Manuale di Contabilità e Finanza degli Enti Locali

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Autore: Giuseppe Milano - Antonio Rossi

 

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Esaurito

Edizione: 2019
Numero edizione: XXII
Pagine: 384
ISBN: 9788891420374
Codice: 25/4
Formato: 17 x 24
Abstract

La XXII edizione del Manuale si presenta rinnovata nella struttura e nei contenuti per tenere adeguatamente conto delle due importanti riforme che hanno interessato negli ultimi anni l’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali.

Mentre l’attuazione della prima riforma, ispirata ai principi del federalismo fiscale, può dirsi ad oggi sostanzialmente incompiuta a causa delle numerose battute d’arresto dovute alla necessità di coinvolgere maggiormente Comuni e Province nel raggiungimento degli obiettivi complessivi di finanza pubblica, la seconda, nata dall’esigenza di armonizzare i sistemi contabili degli enti territoriali, al fine di facilitare il confronto e il consolidamento dei dati di bilancio dell’intero settore pubblico, è ormai entrata definitivamente in vigore.

Utilizzando un linguaggio chiaro e ricorrendo a numerosi esempi e a schemi riepilogativi, che tracciano un quadro sintetico degli argomenti trattati, il testo guida il lettore alla comprensione delle principali novità introdotte nella contabilità e nella finanza degli enti locali, anche alla luce dei più recenti provvedimenti normativi che hanno interessato la materia, fra i quali:

— la L. 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019), che ha sancito, fra le altre cose, una riduzione dei vincoli posti a carico degli enti locali in tema di concorso agli obiettivi di finanza pubblica e una conseguente semplificazione dei connessi adempimenti amministrativi;

— il D.M. 1° marzo 2019, che ha modificato alcuni allegati del D.Lgs. 118/2011, recependo le proposte della Commissione per l’armonizzazione contabile degli enti territoriali;

— il D.L. 14 dicembre 2018, n. 135, conv. in L. 11 febbraio 2019, n. 12 (cd. decreto semplificazioni);

— il D.M. 25 gennaio 2019, che ha differito al 31 marzo 2019 il termine per la presentazione del bilancio di previsione 2019-2021.

Per le sue caratteristiche, il volume offre un utile supporto agli operatori del settore, per restare sempre aggiornati, e a quanti si accingono a sostenere esami universitari o concorsi pubblici banditi dagli enti locali nell’area economico-finanziaria.

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Indice

PARTE I

LA FINANZA

Capitolo 1: L’autonomia finanziaria e il federalismo fiscale

1. Le origini del federalismo fiscale

2. La costituzionalizzazione dei principi federalisti: la L. cost. 3/2001 e il nuovo art. 119

3. L’attuazione del federalismo fiscale: la L. 42/2009

A) Il finanziamento delle spese relative alle funzioni degli enti locali

B) I principi cui devono attenersi i decreti attuativi

C) I decreti attuativi della L. 42/2009

4. Il D.Lgs. 267/2000 (T.U.E.L.)

5. La potestà regolamentare: l’art. 117 della Costituzione

Capitolo 2: I limiti all’autonomia finanziaria: dal patto di stabilità ai nuovi obiettivi di finanza pubblica

1. Il coordinamento tra l’attività finanziaria degli enti locali e quella dell’intero comparto pubblico

2. Il patto di stabilità interno

A) Definizione e funzioni

B) Gli enti assoggettati

C) Il calcolo degli obiettivi programmatici

D) Segue: Le modifiche agli obiettivi programmatici: i cd. patti di solidarietà

E) Il monitoraggio e la certificazione dei risultati conseguiti

F) Le sanzioni a carico degli enti inadempienti

3. Le ulteriori modifiche all’art. 119 della Costituzione: la L. cost. 1/2012 e il vincolo del pareggio di bilancio

4. Il superamento del patto di stabilità interno e il nuovo obiettivo per gli enti locali

A) Il nuovo obiettivo per gli enti locali

B) Il monitoraggio e la certificazione dei risultati conseguiti

C) Le sanzioni a carico degli enti inadempienti

5. La nuova definizione di equilibrio contenuta nella L. 145/2018

A) Il nuovo equilibrio

B) La verifica dell’equilibrio

C) Le sanzioni a carico degli enti inadempienti

Capitolo 3: Le entrate tributarie

1. La riforma del sistema impositivo dei Comuni: il D.Lgs. 23/2011 sul cd. federalismo fiscale municipale

2. Le principali entrate tributarie dei Comuni

A) L’imposta unica comunale (IUC)

B) L’imposta municipale propria (IMU)

C) Il tributo per i servizi indivisibili (TASI)

D) La tassa sui rifiuti (TARI)

E) L’imposta comunale sulla pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni

F) L’imposta di scopo per opere pubbliche

G) L’imposta di soggiorno e l’imposta di sbarco

H) La tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP)

I) La tassa per concorsi a posti di ruolo

L) L’addizionale IRPEF

M) L’addizionale comunale sui diritti di imbarco

N) Il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi (quota)

3. Le principali entrate tributarie delle Province e delle Città metropolitane

A) Il D.Lgs. 68/2011

B) Il tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente

C) La tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche

D) L’imposta provinciale di trascrizione (IPT)

E) L’addizionale provinciale all’IRPEF

F) Il gettito dell’imposta sulle assicurazioni RCA

Capitolo 4: Le entrate extratributarie

1. Classificazione delle entrate extratributarie

2. Le entrate derivanti dalla gestione dei servizi pubblici

A) I proventi derivanti da servizi pubblici a rilevanza economica

B) I proventi derivanti da servizi pubblici a domanda individuale

3. Le altre entrate extratributarie

Capitolo 5: Le entrate da trasferimenti e i fondi europei

1. Le entrate da trasferimenti

2. Le entrate da trasferimenti dallo Stato

A) I trasferimenti erariali secondo il T.U.E.L. e il D.Lgs. 504/1992

B) La soppressione dei trasferimenti erariali: la L. 42/2009 e i suoi decreti attuativi

3. Le entrate da trasferimenti dalle Regioni

4. I fondi europei

A) La politica di coesione dell’Unione europea: obiettivi e strumenti

B) La Strategia Europa 2020

5. Segue: I Fondi strutturali e d’investimento europei (Fondi SIE)

A) Le funzioni

B) Gli obiettivi tematici (OT)

C) Il quadro strategico comune

D) Gli accordi di partenariato

E) La programmazione nazionale

F) I fondi strutturali

G) Gli altri fondi

6. La Banca Europea per gli Investimenti (BEI)

PARTE II

NOZIONI DI RAGIONERIA PUBBLICA

APPLICATA AGLI ENTI LOCALI

Capitolo 1: L’ente locale come azienda composta pubblica

1. Gli enti locali nel comparto delle amministrazioni pubbliche

2. La missione istituzionale delle amministrazioni pubbliche: la creazione del valore pubblico

3. L’amministrazione pubblica come sistema aziendale

4. La ragioneria pubblica, l’economia delle amministrazioni pubbliche e la contabilità pubblica

5. La classificazione delle aziende

A) Secondo la funzione economica prevalente

B) Secondo la natura del soggetto aziendale

6. L’azienda composta pubblica: caratteri distintivi e funzioni

Capitolo 2: La valutazione dell’attività delle aziende e delle amministrazioni pubbliche

1. I principi guida

2. L’efficienza

3. L’efficacia

4. L’economicità

5. Il rendimento

Capitolo 3: L’acquisizione e l’impiego delle risorse

1. Le fonti di finanziamento delle aziende pubbliche

2. I tributi e i trasferimenti

3. Le tariffe e il prezzo politico

4. I proventi patrimoniali

5. I proventi straordinari

6. Le fonti di finanziamento esterne (rinvio)

7. L’utilizzo delle risorse

8. Le conseguenze dell’assenza dei meccanismi di mercato

Capitolo 4: Gli aspetti economici, finanziari e patrimoniali della gestione

1. La gestione nelle aziende di erogazione

2. L’aspetto finanziario

3. L’aspetto economico

4. L’aspetto patrimoniale

Capitolo 5: Il sistema delle rilevazioni contabili

1. Scopi delle rilevazioni d’azienda

2. La contabilità generale

A) Il metodo della partita doppia

B) Il piano dei conti

C) Le convenzioni per il funzionamento dei conti

3. La contabilità analitica

4. Il sistema delle rilevazioni contabili nelle aziende pubbliche: contabilità finanziaria e contabilità economico-patrimoniale

A) La contabilità finanziaria

B) L’introduzione della contabilità economico-patrimoniale nelle aziende pubbliche

C) L’introduzione della contabilità economico-patrimoniale negli enti locali

5. Il metodo della partita doppia nella gestione degli enti locali: alcuni esempi

A) Finanziamenti regionali finalizzati di parte corrente

B) Concessione o contrazione di mutui

C) Trasferimenti in conto capitale

D) Utilizzo di entrate vincolate

E) Assegnazione delle risorse ai responsabili e relativo impiego

PARTE III

LA CONTABILITÀ

Capitolo 1: L’ordinamento contabile degli enti locali

1. Le fonti normative

2. I principi dell’ordinamento contabile

A) Il D.Lgs. 77/1995

B) Il D.Lgs. 267/2000

3. L’armonizzazione dei sistemi contabili degli enti locali

A) Il D.Lgs. 170/2006

B) La L. 42/2009

C) Il D.Lgs. 118/2011 e il D.Lgs. 126/2014: il nuovo ordinamento contabile

4. Il nuovo ordinamento contabile

5. Le regole contabili uniformi: i principi contabili generali

A) Annualità

B) Unità

C) Universalità

D) Integrità

E) Veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità

F) Significatività e rilevanza

G) Flessibilità

H) Congruità

I) Prudenza

L) Coerenza

M) Continuità e costanza

N) Comparabilità e verificabilità

O) Neutralità

P) Pubblicità

Q) Equilibrio di bilancio

R) Competenza finanziaria

S) Competenza economica

T) Prevalenza della sostanza sulla forma

6. Le regole contabili uniformi: i principi contabili applicati

A) Il principio della programmazione di bilancio

B) Il principio della contabilità finanziaria

C) Il principio della contabilità economico-patrimoniale

D) Il principio del bilancio consolidato

7. Il piano dei conti integrato

8. Gli schemi di bilancio comuni

9. La Commissione per l’armonizzazione degli enti territoriali

Capitolo 2: Il bilancio e gli altri documenti di programmazione

1. Il documento unico di programmazione (DUP)

A) Termini di presentazione e struttura

B) La Sezione Strategica (SeS)

C) La Sezione Operativa (SeO)

D) La versione semplificata

2. Segue: La programmazione delle spese per il personale

A) La razionalizzazione e il contenimento delle spese: la programmazione triennale delle spese per il personale

B) Il controllo dell’organo di revisione

C) Le sanzioni

D) La limitazione del turn over

3. Il bilancio di previsione finanziario

A) Definizione e funzioni

B) I principi

C) La struttura

D) La procedura di approvazione e l’esercizio provvisorio

E) I documenti da allegare

F) La certificazione dei dati di bilancio

G) I primi adempimenti per l’adozione del nuovo bilancio di previsione finanziario

4. Il piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio

5. Il piano esecutivo di gestione (PEG)

A) Definizione e funzioni

B) La struttura

C) La procedura di approvazione

Capitolo 3: La gestione del bilancio

1. La gestione del bilancio

2. Il responsabile del servizio finanziario

3. I sistemi di tracciabilità dei flussi finanziari: transazione elementare, piano dei conti integrato e SIOPE

A) Transazione elementare e piano dei conti

B) Dal SIOPE al SIOPE+

4. La gestione delle entrate

A) L’accertamento

B) La riscossione

C) Il versamento

5. La gestione delle spese: l’impegno

A) L’impegno

B) La costituzione dell’impegno ope legis

C) La costituzione dell’impegno su impulso d’ufficio

D) La prenotazione dell’impegno

E) L’imputazione contabile degli impegni di spesa relativi agli investimenti

F) L’imputazione contabile degli impegni di spesa relativi al personale

6. Segue: La liquidazione

7. Segue: L’ordinazione e il pagamento

8. Le variazioni al bilancio di previsione e al piano esecutivo di gestione

A) Le cause

B) Le competenze

C) I termini di approvazione

D) Le variazioni al solo PEG

E) Le variazioni congiunte al PEG e al bilancio

F) Il prelievo dal fondo di riserva

9. La verifica e la salvaguardia degli equilibri di bilancio

A) Gli equilibri da salvaguardare

B) Il ruolo del servizio finanziario: le segnalazioni obbligatorie

C) La verifica ordinaria degli equilibri e le misure di riequilibrio

Capitolo 4: La tesoreria

1. Il servizio di tesoreria

A) L’affidamento del servizio

B) L’oggetto del servizio

2. Il conto del tesoriere

3. Il controllo sull’operato del tesoriere: le verifiche ordinarie e straordinarie di cassa

A) Le verifiche ordinarie

B) Le verifiche straordinarie

4. Dalla tesoreria unica alla tesoreria mista

A) La tesoreria unica: la L. 720/1984

B) Il superamento del sistema di tesoreria unica: il D.Lgs. 279/1997 e la tesoreria mista

C) Il ripristino temporaneo della tesoreria unica

Capitolo 5: Il finanziamento degli investimenti

1. Gli investimenti

A) L’oggetto degli investimenti

B) Il reperimento delle risorse destinate alla realizzazione degli investimenti: autofinanziamento

e indebitamento

C) Le condizioni per l’accesso al credito

D) La copertura finanziaria delle spese d’investimento

2. I mutui

A) Gli enti finanziatori

B) I vincoli

C) La contabilizzazione delle entrate derivanti dall’assunzione di mutui

3. Segue: L’assunzione di mutui con la Cassa Depositi e Prestiti

A) Natura giuridica e compiti della Cassa Depositi e Prestiti

B) I prestiti di scopo ordinari e flessibili

C) La procedura di finanziamento

D) La procedura per l’erogazione

E) Le condizioni generali dei contratti e le variazioni post-concessione

4. Segue: Il piano economico-finanziario per il finanziamento di opere pubbliche

A) L’analisi della domanda

B) L’analisi dell’offerta

C) La determinazione della tariffa

D) La verifica dell’equilibrio economico

E) La verifica dell’equilibrio finanziario

5. I prestiti obbligazionari

A) Le caratteristiche

B) I vincoli

C) La procedura per l’emissione del prestito

6. I prodotti derivati

7. La locazione finanziaria (leasing)

8. Le anticipazioni di tesoreria

9. Le aperture di credito

A) Le caratteristiche

B) Le condizioni

Capitolo 6: Il rendiconto della gestione

1. Le funzioni e la struttura

2. Il conto del bilancio

A) Le funzioni e la struttura

B) Il riaccertamento dei residui (ordinario e straordinario)

C) Il risultato di amministrazione

D) Il disavanzo di amministrazione

E) Gli allegati

3. Il conto economico

A) Le funzioni e la struttura

B) I componenti economici positivi e negativi

C) I proventi e gli oneri finanziari

D) Le rettifiche di valore delle attività finanziarie

E) I proventi e gli oneri straordinari

F) Le imposte

G) Il risultato economico dell’esercizio

H) Le scritture di assestamento

4. Lo stato patrimoniale

A) Le funzioni e la struttura

B) Gli elementi patrimoniali attivi

C) Gli elementi patrimoniali passivi

D) Il patrimonio netto

E) I conti d’ordine

F) I criteri di valutazione dei beni patrimoniali

G) I primi adempimenti per l’adozione del principio della contabilità economico-patrimoniale: la riclassificazione delle voci dello stato patrimoniale

H) Segue: La valutazione dei beni patrimoniali: il primo stato patrimoniale

I) Segue: Le scritture contabili

L) Segue: La relazione sulla gestione allegata al primo rendiconto

5. Il procedimento di formazione e di approvazione

A) La formazione: i conti del tesoriere e degli altri agenti contabili interni

B) La predisposizione

C) La deliberazione

D) Gli allegati

Capitolo 7: Il bilancio consolidato

1. Le funzioni e i termini di approvazione

A) Le funzioni: il gruppo amministrazione pubblica

B) I termini di approvazione

2. La struttura

A) Il conto economico consolidato e lo stato patrimoniale consolidato

B) Gli allegati

3. La procedura di consolidamento

A) La definizione dell’area di consolidamento: il gruppo amministrazione pubblica

B) Le comunicazioni ai componenti del gruppo

C) Gli obblighi dei componenti del gruppo

D) L’attività diretta a rendere uniformi i bilanci da consolidare

E) L’eliminazione delle operazioni infragruppo

F) Il consolidamento dei bilanci

Capitolo 8: La revisione economico-finanziaria

1. Il Collegio dei revisori

A) La composizione

B) Le modalità di scelta

C) Le cause di incompatibilità e di ineleggibilità

D) I limiti all’affidamento di incarichi

E) Le modalità di funzionamento

F) La durata

2. Prerogative e funzioni

A) Le prerogative

B) Le funzioni

3. Le responsabilità

4. Il compenso

Capitolo 9: Il risanamento finanziario

1. Gli enti in deficit strutturale

A) Definizione

B) Le conseguenze

C) Le sanzioni

2. Segue: La procedura di riequilibrio finanziario pluriennale

A) Le condizioni per l’attivazione

B) Le conseguenze

C) Il piano di riequilibrio finanziario pluriennale: durata, contenuto e implicazioni

D) Segue: Modalità di presentazione e di approvazione

3. Il dissesto finanziario

A) Definizione

B) La dichiarazione di dissesto

C) Le conseguenze

D) Il ruolo della Corte dei conti

E) Le restrizioni alla gestione del bilancio

4. Segue: La procedura di risanamento

A) L’organo straordinario di liquidazione: composizione, prerogative e funzioni

B) Il piano di rilevazione della massa passiva

C) L’accertamento della massa attiva

D) Il piano di estinzione delle passività

E) I debiti non ammessi alla liquidazione

F) La procedura di liquidazione semplificata

G) La procedura straordinaria di cui all’art. 268bis

5. Il bilancio stabilmente riequilibrato

Capitolo 10: I controlli interni ed esterni sulla gestione

1. Nozione di controllo

2. I controlli interni nell’ambito delle pubbliche amministrazioni

A) Il D.Lgs. 286/1999

B) I controlli interni nel T.U.E.L

3. Il controllo di regolarità amministrativa e contabile

4. Il controllo strategico

5. I controlli sulle società partecipate non quotate

6. Il controllo sugli equilibri finanziari

7. Il controllo di gestione

A) L’oggetto e le finalità

B) Le fasi

C) Le conclusioni

D) La contabilità analitica

E) Il sistema degli indicatori

8. I controlli esterni: la Corte dei conti

PARTE IV

LA GESTIONE DEI BENI E L’ATTIVITÀ CONTRATTUALE

Capitolo 1: I beni degli enti locali

1. I beni pubblici

2. I beni demaniali

A) I caratteri

B) Il regime giuridico

C) L’utilizzazione

D) Acquisto e perdita della demanialità

3. I beni patrimoniali

A) I beni patrimoniali indisponibili

B) Il regime giuridico dei beni patrimoniali indisponibili

C) I beni patrimoniali disponibili

4. Demanio e patrimonio degli enti locali

A) Demanio provinciale e comunale

B) Patrimonio provinciale e comunale

5. I principali beni demaniali e patrimoniali degli enti territoriali

A) Demanio

B) Patrimonio indisponibile

6. Il trasferimento agli enti locali di beni immobili dello Stato: la L. 42/2009 e il D.Lgs. 85/2010 (cd. federalismo demaniale)

A) Primi trasferimenti a favore degli enti locali

B) Il federalismo demaniale

Capitolo 2: La valutazione e la gestione dei beni

1. Gli inventari

2. Segue: Gli inventari degli enti locali

A) Le fonti normative

B) Le varie tipologie di inventari

C) Le implicazioni del nuovo ordinamento contabile sulla procedura d’inventariazione

3. La tutela dei beni pubblici

4. La gestione del patrimonio degli enti locali

Capitolo 3: L’attività contrattuale

1. L’azione amministrativa «privatizzata»

2. Classificazione dei contratti della P.A

3. Il Codice dei contratti pubblici

4. Il sistema di governance sui contratti pubblici

5. L’ambito di applicazione del Codice

A) Ambito soggettivo

B) Ambito oggettivo

6. Segue: I contratti sopra soglia e sotto soglia

7. I principi generali per l’aggiudicazione e l’esecuzione di appalti e concessioni

8. l Green Public Procurement nella contrattualistica pubblica

9. La fase propedeutica alla gara: pianificazione, programmazione e progettazione

A) La pianificazione e la programmazione

B) La progettazione

10. Il Responsabile unico del procedimento

11. La digitalizzazione delle gare pubbliche

12. La qualificazione e l’aggregazione delle stazioni appaltanti

A) La qualificazione

B) L’aggregazione

13. La procedura di evidenza pubblica: profili introduttivi

14. L’evidenza pubblica: fasi

15. La deliberazione (o determinazione) a contrarre

16. Segue: La scelta del contraente: indizione della procedura, modalità e criteri di aggiudicazione

A) L’indizione e gli atti di indizione della gara

B) Le procedure di scelta del contraente e i criteri di aggiudicazione

C) Gli appalti elettronici e aggregati

D) I criteri di aggiudicazione

E) Le offerte anomale

17. Segue: La scelta del contraente: i soggetti partecipanti, i criteri di selezione e il soccorso istruttorio

A) I soggetti che possono partecipare alla gara

B) I criteri di selezione

C) Il soccorso istruttorio

18. Segue: Le cause di esclusione dalla gara e l’avvalimento

A) Le cause di esclusione

B) L’avvalimento

19. Segue: Dalla presentazione dell’offerta all’aggiudicazione della gara

20. La stipulazione del contratto e la sospensione del termine di stipulazione

21. La disciplina dei contratti sotto soglia

22. L’approvazione del contratto

23. L’esecuzione del contratto

A) Il subappalto

B) Le garanzie per l’esecuzione del contratto

C) Il collaudo e la verifica di conformità

D) Le modifiche e le varianti dei contratti in corso di validità

24. Vicende particolari dell’esecuzione del contratto

25. Le convenzioni quadro e la centralizzazione degli acquisti

26. Ripartizione delle competenze fra Consiglio, Giunta e dirigenti in materia di contratti

27. La tutela stragiudiziale e gli strumenti deflativi del contenzioso

28. Il riparto di giurisdizione in materia di contratti pubblici

A) Criterio di riparto

B) La procedura davanti al giudice amministrativo

29. Esempi di atti amministrativi relativi all’attività contrattuale degli enti locali

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