L’ipoteca sugli immobili costituisce, senz’altro, lo strumento più importante di cui dispone l’Agente della Riscossione per garantire il recupero dei crediti degli Enti impositori.
Tale misura, disciplinata dall’art. 77 del d.P.R. n. 602/1973, consente, infatti, la costituzione di un diritto reale di garanzia sui beni immobili di proprietà dei debitori morosi in forza del quale l’Agente della riscossione può assicurarsi la tutela del credito da riscuotere. Ne deriva che se da un lato appare evidente l’idoneità dell’ipoteca, ancor più del fermo amministrativo, a garantire il soddisfacimento delle ragioni di credito che ne giustificano l’adozione, dall’altro, risulta altrettanto evidente l’incisività di una misura cautelare che non solo limita la circolazione degli immobili, ma impedisce (o limita) altresì la possibilità di accesso a pratiche di finanziamento, magari determinanti per l’estinzione del debito per il quale si procede.
In questo panorama, è intervenuto il legislatore con azioni di riforma che hanno riguardato non soltanto la disciplina positiva che regolamenta l’istituto dell’ipoteca dell’Agente della riscossione (si pensi, ad esempio, all’introduzione dell’obbligo per Equitalia di notificare al contribuente il cd. preavviso di iscrizione ipotecaria prima della formale apposizione del vincolo), ma anche la successiva fase dell’esecuzione forzata (si pensi all’impossibilità di pignorare l’immobile adibito a prima casa quando sia l’unico bene immobile del contribuente e costituisca altresì la sua residenza anagrafica) nonché le modalità di adempimento dilazionato del debito (si pensi, infine, alle novità introdotte dal cd. decreto del fare in merito alla possibilità di ottenere la dilazione del pagamento del debito tributario fino ad un massimo di 120 rate mensili).
Non v’è chi non veda come, alla luce della complessità della materia, della relativa normativa e della delicatezza degli interessi coinvolti, si dimostri essenziale — ed è questa la finalità che si prefigge di raggiungere questo volume — la conoscenza della disciplina positiva di riferimento che regolamenta l’istituto dell’ipoteca, la conoscenza delle norme procedurali che presiedono alla svolgimento della successiva fase esecutiva nonché la conoscenza delle garanzie e degli strumenti di difesa che l’ordinamento mette a disposizione dei contribuenti per contrastare iniziative illegittime da parte dell’Agente delle riscossione.
Allo scopo di poter fornire un utile ausilio teorico e pratico l’opera contiene anche un utile formulario e la giurisprudenza di merito e di legittimità più rilevante.
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