla relativa procedura nonché sulle specifiche ipotesi di espropriazione dei beni culturali
Sezione II
Quesiti a risposta sintetica
Parte III Diritto del patrimonio culturale
Sezione I
Temi
Tema 1
Dalla Commissione Franceschini al Codice dei beni culturali: la nozione di bene culturale nell’ordinamento giuridico nazionale
Tema 2
Preso atto delle novità introdotte dal c.d. Decreto «Art Bonus» (D.L. 83/2014 convertito in L. 29-7-2014, n. 106), il candidato illustri dettagliatamente l’attuale regolamentazione codicistica relativa alla riproduzione delle opere d’arte nei beni culturali, con particolare riferimento alla libera riproducibilità di opere fotografiche
Sezione II
Quesiti a risposta sintetica
Parte IV Struttura e organizzazione MiBACT
Sezione I
Teoria
Capitolo 1 Quadro normativo di riferimento
1 Attribuzioni e ordinamento del Ministero in base al D.Lgs. 300/1999
2 Il Regolamento sull’organizzazione del Mibact: D.P.C.M. 171/2014
3 Il D.M. 23 gennaio 2016
Capitolo 2 Strutture centrali
1 Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
2 Uffici di diretta collaborazione del Ministro
3 Organismo indipendente di valutazione della performance
4 Comando dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale
5 Il Segretario generale
6 Gli uffici dirigenziali generali centrali
7 Gli organi consultivi centrali
8 Istituti centrali e dotati di autonomia speciale
Capitolo 3 Organi periferici del Ministero
1 Generalità
2 I Segretariati regionali dei beni e delle attività culturali e del turismo
3 Le Soprintendenze
4 Poli museali e musei
5 Archivi di Stato
6 Biblioteche
7 Commissioni regionali per il patrimonio culturale
Sezione II
Temi
Tema 1
Il candidato illustri, in linea generale, l’ordinamento del MiBACT recato dal Regolamento di cui al D.P.C.M. 171/2014 soffermandosi, in particolare, sulle più recenti modifiche apportatevi dal D.M. 23 gennaio 2016 nell’attesa che il Governo dia attuazione alla delega di cui all’art. 8 della L. 124/2015, concernente la riorganizzazione del Ministero
Sezione III
Quesiti a risposta sintetica
Parte V Diritto dell’Unione Europea
Sezione I
Teoria
Capitolo 1 Dalle Comunità europee all’Unione europea
1 La dichiarazione Schuman e la nascita della CECA
2 La creazione della CEE e dell’Euratom
3 Le adesioni dei nuovi Stati (1972-1995)
4 Il Libro bianco per il completamento del mercato interno
5 L’Atto unico europeo
6 Il mercato unico europeo
7 La nascita dell’Unione europea: il Trattato di Maastricht
8 L’unione monetaria e l’introduzione dell’euro
9 Il Trattato di Amsterdam
10 Il Trattato di Nizza
11 L’adesione di nuovi Stati e l’Europa a 28
12 Il Trattato di Lisbona
Capitolo 2 L’Unione europea
1 L’assetto istituzionale dell’Unione europea
2 L’adesione all’Unione e il diritto di recesso
3 I rapporti tra le istituzioni e i cittadini dell’Unione
Capitolo 3 Le istituzioni
1 Il Parlamento europeo
2 Il Consiglio europeo
3 Il Consiglio (dei Ministri UE)
4 La Commissione europea
5 La Corte di giustizia dell’Unione europea
6 La Corte dei conti e il bilancio dell’Unione
7 La Banca centrale europea, gli organi consultivi e gli organismi previsti dai Trattati
Capitolo 4 Le fonti primarie
1 Le fonti del diritto dell’Unione
2 L’autonomia dell’ordinamento giuridico dell’Unione
3 I trattati istitutivi
Capitolo 5 Il diritto derivato
1 Introduzione
2 Gli atti giuridici dell’Unione
3 Forma ed entrata in vigore degli atti: principi comuni
4 I regolamenti
5 Le direttive
6 Le decisioni
7 Gli atti non vincolanti: raccomandazioni e pareri
8 Gli atti atipici
Capitolo 6 Le procedure di adozione degli atti
1 Il ruolo delle istituzioni nella procedura di formazione degli atti
2 Procedure di adozione degli atti
3 La procedura di approvazione del bilancio
Capitolo 7 Il quadro delle competenze
1 Nozioni fondamentali
2 Le varie competenze dell’Unione europea
3 Il principio di sussidiarietà e di proporzionalità
4 La clausola di flessibilità
5 La cooperazione rafforzata
6 La cooperazione strutturata permanente
Capitolo 8 Rapporti tra diritto dell’Unione e diritto degli Stati membri
1 Introduzione
2 La diretta efficacia del diritto dell’Unione
3 Il primato del diritto dell’Unione europea
Capitolo 9 Diritto dell’Unione e ordinamento italiano
1 L’adattamento al diritto originario dell’Unione
2 Orientamenti giurisprudenziali
3 L’adattamento al diritto derivato dell’Unione
4 La fase ascendente del diritto dell’Unione europea
5 La fase discendente del diritto dell’UE
Capitolo 10 Le Regioni e l’attuazione del diritto dell’Unione
1 Le limitazioni di sovranità imposte dall’ordinamento dell’Unione
2 L’attuazione in via legislativa degli atti dell’Unione: le Regioni come legislatore
3 La fase ascendente: le Regioni e la formazione degli atti dell’Unione
4 La fase discendente: le Regioni e l’attuazione del diritto dell’Unione
5 Il potere sostitutivo dello Stato e il diritto di rivalsa
6 Il ricorso alla Corte di Giustizia su richiesta delle Regioni
Capitolo 11 La coesione economica e sociale europea e i finanziamenti europei
1 La politica regionale europea
2 Gli strumenti per l’attuazione della coesione economica, sociale e territoriale
3 I finanziamenti europei
4 I finanziamenti della BEI; il Fondo europeo per gli investimenti e la sovvenzione globale
5 La programmazione degli interventi
6 I sistemi di valutazione, gestione e controllo degli interventi
7 Le iniziative dell’Unione
8 La cooperazione territoriale europea
Capitolo 12 Disciplina UE sulla cultura e la promozione del settore audiovisivo
1 Promozione della cultura
2 Promozione degli audiovisivi
Sezione II
Temi
Tema 1
Tratti il candidato del programma Europa Creativa adottato nel 2013
Tema 2
Premessi brevi cenni sul quadro giuridico dei servizi di media audiovisiva, il candidato illustri le conclusioni del Consiglio (dei Ministri dell’Unione) sulla politica audiovisiva europea nell’era digitale
Sezione III
Quesiti a risposta sintetica
Parte VI Tecnologie informatiche e della comunicazione. Codice dell’Amministrazione digitale
Sezione I
Teoria
Capitolo 1 Nozioni generali di informatica
1 Informatica e ITC
2 Il sistema binario
3 Le unità di misura in informatica
4 Come funziona un computer
5 Tipi di computer
Capitolo 2 L’hardware
1 Cosa è l’hardware
2 La scheda madre
3 Il processore
4 Memoria RAM e memoria ROM
5 Le memorie di massa
6 Schede video e audio
7 Porte di input e output
8 Le periferiche di input
9 Le periferiche di output
Capitolo 3 Il software
1 Software di sistema e software applicativo
2 I sistemi operativi
3 I software applicativi
Capitolo 4 Microsoft Windows e applicazioni di Office Automation
1 Primi passi con Windows
2 Il desktop
3 Le icone
4 Lavorare con le icone
5 La struttura dei dati e la loro memorizzazione: le Risorse del computer
6 Le finestre
7 La barra dei menu
8 La barra di accesso rapido
9 La barra di stato
10 Le barre di scorrimento
11 Editor di testi e word processor
12 L’interfaccia di Microsoft Word
13 Creare un nuovo documento
14 Aprire e chiudere un documento
15 Salvare un documento
16 La selezione del testo
17 Copiare e incollare
18 La formattazione
19 La modifica del carattere
20 L’allineamento e l’interlinea
21 Microsoft Excel
22 Immissione dei dati nelle celle
23 Utilizzo delle formule
24 Le funzioni
25 Altre funzioni
26 I grafici
27 La creazione dei grafici
Capitolo 5 Le reti di computer e Internet
1 A cosa serve una rete di computer
2 Tipi di reti di computer
3 Internet e il WWW
4 Come avviene lo scambio di dati via Internet
5 I browser Web
6 Internet e sicurezza
Capitolo 6 Il Web e la posta elettronica
1 Aprire e chiudere il browser
2 Iniziamo a navigare
3 Aggiornare una pagina Web e interrompere il caricamento
4 L’autocompletamento degli indirizzi e la cronologia
5 La navigazione con Internet Explorer
6 Utilizzare i preferiti
7 Motori di ricerca
8 Valutare criticamente le informazioni raccolte
9 L’utilizzo delle informazioni
10 La posta elettronica. Cenni preliminari
11 I destinatari della posta elettronica: tipologie
12 I «pericoli» della posta elettronica
13 Primi passi con la posta elettronica: Google Mail
14 Creare un messaggio di posta elettronica
15 Allegare un file ad un messaggio di posta elettronica
16 Gestire la posta in arrivo
17 Salvare gli allegati
18 Gestione dello spam
19 Le altre forme di comunicazione in Internet
Capitolo 7 L’evoluzione informatica delle pubbliche amministrazioni e il Codice dell’amministrazione digitale
1 Le nuove frontiere dell’azione amministrativa e la digitalizzazione
2 Il Codice dell’amministrazione digitale
3 I diritti dei privati nella P.A. digitale
4 Gli strumenti della P.A. digitale. Il documento informatico
5 Gli strumenti della P.A. digitale. Le firme elettroniche
6 Segue. La trasmissione del documento informatico e la posta elettronica certificata
7 Gli strumenti della P.A. digitale. Le carte elettroniche
8 I siti internet delle amministrazioni
9 Il sistema di gestione informatica dei documenti
Capitolo 8 Tecnologie della comunicazione del patrimonio culturale
1 La comunicazione del patrimonio culturale come strumento di valorizzazione
2 Il rapporto tra beni culturali, territorio e nuove tecnologie. Generalità
3 Segue: La valorizzazione del genius loci
4 Le attività di marketing. In particolare, il marketing territoriale
5 La comunicazione del patrimonio culturale
6 Elementi di comunicazione
7 La comunicazione istituzionale del MiBACT
8 Le iniziative di comunicazione del patrimonio culturale
9 La comunicazione museale
Sezione II
Temi
Tema 1
Dopo avere inquadrato il concetto di «sicurezza informatica» nell’azione delle amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento alle norme recate in proposito dal D.Lgs. 82/2005, Codice dell’amministrazione digitale, si soffermi il candidato sui molteplici profili di interazione tra sicurezza informatica e tutela della privacy, di cui al D.Lgs. 196/2003
Tema 2
La progressiva riduzione della presenza funzionale e territoriale dello Stato nella gestione e nella valorizzazione del patrimonio culturale ha evidenziato alcune criticità. Non è pensabile che le imprese private possano subentrare allo Stato e agli enti pubblici, nonostante la presenza di spazi comuni di lavoro e di interessanti mercati da esplorare. S’impone un cambiamento di rotta nella concezione e nell’attuazione della politica del patrimonio culturale, ovvero i modi in cui esso è gestito, tutelato, conservato, narrato. Partendo da queste premesse, individuare e argomentare gli obiettivi che sarebbe utile prefissare a tale scopo
Sezione III
Quesiti a risposta sintetica
Appendice
Gestione e valorizzazione del patrimonio culturale:
le peculiarità del «sistema Italia»
1 La nozione di patrimonio culturale e le peculiarità italiane
2 Il ruolo del MiBAC
3 Tra pubblico e privato
4 Le politiche culturali
Parte VII Lingua inglese
Sezione I
Quesiti a risposta sintetica
Sezione II
Art Glossary / Glossario di Arte
Parte VIII Casi pratici
1 In un Comune, un casale di probabili origini settecentesche, situato in pianura, a breve distanza da un’antica via, risulta abbandonato ed in stato di conservazione pessimo. Dopo alcune segnalazioni da parte della locale cittadinanza, il Comune richiede motivatamente alla Soprintendenza territoriale di intervenire. A seguito di un sopralluogo, si rileva un avanzato stato di degrado dell’immobile. Apprese le necessarie informazioni sulla proprietà del bene, risultata di natura privata, il Soprintendente nomina il funzionario responsabile del procedimento per la tutela diretta del bene. Assunte le vesti di funzionario, il candidato descriva l’iniziativa amministrativa da intraprendere e predisponga l’atto da adottare
2 Un complesso immobiliare sottoposto a tutela diretta era oggetto di autorizzazione ai lavori da eseguirsi a carico del proprietario consistenti nel rifacimento delle coperture, in consolidamenti delle strutture murarie ed in variazioni interne. La mancata realizzazione delle coperture degli ambienti interni di una parte del complesso era causa di caduta di acqua piovana all’interno dell’immobile e di imbibizione delle murature con conseguente danno alle strutture ed alle finiture di parte della struttura. Assunte le vesti del funzionario di zona, dopo apposito sopralluogo, il candidato indichi l’atto amministrativo da adottare nel caso in cui il proprietario non intervenga e lo rediga ai sensi della normativa vigente
3 In una zona archeologica il Ministero ha dichiarato una serie di terreni limitrofi di interesse particolarmente importante, per la presenza dei resti di un antico abitato Contestualmente ha avviato un piano di acquisizione dell’area con l’espropriazione di terreni della zona centrale della città antica. I comproprietari privati di una porzione dell’area tutelata cedono i propri terreni ad un acquirente, anch’egli privato, per il prezzo complessivo di € 20.000 e ne denunciano l’avvenuto trasferimento ai sensi dell’art. 59 del Codice. La Soprintendenza rileva che i terreni in questione, limitrofi ad un’area demaniale, sono interessati dalla presenza di tombe di età orientalizzante ed arcaica e che l’acquisizione al Demanio dello Stato degli stessi potrebbe creare le condizioni più favorevoli per il proseguimento della ricerca archeologica. Il candidato indichi le azioni da intraprendere da parte dell’Amministrazione per l’acquisizione dell’area e rediga il relativo provvedimento amministrativo
4 In un Comune, indagini archeologiche pregresse hanno messo in luce una serie di strutture pertinenti ad un edificio a pianta rettangolare di destinazione sacra di età preromana, con probabile impianto in età arcaica. Inoltre, scavi recenti hanno evidenziato uno spazio aperto esterno ad esso, caratterizzato dalla presenza di fosse votive che il materiale associato porta a datare al IV sec. a.C. Emerge, pertanto, la necessità di effettuare lavori di ripulitura dell’area, propedeutici ad una migliore comprensione delle evidenze già messe in luce, di controllarne i rapporti stratigrafici e realizzarne conseguentemente documentazione e rilievo, sì da rendere evidenti funzione e fasi strutturali del santuario; nonché di procedere, a seguito di tale lettura e documentazione dell’esistente, all’ampliamento dell’area scavata per evidenziare nella loro interezza contesti ad oggi solo parzialmente leggibili, estendendo nel contempo le ricerche su un’area adiacente, caratterizzata in superficie da significativa concentrazione di fittili
Il candidato, assunte le vesti del funzionario di zona, indichi il provvedimento più opportuno da adottare, indicando le motivazioni
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