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Manuale della Sicurezza sul Lavoro
31,00€

– T.U. della sicurezza sul lavoro e quadro normativo generale
– Principi comuni e apparato sanzionatorio
– Rischi specifici
Aggiornato al D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 recante modifiche e integrazioni al T.U.
Nel CD-Rom: – D.Lgs. 81/2008
– Serie completa degli allegati
Esaurito
A poco più di un anno dalla sua pubblicazione, il D.Lgs. 81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro è stato così profondamente innovato da apparire come un vero e proprio nuovo Testo Unico. La significativa opera di rivisitazione è avvenuta con il D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106, entrato in vigore il 20 agosto 2009, che è intervenuto su circa metà degli articoli del D.Lgs. 81/2008 e due terzi dei suoi allegati, introducendo modifiche sostanziali ed importanti integrazioni alla disciplina originaria, tra cui si segnala la completa riformulazione dell’apparato sanzionatorio.
Questa nuova edizione del Manuale della Sicurezza sul Lavoro fornisce un quadro completo ed aggiornato della disciplina dell’igiene e sicurezza sul lavoro con riguardo sia alla cd. parte generale (dai principi comuni al sistema sanzionatorio), sia ai singoli rischi dell’ambiente di lavoro (DPI, cantieri, segnaletica, agenti fisici, sostanze pericolose etc.).
La trattazione è arricchita di riquadri, schemi e tabelle che rendono più agevole la lettura e facilitano la comprensione di una disciplina tecnica e complessa.
Per le sue caratteristiche, il volume rappresenta un valido strumento di studio e di consultazione, costituendo al contempo una vera e propria guida per quanti operano, a vario titolo, nel mondo della sicurezza sul lavoro e devono affrontare quotidianamente problematiche che richiedono una rapida ed efficace soluzione.
Correda l’opera un CD-Rom che riporta il D.Lgs. 81/2008, aggiornato al D.Lgs. 106/2009 e alle altre modifiche, completo di tutti gli allegati.
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1 Il quadro normativo generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro
1.1 L’evoluzione normativa. Dalla legge delega n. 123/2009 al Testo Unico della sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) e al D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 recante disposizioni modificative ed integrative
1.2 Le direttive comunitarie
1.3 Gli articoli 2087 e 2050 del Codice Civile
1.4 La Costituzione
1.5 Gli articoli 437, 451, 589, 590 del Codice Penale
1.6 L’evoluzione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro
1.7 Lo Statuto dei lavoratori
1.8 Normativa sulla assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali
1.9 La legislazione relativa a particolari categorie di lavoro
1.10 Le norme tecniche UNI, CEI e loro validità
2 I principi comuni del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81
2.1 Il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81
2.2 Le norme abrogate dal D.Lgs. 81/2008 e le disposizioni transitorie e finali
2.3 Le novità del D.Lgs. 81/2008
2.4 L’ambito di applicazione della tutela antinfortunistica
2.5 Segue: Definizioni
2.6 Segue: Le modalità di computo dei lavoratori
2.7 Le misure generali di tutela della sicurezza dei lavoratori
2.8 La valutazione dei rischi ed il relativo documento (DVR)
2.9 La delega delle funzioni in materia antinfortunistica
2.10 La gestione degli appalti
2.11 Il documento unico di regolarità contributiva (DURC)
2.12 L’informazione, la formazione e l’addestramento
2.13 Segue: L’informazione e la formazione dei lavoratori
2.14 Segue: L’informazione e la formazione dei lavoratori addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione dell’emergenza
2.15 Segue: L’informazione e la formazione dei dirigenti e dei preposti
2.16 L’informazione e la formazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
2.17 Segue: La formazione dei Responsabili ed Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione
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2.18 Il sistema istituzionale della salute e sicurezza sul lavoro
2.19 Il Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
2.20 La Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro
2.21 I Comitati regionali di coordinamento
2.22 Il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP)
2.23 Enti pubblici aventi compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
2.24 Organismi paritetici e accordi di categoria
2.25 L’attività di consulenza degli organi di controllo
2.26 Le attività promozionali della cultura e delle azioni di prevenzione
2.27 L’istituto dell’interpello in materia di salute e sicurezza sul lavoro
2.28 La vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e il potere di sospensione delle attività imprenditoriali
3 Gli attori della sicurezza sul lavoro: competenze, adempimenti e responsabilità penali
3.1 Il datore di lavoro e i relativi obblighi
3.2 Obblighi del datore di lavoro e del dirigente
3.3 I dirigenti e i preposti
3.4 Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e gli Addetti del SPP (ASPP)
3.5 Il medico competente (MC)
3.6 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (RLST), il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo
3.7 Gli addetti alle squadre d’intervento (prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e primo soccorso)
3.8 I lavoratori e soggetti equiparati
3.9 Segue: Gli obblighi dei lavoratori
3.10 Segue: Il diritto all’allontanamento, il pericolo grave ed immediato ed il diritto di resistenza dei lavoratori
3.11 I progettisti e i fabbricanti (o costruttori)
3.12 I fabbricanti, i fornitori e gli installatori
3.13 I lavoratori autonomi
3.14 I componenti dell’impresa familiare, i piccoli imprenditori, i soci delle società semplici operanti nel campo agricolo
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4 L’apparato sanzionatorio del D.Lgs. 81/2008
Premessa
4.1 Le novità introdotte dal D.Lgs. 81/2008 e dal D.Lgs. 106/2009 in materia penale
4.2 Il principio di specialità
4.3 L’esercizio di fatto dei poteri direttivi
4.4 Le sanzioni correlate alla violazione delle disposizioni generali del D.Lgs. 81/2008: le sanzioni comminate esclusivamente al datore di lavoro
4.5 Segue: Le sanzioni a carico del datore di lavoro e del dirigente
4.6 Segue: Le sanzioni a carico del preposto
4.7 Segue: Le sanzioni a carico del medico competente
4.8 Segue: Le sanzioni a carico dei lavoratori
4.9 Segue: Le sanzioni per i componenti dell’impresa familiare, per i lavoratori autonomi, i coltivatori diretti del fondo, i soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, gli artigiani e i piccoli commercianti
4.10 Segue: Le sanzioni previste per i progettisti e i fabbricanti (o costruttori), i fornitori e gli installatori
4.11 Il meccanismo di sostituzione per le contravvenzioni punite con la sola pena dell’arresto
4.12 La circostanza attenuante del reato in caso di rimozione delle irregolarità
4.13 La diffida obbligatoria per l’estinzione degli illeciti amministrativi
4.14 Le contravvenzioni previste dal D.Lgs. 81/2008 e le disposizioni in tema di prescrizione ed estinzione del reato
4.15 L’inasprimento della pena massima in caso di omicidio colposo ex art. 589 c.p
4.16 La responsabilità amministrativa delle imprese
4.17 Le novità del D.Lgs. 81/2008 in materia di processo penale
4.18 Le innovazioni apportate dal D.Lgs. 106/2009 e la successione di leggi penali. I principi di irretroattività della norma penale sfavorevole, di legalità, del favor rei
5 Luoghi di lavoro
Premessa
5.1 Rischio da ambienti di lavoro
5.2 I principali requisiti dei luoghi di lavoro
5.3 I principali requisiti di sicurezza
5.4 I principali requisiti di igiene
5.5 Primo soccorso
5.6 Le sanzioni penali ed amministrative correlate alle violazioni della disciplina sui luoghi di lavoro
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6 Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale
6.1 Le attrezzature di lavoro
6.2 Misure di sicurezza per macchine e impianti
6.3 Le verifiche periodiche obbligatorie di apparecchi e impianti
6.4 Segue: Gli obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso
6.5 I dispositivi di protezione individuale
6.6 Gli obblighi del datore di lavoro e degli altri soggetti
6.7 Segue: I requisiti dei DPI e la suddivisione in categorie
6.8 Impianti ed apparecchiature elettriche
6.9 Le sanzioni correlate alla violazione della disciplina sull’uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale
7 Cantieri temporanei o mobili
7.1 La normativa sui cantieri
7.2 Misure per la salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili
7.3 I principali obblighi e le responsabilità del committente o del responsabile dei lavori
7.4 Gli obblighi degli altri soggetti e delle imprese (esecutrici e affidatarie)
7.5 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni e nei lavori in quota
7.6 Le scale
7.7 I ponteggi
7.8 Segue: Il Pi.M.U.S. (Piano di montaggio, uso e smontaggio)
7.9 Costruzioni edilizie e demolizioni
7.10 Le sanzioni correlate alle violazioni della disciplina sui cantieri temporanei e mobili
8 Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro
8.1 Le prescrizioni generali per la segnaletica di sicurezza
8.2 Le sanzioni correlate alle violazioni della disciplina della segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro
9 Movimentazione manuale dei carichi
9.1 Normativa di riferimento e campo di applicazione
9.2 Obblighi del datore di lavoro
9.3 Valutazione del rischio
9.4 Sorveglianza sanitaria
9.5 Lavoratori esposti a movimenti ripetuti
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9.6 Le sanzioni correlate alle violazioni della disciplina della movimentazione manuale dei carichi
10 Attrezzature munite di videoterminali
Premessa
10.1 Normativa di riferimento e campo di applicazione
10.2 Definizioni
10.3 Obblighi del datore di lavoro
10.4 Svolgimento quotidiano del lavoro
10.5 Sorveglianza sanitaria
10.6 Criteri di valutazione e rilevazione dei dati
10.7 Identificazione dei videoterminalisti e loro registrazione
10.8 Linee guida di progettazione delle attività che richiedono l’utilizzo del videoterminale
10.9 Appendice tecnica
10.10 Le sanzioni del Titolo VII correlate alle violazioni della disciplina delle attrezzature munite di videoterminali
11 Esposizione ad agenti fisici
Premessa
11.1 Disposizioni generali
11.2 Rischio di esposizione al rumore durante il lavoro: normativa di riferimento, campo di applicazione e disposizioni generali
11.3 Segue: Le misure di prevenzione e protezione per il rischio derivante dal rumore
11.4 Segue: Lavoro minorile e lavoratrici madri
11.5 Rischio di esposizione a vibrazioni: normativa di riferimento, campo di applicazione e disposizioni generali
11.6 Segue: Le misure di prevenzione e protezione per il rischio derivante dalle vibrazioni
11.7 Rischio di esposizione a campi elettromagnetici: normativa di riferimento, campo di applicazione e disposizioni generali
11.8 Segue: Le misure di prevenzione e protezione per il rischio derivante dai campi elettromagnetici
11.9 Segue: La direttiva 2008/46/CE e la data di entrata in vigore delle disposizioni in materia di protezione dei lavoratori dai campi elettromagnetici
11.10 Rischio di esposizione a radiazioni ottiche artificiali: normativa di riferimento, campo di applicazione e disposizioni generali
11.11 Le misure di prevenzione e protezione per il rischio derivante da radiazioni ottiche artificiali
11.12 Le sanzioni correlate alle violazioni della disciplina degli agenti fisici
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12 Sostanze pericolose
12.1 Protezione da agenti chimici: normativa di riferimento, campo di applicazione e disposizioni generali
12.2 Segue: La valutazione dei rischi chimici
12.3 Segue: Le misure di prevenzione e protezione per il rischio derivante da agenti chimici
12.4 Segue: Divieto di impiego di agenti chimici
12.5 Protezione da agenti cancerogeni e mutageni: normativa di riferimento, campo di applicazione e disposizioni generali
12.6 Segue: Le misure di prevenzione e protezione per il rischio derivante da agenti cancerogeni o mutageni
12.7 Protezione da rischi di esposizione ad amianto: normativa di riferimento, campo di applicazione e disposizioni generali
12.8 Segue: Le misure di prevenzione e protezione per il rischio derivante dall’amianto
12.9 Le sanzioni correlate alle violazioni della disciplina delle sostanze pericolose
13 Esposizione ad agenti biologici
13.1 Definizioni e campo di applicazione
13.2 Gli obblighi del datore di lavoro
12.3 Le sanzioni correlate alle violazioni della disciplina degli agenti biologici
14 Protezione da atmosfere esplosive
14.1 Il rischio di atmosfere esplosive
14.2 Ambito di applicazione e definizioni
14.3 Obblighi del datore di lavoro
14.4 Aree in cui si possono formare atmosfere esplosive
14.5 Segue: Le prescrizioni minime
14.6 Segue: Criteri per la scelta degli apparecchi e dei sistemi di protezione
14.7 Documento sulla protezione contro le esplosioni e informazione e formazione dei lavoratori
14.8 Termini per l’adeguamento e le verifiche delle attrezzature
14.9 Le sanzioni correlate alle violazioni della disciplina delle atmosfere esplosive
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