L’Esperto del Giudice – L70

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Autore: Paolo Frediani

Manuale operativo del consulente tecnico d’ufficio – L’attività – I compensi – La conciliazione – Formulario scaricabile on line – Glossario

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Esaurito

Edizione: 2011
Numero edizione: II Ed.
Pagine: 432
ISBN: 9788824456869
Codice: L70
Formato: 17 x 24
Abstract
Ogni volta che un professionista tecnico varca la soglia di un palazzo di giustizia, accede a una realtà in cui i linguaggi, i riti e le regole sono spesso sconosciuti.
Il tecnico è esperto nel settore di competenza, ma sovente, e non per colpa propria, non lo è nella procedura che lo coinvolge nell’adempimento dell’incarico di ausilio al magistrato;
eppure, su di lui, sempre più spesso, quando le liti si risolvono in questioni tecniche (si pensi alle svariate controversie in materia di confini, proprietà, appalti edilizi, contratti di compravendita immobiliare), ricade la responsabilità di decidere l’esito della controversia.
Ne deriva che non è possibile avvicinarsi agli incarichi di consulente tecnico di ufficio in modo superficiale, approssimativo o con una preparazione inadeguata.
Alla luce di queste considerazioni – e nella speranza di essere riusciti nell’impresa – nasce il presente volume, il cui intento è fornire una guida ai colleghi agli inizi della carriera e un supporto di confronto, analisi e verifica a quei professionisti più esperti che abbiano la necessità di curare gli aspetti particolari del loro mandato, vogliano approfondire l’adeguatezza della prassi e delle modalità di svolgimento delle attività o desiderino ampliare il loro quadro di conoscenza metodologica anche privilegiando un approccio negoziale alle controversie.
In questa seconda edizione – profondamente rinnovata – il lavoro si arricchisce di nuovi e diversi contenuti, pur nel rispetto dell’idea iniziale che è quella di un manuale operativo, estremamente pratico, facile da consultare e capace di risolvere le problematiche reali.
Il volume non si limita a trattare le attività rituali – se vogliamo, quelle comunemente conosciute – in cui è coinvolto il CTU ma va oltre, dedicando un completo ed ampio spazio al tentativo di conciliazione della controversia che, dopo la riforma del 2006, il legislatore ha riconosciuto tra i poteri del consulente nella consulenza tecnica preventiva (art. 696-bis c.p.c.) e che impone a quest’ultimo di prepararsi e formarsi adeguatamente. È anche da queste considerazioni che trae spunto il presente lavoro, laddove fornisce le conoscenze tecniche, i metodi e le strategie proprie dei conciliatori professionali nonché le modalità operative da utilizzare nell’ambito specifico della consulenza tecnica di ufficio al fine di condurre con successo l’esperimento conciliativo.
Inoltre la nuova edizione amplia ed arricchisce la trattazione degli aspetti normativi e metodologici dell’estimo immobiliare alla luce delle novità introdotte in materia e del delicato e quanto mai controverso tema dei compensi del consulente attraverso lo studio combinato norma-giurisprudenza – accompagnato da numerose esemplificazioni e casi utili – per la determinazione del «giusto» compenso dell’esperto, che troppo spesso dedica molto tempo all’espletamento dell’incarico e assai poco alla elaborazione di una richiesta per la liquidazione del proprio compenso motivata e fondata, ciò anche in relazione ad un quadro normativo carente ed astratto.
Chiude l’opera un pratico glossario dei termini e della fraseologia in uso nelle procedure giudiziarie, con un compendio in appendice dei modelli di pratica utilità per l’espletamento dell’incarico e di norme d’interesse.

L70

Profilo Autore
Paolo Frediani
Libero professionista, svolge attività di consulente tecnico per la pubblica giurisdizione e in ambito stragiudiziale.
Opera come conciliatore nei settori urbanistico, edilizio e territoriale in procedimenti giurisdizionali civili, presso gli sportelli di conciliazione delle CC.II.AA. e privatamente.
Svolge attività di consulenza nel settore delle valutazioni immobiliari per l’autorità giudiziaria, istituti di credito e società. È autore di libri e pubblicazioni per riviste professionali e relatore in corsi di formazione per enti, associazioni e categorie professionali.
Indice
1 La figura e gli ambiti delle attività del consulente tecnico di ufficio e ausiliario giudiziario
1.1 Il processo civile e la consulenza tecnica
1.2 Il consulente tecnico di ufficio
1.3 Le attività del consulente tecnico di ufficio
1.4 Gli ambiti giurisdizionali nei quali intervengono il consulente e l’ausiliario giudiziario
1.4.1 Processo cautelare
1.4.2 Consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite
1.4.3 Processo di cognizione
1.4.4 Processo di esecuzione
2 L’albo e la responsabilità dei consulenti tecnici
2.1 L’albo dei consulenti tecnici e le relative disposizioni
2.2 La responsabilità e l’azione disciplinare
2.3 La responsabilità penale
2.4 La responsabilità civile
2.5 Le responsabilità connesse al trattamento dei dati personali
2.5.1 Esclusioni per le attività di consulente tecnico e perito
2.5.2 Disposizioni per il consulente tecnico e perito
2.6 Il ruolo di pubblico ufficiale
3 Lo svolgimento della consulenza tecnica d’ufficio nella pratica
3.1 Il sapere dell’esperto
3.2 Nomina, astensione e ricusazione
3.2.1 Nomina
3.2.2 Astensione e ricusazione
3.3 Udienza di conferimento d’incarico
3.3.1 Il giuramento
3.3.2 Il quesito
3.3.3 Le diverse disposizioni e assunzioni connesse all’udienza
3.4 Le attività del consulente
3.4.1 Principio del contraddittorio e del diritto alla difesa
3.4.2 Fase preparatoria delle attività peritali
3.4.3 Comunicazioni di inizio delle operazioni e delle successive
3.4.4 Attività peritali e autorizzazione a partecipare
3.4.5 L’inizio delle attività
3.4.6 L’accesso ai luoghi oggetto d’indagine
3.4.7 I documenti nelle attività del consulente
3.4.8 Il processo verbale delle operazioni
3.4.9 Le attività con i consulenti tecnici di parte
3.4.10 Il tentativo di conciliazione
3.5 La relazione peritale
3.5.1 Aspetti generali
3.5.2 Forma e contenuti
3.5.3 Il modello standard di relazione peritale
3.5.4 Il deposito della relazione
3.5.5 La relazione peritale in un caso concreto
3.6 Questioni successive al deposito della relazione
3.6.1 Motivi di nullità della consulenza
3.6.2 Valutazione della consulenza
3.6.3 Rinnovazione della consulenza e sostituzione del consulente
3.6.4 Chiarimenti e supplemento di consulenza
3.7 FAQ: lo svolgimento della consulenza
3.7.1 Nomina, astensione e ricusazione
3.7.2 Le assunzioni in udienza di conferimento d’incarico
3.7.3 Il principio del contraddittorio e diritto alla difesa
3.7.4 La comunicazione alle parti
3.7.5 Le attività peritali
3.7.6 La relazione peritale
3.7.7 I poteri e i limiti del consulente
3.7.8 La nullità, valutazione della consulenza e rinnovazione delle indagini
4 La consulenza tecnica in materia di esecuzioni immobiliari
4.1 Brevi aspetti introduttivi
4.2 Aspetti d’interesse nelle attività dell’esperto
4.2.1 La nomina
4.2.2 Il conferimento dell’incarico e la documentazione da esaminare
4.2.3 L’avviso delle operazioni di sopralluogo
4.2.4 Il termine di deposito della relazione peritale
4.2.5 Il contraddittorio «semplificato» ed i compiti dell’esperto
4.3 I contenuti della relazione dell’esperto
5 L’attività dell’esperto nel processo di esecuzione in forma specifica
5.1 Aspetti generali
5.2 Compiti dell’ausiliario giudiziario
5.3 Difficoltà nel corso dell’esecuzione e rimborso delle spese
5.4 Obblighi di fare infungibile o di non fare
6 La stima dell’immobile
6.1 Aspetti introduttivi
6.2 I nuovi riferimenti per il valutatore: gli standard estimativi italiani
6.2.1 Il Codice delle Valutazioni immobiliari
6.2.2 Il Codice per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie ABI
6.3 Principi, criteri e metodologie nella stima immobiliare
6.3.1 Criteri di stima
6.3.2 La misurazione delle superfici immobiliari
6.3.3 Il mercato e l’analisi estimativa
6.3.4 Il prezzo marginale
6.3.5 Il metodo di confronto di mercato (Market Comparison Approach)
6.3.6 Il metodo finanziario (Income Approach)
6.3.7 Il metodo dei costi (Cost Approach)
7 L’attività pratica attraverso la norma e gli orientamenti della giurisprudenza
7.1 Ammissione della consulenza tecnica
7.2 Scelta del consulente, sua nomina e natura della consulenza
7.3 Astensione e ricusazione
7.4 Udienza di conferimento d’incarico e relativi adempimenti
7.5 Comunicazioni alle parti
7.6 Attività, poteri e limiti del consulente
7.7 Relazione peritale e sua valutazione
7.8 Nullità, rinnovazione e supplemento di consulenza
7.9 Iscrizione all’Albo, provvedimenti disciplinari e responsabilità del consulente
7.10 I compensi
7.11 Il consulente tecnico di parte
8 I compensi dell’esperto ed il calcolo dell’onorario
8.1 Aspetti introduttivi
8.2 Spettanze e classificazione dei compensi
8.3 Analisi ed approfondimenti della normativa
8.3.1 D.P.R. 30 Maggio 2002 n. 115
8.3.2 D.M. 30 Maggio 2002
8.3.3 Art. 4 legge 8 Luglio 1980 n. 319
8.3.4 Approfondimenti utili
8.4 Il documento per la richiesta del compenso e delle spese
8.5 Liquidazione ed eventuale opposizione al decreto
8.5.1 Il decreto di liquidazione
8.5.2 L’opposizione al decreto di liquidazione
9 Il consulente tecnico di parte
9.1 Consulente tecnico di parte nel processo civile
9.2 Nomina, modalità e ammissibilità
9.3 Rapporto con la parte
9.4 Le attività del consulente tecnico di parte
9.5 Le particolarità del ruolo
10 La mediazione delegata e la conciliazione
10.1 L’istituto della mediazione delegata
10.1.1 Aspetti generali
10.1.2 Analisi dell’istituto
10.1.3 Lo strumento previgente (la conciliazione)
10.1.4 Il conciliatore (o mediatore)
10.2 La conciliazione e il consulente tecnico di ufficio
10.3 Specificità della conciliazione condotta nell’ambito della consulenza tecnica di ufficio
10.3.1 Specificità psicologiche
10.3.2 Specificità normative
10.3.3 Specificità gestionali
10.4 Casi nei quali può essere impraticabile promuovere il tentativo di conciliazione
10.5 La conciliazione nelle attività dell’esperto
10.5.1 La consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite
10.5.2 L’applicazione degli art. 198, 199 e 200 del codice di rito
10.5.3 Il tentativo di conciliazione non previsto dal codice di procedura civile
10.5.4 Gli accordi
11 La gestione della conciliazione
11.1 Metodi avversariali e non avversariali
11.2 L’individuazione delle posizioni, interessi e necessità
11.2.1 Pensare da conciliatore
11.3 Il conflitto
11.3.1 Il conflitto nella società – una vera emergenza sociale
11.3.2 Analisi ed espressioni individuali del conflitto
11.4 Tecniche di gestione nella procedura
11.4.1 Comunicative
11.4.2 Negoziali
11.4.3 Le domande
11.4.4 L’incontro preparatorio e la presentazione dell’esperto
12 L’esperimento di conciliazione dell’esperto
12.1 Attività rituali e funzionali
12.2 I rapporti con i soggetti coinvolti nel procedimento
12.2.1 I consulenti tecnici di parte
12.2.2 Gli avvocati
12.2.3 Le parti
12.2.4 Condotta dell’esperto di fronte alle eccezioni e osservazioni delle parti
12.3 L’incontro di conciliazione
12.3.1 Aspetti introduttivi
12.3.2 Le fasi dell’incontro di conciliazione
12.4 L’accordo e il mancato accordo: compiti dell’esperto
12.4.1 Accordo raggiunto
12.4.2 Accordo non raggiunto
Formulario
Glossario
Bibliografia
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