L’operatore socio-assistenziale O.S.A. – 320/5

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Autore: Francesca Sassano - Claudio Giuseppe Quaglia

Manuale teorico-pratico – per la preparazione ai concorsi – per l’aggiornamento professionale

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Esaurito

Edizione: 2014
Pagine: 432
ISBN: 9788891401748
Codice: 320/5
Formato: 17 x 24
Abstract
Il volume si propone come indispensabile ed esaustivo supporto per ottimizzare la preparazione in vista della partecipazione ai concorsi per operatore socio-assistenziale (OSA), ovvero per agevolare l’aggiornamento professionale riguardo a tutto ciò che concerne lo svolgimento di questa tipologia di lavoro, approfondendone tratti e peculiarità di natura teorica, pratica e normativa.
Compito precipuo dell’OSA è di contribuire a migliorare le condizioni di vita di tutti i soggetti in stato di necessità, dunque intervenendo concretamente nei vari ambiti del disagio sociale, prestando aiuto e assistenza tramite attività rivolte direttamente all’utenza sia sul versante fisico che sotto il profilo psicologico. Lo scopo ultimo è quello di favorire il massimo grado di autonomia personale dell’assistito, incentivandone, altresì, i progetti di vita e cooperando con le istituzioni pubbliche e private al fine di realizzare ulteriori e sempre più efficienti modelli assistenziali e di accoglienza.
In particolare l’OSA agevola l’autosufficienza dell’assistito nelle attività quotidiane, fornendogli aiuto, ogni qual volta sia necessario, nelle sue personali ed essenziali funzioni igienico-sanitarie; prepara e somministra i pasti seguendo le indicazioni delle diete individuali; fornisce supporto per l’igiene degli ambienti e degli spazi di vita; si occupa di sbrigare pratiche e commissioni, accompagnando l’utente a visite mediche o ad appuntamenti di carattere burocratico; agevola, là dove possibile, l’integrazione sociale dell’utente stesso, tramite lo sviluppo di relazioni positive con i familiari, il vicinato, gli amici, le associazioni di volontariato, i gruppi locali etc., così da evitare, o comunque ridurre al minimo, i rischi di isolamento ed emarginazione.
A partire dall’indispensabile possesso di opportune doti personali e di una solida preparazione di base, congiunte alla comprovata capacità di relazionarsi correttamente con gli utenti, l’OSA può svolgere le proprie mansioni sia operando direttamente in prima persona, sia con azioni coordinate e integrate con quelle di altri operatori (medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, educatori, insegnanti, responsabili di associazioni, comunità, cooperative etc.) che lavorano presso le varie realtà in cui hanno luogo attività di prevenzione, sostegno, cura e integrazione a favore di persone in difficoltà: strutture protette per handicappati o anziani, case di riposo, comunità-alloggio per minori con handicap e per tossicodipendenti, centri diurni per anziani, asili nido, scuole materne. Ciò al fine di conseguire una più efficace programmazione e realizzazione degli interventi individuali e di rete, incluse le attività ricreative, educative, culturali e occupazionali.
Inoltre l’OSA può eseguire i propri compiti anche a domicilio, ad esempio fornendo servizi di assistenza ad anziani, handicappati o nuclei familiari fortemente disagiati.
Tenuto conto dei requisiti richiesti dagli enti pubblici per il reclutamento degli operatori socio-assistenziali tramite concorso e, più in generale, delle doti e delle competenze specifiche che un OSA deve comunque possedere per poter lavorare al meglio nella struttura di propria competenza, pubblica o privata che sia, questo volume propone un’esauriente ed aggiornata trattazione di argomenti ad hoc, appositamente selezionati e suddivisi in base alla seguente articolazione:
Parte I: Il profilo professionale dell’operatore socio-assistenziale (evoluzione storico-normativa della figura professionale dell’OSA; raffronto con l’OSS e l’OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria; inquadramento giuridico delle figure; elementi di etica e deontologia);
Parte II: Area psicologica e sociale (psicologia e assistenza; elementi di psicologia sociale);
Parte III: Area igienico-sanitaria (elementi di igiene; lineamenti di scienze dell’alimentazione; elementi di anatomia e fisiologia; nozioni di pronto soccorso);
Parte IV: Area operativo-sanitaria (somministrazione della terapia farmacologica; medicazioni e bendaggi; attività pratiche);
Parte V: Interventi assistenziali (l’anziano; il disabile mentale; l’assistenza pediatrica; le dipendenze);
Parte VI: Elementi di legislazione sanitaria e sociale (lineamenti di ordinamento sanitario; le strutture del Servizio sanitario nazionale; l’integrazione socio-sanitaria).
Semplicità di linguaggio, chiarezza espositiva, attendibilità e precisione dei dati forniti, pieno aggiornamento dei riferimenti normativi, nonché un’estrema praticità d’uso completano le caratteristiche salienti di questo manuale, strumento indispensabile per il rafforzamento del proprio bagaglio di conoscenze e competenze in vista dello svolgimento di una professione tanto più impegnativa e delicata perché innervata di contenuti, finalità e responsabilità di notevole spessore non soltanto da un punto di vista pratico-operativo, ma anche, e soprattutto, sotto il profilo deontologico e sociale.

320/5

Indice
Parte I
Il profilo professionale dell’operatore socio-assistenziale
Capitolo 1: Evoluzione storico-normativa della figura professionale dell’OS A
1. L’ausiliario socio-assistenziale (asa), l’ausiliario socio-sanitario (ass ) e l’operatore tecnico addetto all’assistenza (ota)
2. Gli operatori addetti all’assistenza di base (OSA, AADB, ADEST)
2.1 L’operatore socio-assistenziale (OSA)
2.2 L’addetto all’assistenza di base (AADB)
2.3 L’assistente domiciliare e dei servizi tutelari (ADEST)
3. Competenze e formazione dell’osa
3.1 “Motivazione” e “buona volontà”
3.2 Conoscenze e competenze
3.3 Criteri e contenuti della formazione
Capitolo 2: L’OSS e l’OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria
1. Introduzione
2. Tutela della salute e riforma del sistema sanitario
2.1 Art. 32 Cost.
2.2 Art. 38 Cost.
2.3 Art. 117 Cost.
2.4 Istituzione del Servizio sanitario nazionale (SSN) e livelli essenziali di assistenza (LEA)
2.5 Tessera sanitaria e fascicolo sanitario elettronico
2.6 Dal Ministero della sanità al Ministero della salute
2.7 La riforma della sanità dal D.P.R. 4/1972 alla legge 419/1998
3. L’operatore socio-sanitario
3.1 Figura professionale, attività, competenze
3.2 Formazione
4. L’operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria
4.1 Riferimenti normativi
4.2 La formazione complementare
4.3 Competenze e responsabilità
5. Ambiti operativi
Capitolo 3: Attività assistenziali
1. Metodologie di assistenza
1.1 Il caso particolare dell’assistenza agli anziani
2. Modelli operativi
3. Luoghi di lavoro
3.1 La casa protetta
3.2 Le residenze assistenziali sanitarie
3.3 Gli hospice
3.4 Il centro diurno
3.5 I centri socio-riabilitativi
3.6 L’assistenza domiciliare
3.7 I consultori
3.8 Le strutture ospedaliere e i SERT
Capitolo 4: Elementi di etica e deontologia
1. Il diritto
1.1 L’impegno dell’OMS nell’elaborazione del concetto di “salute”
1.2 Il Tribunale per i diritti del malato (TDM)
1.3 La Carta europea dei diritti del malato
1.4 I diritti all’assistenza sanitaria degli anziani, dei degenti e dei bambini malati
1.5 Il consenso informato
1.6 Diritti inalienabili degli utenti
2. Lavoro e professionalità
2.1 Il diritto alla formazione e all’elevazione professionale
2.2 Il diritto alla tutela della professionalità
3. La responsabilità
4. I reati
4.1 Lesioni personali colpose (art. 590 c.p.)
4.2 Violenza privata (art. 610 c.p.)
4.3 Sequestro di persona (art. 605 c.p.)
4.4 Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità (art. 340 c.p.)
5. Il segreto professionale e d’ufficio
6. L’esercizio abusivo della professione
7. Le sanzioni disciplinari
8. La normativa sulla privacy
Parte II
Area psicologica e socia le
Capitolo 1: Psicologia e assistenza
1. Identità personale e sviluppo del sé
1.1 Il contesto sociale
1.2 Il ruolo
1.3 L’identità stabile
1.4 La conoscenza sociale del sé
2. La «psicologia dei bisogni» di Murray
3. Gli strumenti per aiutare
3.1 L’aiuto
3.2 Il contesto
3.3 La richiesta di aiuto
3.4 L’intervento clinico
4. I meccanismi compensativi e di difesa
Capitolo 2: Elementi di psicologia sociale
1. Che cos’è la psicologia sociale
2. I metodi
2.1 Il metodo empirico
2.2 I metodi di ricerca
2.3 Un esempio di modello sperimentale
2.4 Le applicazioni pratiche
3. La motivazione
3.1 Definizioni e campi di studio
3.2 Livelli della motivazione
4. La «piramide» dei bisogni di Maslow
5. Il singolo e il gruppo
5.1 Formazione e funzionamento dei gruppi
5.2 Fattori che favoriscono e fattori che ostacolano la coesione del gruppo
5.3 Il rapporto tra l’individuo e il gruppo
5.4 Il gruppo come limitazione della libertà individuale
5.5 Gli effetti del gruppo sul rendimento individuale
5.6 I processi di decisione nel gruppo
5.7 Normalizzazione e polarizzazione
6. La comunicazione
6.1 Cenni introduttivi
6.2 Strategie e tecniche per comunicare con interlocutori difficili
6.3 Strategie e tecniche per comunicare con personalità problematiche
6.4 I disturbi nella comunicazione
6.5 Comunicazione empatica
7. I disturbi sociali
7.1 Criteri generali
7.2 Modelli di interpretazione
7.3 Il DSM
7.4 Disturbi d’ansia
Parte III
Area igienico-sanitaria
Capitolo 1: Elementi di igiene
1. Definizione di igiene
2. Igiene personale
3. Igiene dell’ambiente
4. La camera di degenza
5. Igiene degli alimenti
6. Igiene sociale e di comunità
Capitolo 2: Elementi di scienze dell’alimentazione
1. Regole alimentari
2. Alimentazione degli adolescenti
3. Alimentazione della gestante
4. Allattamento materno
5. Alimentazione dell’anziano
6. Disturbi dell’alimentazione
7. Alterazioni dell’apparato gastroenterico
Capitolo 3: Elementi di anatomia e fisiologia
1. Organizzazione del corpo umano
2. Apparato tegumentario
3. Apparato locomotore
3.1 Le ossa
3.2 Le articolazioni
3.3 I muscoli
4. Apparato digerente
4.1 Il canale digerente
4.2 Fegato e pancreas
5. Apparato respiratorio
6. Apparato circolatorio
6.1 Il cuore
6.2 I vasi sanguigni
6.3 Il sistema linfatico
6.4 Il sangue
7. Apparato urogenitale
7.1 Apparato urinario
7.2 Apparato genitale
8. Sistema endocrino
9. Sistema nervoso
9.1 Sistema nervoso centrale
9.2 Sistema nervoso periferico
9.3 Sistema nervoso autonomo o vegetativo
9.4 Organi di senso
Capitolo 4: Nozioni di pronto soccorso
1. Concetti di base
2. Ustioni
3. Avvelenamento
4. Colpo di calore
5. Colpo di sole
6. Annegamento
7. Congelamento
8. Folgorazione
9. Lesioni traumatiche: esemplificazioni
Parte IV
Area operativo-sanitaria
Capitolo 1: La somministrazione della terapia farmacologica
1. I medicinali
1.1 Il D.Lgs. 24 aprile 2006, n. 219
1.2 Categorizzazione dei medicinali
1.3 Distinzione dei medicinali ai fini della commercializzazione
1.4 Distinzione dei medicinali secondo la forma farmaceutica
2. Sieri, vaccini e prodotti assimilati
2.1 Sieroprofilassi
2.2 Vaccinoprofilassi
3. I medicinali omeopatici
4. Le vie di somministrazione dei farmaci
4.1 Via naturale
4.2 Via non naturale o artificiale
Capitolo 2: Le medicazioni e i bendaggi
1. L’applicazione delle medicazioni
2. L’applicazione dei bendaggi
3. Le infezioni
Capitolo 3: Le attività pratiche
1. La rilevazione dei parametri vitali
1.1 La rilevazione del polso
1.2 La rilevazione della pressione arteriosa
1.3 La rilevazione del respiro
1.4 La rilevazione della temperatura corporea
2. La somministrazione dei pasti
2.1 La sicurezza nella conservazione degli alimenti
2.2 Lo sporzionamento dei pasti in comunità
2.3 L’aiuto per l’assunzione del pasto
2.4 L’alimentazione artificiale
3. La raccolta di materiale biologico
3.1 La raccolta delle urine
3.2 La raccolta delle feci
3.3 La raccolta dell’espettorato
4. Il trasporto di materiale biologico
4.1 Le sostanze infettive
4.2 I campioni diagnostici
4.3 Trasporto locale
4.4 Refrigeranti
4.5 Pianificazione del trasporto
5. La mobilitazione dei pazienti non autosufficienti
6. La respirazione artificiale e il massaggio cardiaco
7. Operazioni di pulizia e disinfezione
7.1 Concetto di disinfezione
7.2 Disinfettanti fisici
7.3 Disinfettanti chimici
8. Disinfezione di apparecchiature sanitarie e dispositivi medici
Parte V
Interventi assistenziali
Capitolo 1: L’anziano
1. L’invecchiamento
2. L’assistenza all’anziano
3. Patologie frequenti
3.1 Disabilità e aspettativa di vita negli anziani
3.2 Le più ricorrenti malattie disabilitanti dell’anziano
3.3 Deterioramento mentale e demenza nell’età avanzata
3.4 La “fragilità” dell’anziano
4. Questioni etiche
5. Problemi di natura psicologica
Capitolo 2: Il disabile mentale
1. Gli interventi psichiatrici coatti
2. Dall’ideologia del controllo sociale alla “legge Basaglia”
3. Il trattamento sanitario obbligatorio (tso )
4. L’amministrazione di sostegno
4.1 Cenni introduttivi
4.2 Punti salienti della legge 6/2004
4.3 Le utilità applicative
Capitolo 3: Assistenza pediatrica
1. Significato e caratteristiche dell’assistenza pediatrica
1.1 La “teoria dell’attaccamento”: elaborazione, contenuti e conseguenze
2. Il neonato
3. Il prematuro
4. Assistenza al parto e al dopo-parto
5. L’interruzione della gravidanza
5.1 Interruzione di gravidanza volontaria (IGV)
5.2 Interruzione di gravidanza spontanea
Capitolo 4: Le dipendenze
1. Le droghe
2. L’alcolismo
3. Gli interventi assistenziali
Parte VI
Elementi di legislazione sanitaria e sociale
Capitolo 1: Lineamenti di ordinamento sanitario
1. Evoluzione della legislazione e dell’organizzazione sanitaria: dall’Unità d’Italia al 1945
2. La tutela della salute nella Costituzione
2.1 L’articolo 32
2.2 L’articolo 38
3. Il Ministero della salute
3.1 Organizzazione e funzioni
3.2 Il Consiglio superiore di sanità
3.3 L’Istituto superiore di sanità (ISS)
3.4 L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS)
3.5 L’Agenzia italiana del farmaco (AIFA)
3.6 L’Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL)
4. Il trasferimento delle competenze alle Regioni
5. La L. 349/1977 e la scomparsa degli enti mutualistici
6. Il D.P.R. 616/1977 e il definitivo passaggio delle funzioni
7. La L. 833/1978 e l’istituzione del Servizio sanitario nazionale (SSN)
8. Il riordino della sanità: il D.Lgs. 30-12-1992, n. 502
9. La riforma sanitaria «ter»
9.1 Introduzione
9.2 Il decentramento amministrativo nel D.Lgs. 31-3-1998, n. 112 (cd. Riforma Bassanini)
9.3 La L. 30-11-1998, n. 419
9.4 Il D.Lgs. 19-6-1999, n. 229
10. La distribuzione delle funzioni del Servizio sanitario nazionale
10.1 Le competenze organizzative dello Stato
10.2 Le funzioni regionali
10.3 Le funzioni provinciali
10.4 Le funzioni comunali
10.5 I rapporti con le Regioni: la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome
11. Il Piano sanitario nazionale: strumento di programmazione ed attuazione del Servizio sanitario nazionale
11.1 Generalità
11.2 I Piani sanitari regionali
11.3 I Piani attuativi locali
12. Il Patto per la salute 2010-2012 e il Piano sanitario nazionale 2011-2013
13. Strutture sanitarie private
13.1 L’autorizzazione all’esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie
13.2 L’accreditamento istituzionale
13.3 Gli accordi contrattuali
13.4 Il sistema di controllo sulle strutture sanitarie private
14. Forme indirette di assistenza
14.1 Concetto di assistenza indiretta
14.2 Fondi integrativi sanitari
14.3 Sperimentazioni gestionali
Capitolo 2: Le strutture del Servizio sanitario nazionale
1. La trasformazione dell’unità sanitaria locale
1.1 La legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale (L. 833/1978)
1.2 La legge di riforma del sistema sanitario nazionale (D.Lgs 502/1992)
2. Gli organi dell’azienda sanitaria locale
2.1 Generalità
2.2 Il direttore generale
2.3 Il direttore amministrativo
2.4 Il direttore sanitario
2.5 Incompatibilità ed ineleggibilità alla carica di direttore generale, amministrativo e sanitario
2.6 Consiglio dei sanitari
2.7 Collegio sindacale
2.8 Collegio di direzione
3. Assetto organizzativo dell’azienda sanitaria locale
3.1 Il distretto
3.2 I dipartimenti di prevenzione
3.3 I presidi ospedalieri
3.4 L’assistenza sanitaria territoriale nel decreto Balduzzi
4. Le funzioni dell’ASL
4.1 I livelli essenziali di assistenza sanitaria
4.2 L’integrazione socio-sanitaria
5. Le aziende ospedaliere
5.1 Natura giuridica e istituzione
5.2 La ristrutturazione della rete ospedaliera
Capitolo 3: L’integrazione socio-sanitaria
1. La definizione di salute
2. Integrazione tra Servizio sanitario nazionale e assistenza sociale
3. La programmazione e organizzazione dell’integrazione socio-sanitaria
3.1 Programmazione statale
3.2 Programmazione regionale
3.3 Programmazione e organizzazione territoriale
4. Le aree dell’integrazione e le prestazioni socio-sanitarie
5. Tabelle riepilogative
Riferimenti bibliografici
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