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Mediazione: le materie obbligatorie, punti di vista
15,00€

Autore: AA.VV.
Giuseppe Agozzino, Nicola Brutti, Fiorenzo Carullo, CristianaCaruso, Lorenzo Cuomo, Maria Teresa Cuomo, Virgilio D’Antonio,Luigi De Marco, Raffaele Felaco, Domenico Fioretti, Leonida MariaGabrieli, Filomena Gallo, Carmen Gallucci, Elvira Giannattasio,Carmen Guarino, Riccardo Ingenito, Mariarosaria Luciano, AngeloMaietta, Carlo Mancuso, Gerardo Metallo, Pasquale Penza, LucaSensini, Alfonso Siano, Salvatore Sica, Sebastiano Tafaro, GiovannaTruda, Carmela Tuccillo, Pasquale Volino.
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Abstract
L’acronimo «ADR» – Alternative Dispute Resolution – contraddistingue universalmente un’eterogenea categoria di tecniche e procedimenti (mediazione, conciliazione, negoziazione, arbitrato) che hanno la prerogativa di permettere una veloce ed efficace risoluzione delle liti o conflitti, riducendo l’eccessivo carico giudiziario e migliorando la qualità della funzione giudiziaria.
Le particolarità comuni delle ADR sono quelle di condurre la controversia con tecniche agevolate e gestite in tempi stretti e con costi accessibili, impostate su competenze più specifiche e più adatte al contesto sociale.
Gli accordi proprio perché condivisi e non calati dall’alto sono più facilmente rispettati. Tali sistemi, inoltre, facilitano la durata delle relazioni commerciali e interpersonali, non pregiudicando però il diritto di rivolgersi in ogni momento all’autorità giudiziaria.
Le ADR, d’altro canto, portando a una soluzione condivisa del rapporto litigioso, consentono alle parti stesse di non compromettere i loro rapporti reciproci.
A ciò si aggiunga che le ADR potrebbero costituire uno strumento adeguato nei casi di controversie caratterizzate da un alto grado di tecnicità, per la risoluzione delle quali è necessario l»intervento di un soggetto con competenze specifiche.
A ciò si aggiunga che le ADR potrebbero costituire uno strumento adeguato nei casi di controversie caratterizzate da un alto grado di tecnicità, per la risoluzione delle quali è necessario l»intervento di un soggetto con competenze specifiche.
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Indice
Sezione I
Mediazione e Conciliazione:
il decreto ministeriale del 18 ottobre 2010, n. 180
Capitolo I: Strategia deflattiva per la creazione di valore
Capitolo II: Rilievi sulla mediazione in materia assicurativa alla luce del D.Lgs. 4 marzo 2010, n. 28
1. Ambito oggettivo e soggettivo della mediazione in campo assicurativo
2. L’impatto degli elementi di fatto: i testimoni ed i periti
3. Accesso al ruolo di mediatore da parte dei periti
4. Rapporti tra procedure di conciliazione e perizia contrattuale. Tempistiche e liquidazioni
Capitolo III: La conciliazione stragiudiziale telematica alla luce del D.Lgs. 28/2010
1. Alternative Dispute Resolution in ambiente telematico: cenni generali
2. Le «On-line dispute resolution» nelle recenti direttive comunitarie
3. La disciplina del D.Lgs. 28/2010
Capitolo IV: Tutela del consumatore e dell’utente nelle comunicazioni elettroniche: il caso della conciliazione stragiudiziale
1. Tutela del consumatore e dell’utente nelle comunicazioni elettroniche: rilevanza dei rimedi stragiudiziali e delle procedure conciliative
2. Il commercio elettronico (diretto e indiretto) tra sanzioni (pubblicistiche) e rimedi (privatistici)
3. Mediazione e conciliazione
4. Le potenzialità delle «azioni di classe»
Capitolo V: L’applicazione degli istituti conciliativi al condominio
1. Il contesto
2. La particolarità della organizzazione condominiale
3. Possibili ambiti applicativi della procedura di mediazione
Capitolo VI: La mediazione dei conflitti per la prevenzione e la riduzione del contenzioso nelle Aziende Sanitarie
1. Media conciliazione e sanità
2. L’esperienza francese
Capitolo VII: La conciliazione e le materie creditizie
1. Conciliatore bancario finanziario vs arbitro bancario finanziario
1.1 Ambito operativo
1.2 Obbligatorietà
1.3 Vantaggi fiscali
2. Il consulente bancario e la mediazione
3. La mediazione bancaria
Capitolo VIII: La conciliazione e l’azienda
1. Mediatore-conciliatore, preparazione e formazione in particolare nell’affitto dell’azienda
2. Caratteristiche generali
3. La casistica dell’attività di mediazione
3.1 Primo caso
3.2 Secondo caso
3.3 Terzo caso
Capitolo IX: La conciliazione nei rapporti commerciali
1. La conciliazione: l’etica della proposta e l’interesse nella risoluzione
1.1 La conciliazione quale risposta all’esigenza della «costruzione di una giustizia non solo formale»
2. Incontro tra mediazione e processo: il problema delle garanzie
2.1 Necessità di modifiche relativamente alla tutela delle parti nel procedimento di mediazione
3. La necessaria partecipazione dell’organo di conciliazione, ai fini della conclusione del negozio conciliativo come forma di autonomia privata assistita
Capitolo X: La Conciliazione e il patto di famiglia tra processo e tentativo di risoluzione stragiudiziale della controversia
1. Premessa: rilevanza del family business e attualità del fenomeno successorio
2. La successione dell’impresa: peculiarità ed evoluzioni giuridiche
3. Il patto di famiglia: nozione, disciplina e natura giuridica
4. Il tentativo obbligatorio di risoluzione stragiudiziale della controversia
Capitolo XI: La centralità della valutazione e stima del valore del danno nel processo di conciliazione
1. Natura e ruolo del conflitto
2. Una possibile tassonomia delle condizioni conflittuali
3. Alcune tecniche di misurazione e stima del valore del danno: un approccio economico-finanziario
4. Dal conflitto alla conciliazione: ruolo etico-propositivo del conciliatore
5. Conclusioni
Capitolo XII: Studio di fattibilità
1. Lo studio di fattibilità
2. La raccolta dei dati e le modalità di calcolo
3. Le variabili
Sezione II
La comunicazione interpersonale
Capitolo I: Forme di controversia in sede di conciliazione
1. Negoziazione e persuasione nella conciliazione
1.1 Introduzione
1.2 Il ruolo della negoziazione nella conciliazione
1.3 Atteggiamenti negoziali delle parti
1.4. La comunicazione persuasiva ai fini dell’assertività
2. Tecniche relazionali e di comunicazione per la conciliazione
2.1 Introduzione
2.2 Cenni sulla comunicazione interpersonale
2.3 Tecniche relazionali e di comunicazione per la conciliazione
2.4 Tecniche comunicativo-relazionali utilizzabili per risolvere le situazioni di contrapposizione tra le parti
2.5 Conclusioni
Capitolo II: La società complessa
Capitolo III: Tecniche di gestione del conflitto e interazione comunicativa nelle procedure di mediazione
1. Il conflitto, i conflitti
2. Le parti del conflitto
3. L’Integrazione dei Conflitti e la mediazione
Capitolo IV: Tecniche di mediazione e controversie civili
1. Le controversie e l’istituto della conciliazione
2. Tecniche di mediazione civile
Bibliografia
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