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Tutela del possesso e rito cautelare uniforme
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Autore: Barbara Calaselice
Possesso e azioni possessorie – Procedimento possessorio – Azioni possessorie e nunciatorie nei confronti della P.A.
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Esaurito
Abstract
Il D.L. 14-3-2005, n. 35, conv. in L. 14-5-2005, n. 80 (in vigore dal 1-3-2006 e, quindi, applicabile ai procedimenti instaurati successivamente a tale data), che ha modificato il procedimento cautelare uniforme, nel riformare – tra l’altro – il giudizio possessorio che al predetto si richiama, ha inserito, da una parte, la clausola di compatibilità di cui all’art. 703, co. 2, c.p.c., indicando come applicabile la disciplina del procedimento cautelare uniforme «in quanto compatibile»; dall’altro, ha previsto una fase, quella del merito possessorio, come soltanto eventuale, rimessa cioè alla scelta facoltativa di una delle parti. A ciò si aggiunga che l’interdetto possessorio è indicato dal legislatore del 2005 come provvedimento espressamente reclamabile ai sensi dell’art. 669terdecies c.p.c., con la previsione della prosecuzione del giudizio entro il termine perentorio di 60 giorni, decorrente o dalla comunicazione del provvedimento con il quale è stato deciso il reclamo o, in assenza di reclamo, dalla comunicazione del provvedimento interdittale.
L’assoluta facoltatività della fase possessoria a cognizione piena – che nell’esperienza dei giudici di merito fino ad ora maturata dall’entrata in vigore del cd. pacchetto competitività ha avuto senz’altro effetto deflattivo, sia pure limitato alla successiva fase del cd. merito possessorio – unitamente alla circostanza che alla mancata instaurazione del giudizio ordinario non viene collegata alcuna conseguenza in ordine all’efficacia del provvedimento reso in via immediata (la quale viene meno soltanto a fronte di un contrario accertamento a cognizione piena, ex art. 669novies, co. 3, c.p.c. espressamente richiamato) e al fatto che la richiesta di cui all’art. 703, co. 4, c.p.c. rivolta al giudice dell’interdetto ha come limitato oggetto quello della fissazione dell’udienza per la prosecuzione del giudizio, sono tutti elementi che hanno esaltato la centralità del ricorso introduttivo della fase sommaria, nel quale pertanto, è necessario che sia contenuto ab initio tutto il thema decidendum ac probandum.
Il procedimento possessorio delineato dal legislatore del 2005, per il quale l’ordinanza che chiude la fase sommaria ha natura di provvedimento idoneo e sufficiente a definire il procedimento, ove nessuna delle parti proponga istanza per la prosecuzione del merito davanti al giudice che ha emesso il provvedimento conclusivo della fase sommaria, si propone senz’altro come attuale strumento più snello, tendente ad assicurare una più rapida ed effettiva tutela del possesso con una decisione che sia comunque idonea, sebbene resa all’esito di una fase sommaria de formalizzata anche per quanto concerne l’istruttoria espletata, a concedere (o negare) in via definitiva la tutela richiesta.
Il volume ha come finalità quella di offrire, ripercorrendo la tradizionale classificazione delle azioni possessorie ed esaminando anche le azioni nunciatorie, un quadro complessivo e schematico degli strumenti apprestati da ultimo a tutela del possesso, con un approfondito esame della natura del giudizio possessorio nei procedimenti instaurati dopo l’1-3-2006, accompagnato da spunti di riflessione sulle differenze effettive rispetto alla previgente interpretazione, fatta propria dalle Sezioni Unite civili (sent. 24-2-1998, n. 1984) e dall’intervento della Consulta (ord. 19-6-2000, n. 220), che attribuiva senz’altro al procedimento possessorio natura bifasica, perché destinato a sfociare nella necessaria fase del merito diretta a concludersi con sentenza, a fronte della fase di mera cognizione sommaria che si concludeva con il cd. interdetto.
Il volume analizza altresì le novità introdotte dal legislatore in tema di procedimento cautelare uniforme, per i giudizi instaurati successivamente al 4-7-2009, dettate dalla riforma del processo civile contenute nella L. 18-6-2009, n. 69.
Sono altresì esaminate le recentissime novità relative alla fase del merito possessorio, introdotte dal D.Lgs. 28/2010 il quale, all’art. 5, co. 1, ha previsto come obbligatoria la mediazione, ogni volta si voglia far valere in giudizio una pretesa afferente la materia di diritti reali, senz’altro individuabile nel caso di controversie concernenti il possesso, cioè la situazione di fatto corrispondente all’esercizio di un diritto reale.
Viene preso inoltre in esame ed analizzato il rapporto tra tutela possessoria apprestata alla luce del nuovo procedimento cautelare uniforme e il procedimento petitorio, esaminando il sancito divieto di cumulo di cui all’art. 705 c.p.c., nonché la nuova formulazione dell’art. 704 c.p.c. e la competenza alternativa ivi prevista.
Il testo si completa con le decisioni giurisprudenziali della Suprema Corte e della Corte Costituzionale più significative in materia e con un formulario. All’uopo si evidenzia come siano state inserite, all’interno del formulario (tra gli altri schemi di atti di parte e provvedimenti), diverse tipologie di ricorso, con l’obiettivo di fornire ai destinatari alcuni schemi di atti introduttivi della fase sommaria il più possibile completi, stante la prospettata necessità di concentrare proprio nel ricorso tutti i temi oggetto della decisione della fase cautelare e di quella soltanto eventuale del merito.
Il testo si completa con le decisioni giurisprudenziali della Suprema Corte e della Corte Costituzionale più significative in materia e con un formulario. All’uopo si evidenzia come siano state inserite, all’interno del formulario (tra gli altri schemi di atti di parte e provvedimenti), diverse tipologie di ricorso, con l’obiettivo di fornire ai destinatari alcuni schemi di atti introduttivi della fase sommaria il più possibile completi, stante la prospettata necessità di concentrare proprio nel ricorso tutti i temi oggetto della decisione della fase cautelare e di quella soltanto eventuale del merito.
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Indice
1 Il possesso e le azioni possessorie
1.1 Il possesso: generalità
1.2 La presunzione di possesso
1.3 L’interversione del possesso
1.4 Gli effetti del possesso
1.5 Acquisto, modificazione del titolo e perdita del possesso
1.6 L’usucapione
1.7 La tutela del possesso: cenni
1.8 Casistica
2 L’azione di reintegrazione
2.1 I presupposti oggettivi e soggettivi dell’azione di reintegrazione
2.2 La competenza
2.3 La legittimazione all’azione
2.4 Le situazioni tutelate
2.5 Decadenza dall’esercizio dell’azione di reintegrazione
2.6 Casistica
3 L’azione di manutenzione
3.1 I presupposti oggettivi e soggettivi dell’azione di manutenzione
3.2 La competenza
3.3 La legittimazione all’azione
3.4 Decadenza dall’esercizio dell’azione di manutenzione
3.5 Casistica
4 La tutela del possesso nel procedimento cautelare uniforme: generalità
4.1 La struttura del procedimento possessorio prima della riforma di cui al D.L. n. 35/2005, conv. nella L. n. 80/2005
4.2 La natura del giudizio possessorio nei procedimenti instaurati dopo l’1-3-2006 (riforma ex D.L. n. 35/2005, conv. nella L. n. 80/2005)
4.3 La modifica introdotta dalla L. n. 69/2009 sul regime delle spese
4.4 Reclamabilità dell’ordinanza che accoglie o respinge la domanda ai sensi dell’art. 669terdecies c.p.c.-
4.5 Il decreto inaudita altera parte
4.6 Casistica
5 Il procedimento possessorio
5.1 L’introduzione del procedimento
5.2 L’istruzione del procedimento
5.3 Il passaggio dalla fase sommaria al cd. merito possessorio
5.4 La mediazione nella fase del merito possessorio. Il D.Lgs. 4-3-2010, n. 28
5.5 Le vicende del procedimento: domande risarcitorie e intervento di terzi
5.6 L’attuazione dei provvedimenti possessori
5.7 Le domande di provvedimento possessorio nel corso di giudizio petitorio ex art. 704 c.p.c.
5.8 Il divieto di proporre giudizio petitorio ex art. 705 c.p.c.: condizioni e limiti
5.9 Casistica
6 Le azioni nunciatorie
6.1 Le azioni nunciatorie: generalità
6.2 Il procedimento nunciatorio
6.3 Principi generali in tema di competenza
6.4 La denuncia di nuova opera
6.5 La denuncia di danno temuto
6.6 Casistica
7 Le azioni possessorie e nunciatorie nei confronti della P.A.
7.1 Le azioni possessorie nei confronti della P.A.
7.2 Le azioni nunciatorie nei confronti della P.A.
7.3 Casistica
Formulario
1. Ricorso per reintegra o per manutenzione del possesso in via subordinata (artt. 1168 c.c. e 703 c.p.c.)
2. Ricorso per reintegra nel possesso di servitù di passaggio (artt. 1168 c.c. e 703 c.p.c.)
3. Ricorso per reintegra nel possesso di servitù di passaggio o in via subordinata di manutenzione del possesso (artt. 1168 c.c. e 703 c.p.c.)
4. Ricorso per reintegra nel possesso senza richiesta di adozione di decreto inaudita altera parte (artt. 1168 c.c. e 703 c.p.c.)
5. Ricorso per manutenzione del possesso, molestie (artt. 1170 c.c. e 703 c.p.c.)
6. Ricorso per manutenzione del possesso, cambio serratura (artt. 1170 c.c. e 703 c.p.c.)
7. Decreto di fissazione della comparizione delle parti (art. 669sexies c.p.c.)
8. Decreto inaudita altera parte (art. 669sexies, co. 2, c.p.c.)
9. Ordinanza di reintegra nel possesso (art. 703 c.p.c.)
10. Ordinanza di reintegra di servitù di passaggio (art. 703 c.p.c.)
11. Ordinanza di reintegra nel possesso di compendio immobiliare e contestuale domanda di risarcimento danni (art. 703 c.p.c.)
12. Ordinanza di rigetto di reintegra nel possesso per assenza del carattere di arbitrarietà o della violenza. Esclusione dello spoglio rilevante ex art. 1168 c.c. (art. 703 c.p.c.)
13. Istanza per l’instaurazione del giudizio di merito dopo azioni possessorie (art. 703 c.p.c.)
14. Ricorso per danno temuto diretto a ottenere provvedimento che disponga l’esecuzione di lavori urgenti e indifferibili atti ad eliminare il pericolo (art. 688 c.p.c.)
15. Ricorso generico nuova opera / danno temuto (art. 688 c.p.c.)
16. Ricorso per denuncia di danno temuto senza richiesta di adozione di provvedimento inaudita altera parte (art. 688 c.p.c.)
17. Ricorso per denuncia di danno temuto con richiesta di prestazione di garanzia per danni (art. 688 c.p.c.)
18. Ricorso per denuncia di nuova opera senza richiesta di adozione di provvedimento inaudita altera parte (art. 688 c.p.c.)
19. Istanza di prosecuzione del giudizio di merito dopo provvedimento di sospensione (artt. 669octies e 688 c.p.c.)
20. Ordinanza di accoglimento di ricorso per denuncia di danno temuto, sussistenza del pericolo di danno grave e prossimo (artt. 669octies e 688 c.p.c.)
21. Istanza di revoca o modifica di provvedimento cautelare (art. 669decies c.p.c.)
22. Ordinanza di revoca di provvedimento cautelare (art. 669decies c.p.c.)
23. Ricorso per la determinazione di modalità di attuazione del provvedimento possessorio (art. 669duodecies c.p.c.)
24. Reclamo avverso provvedimento cautelare con richiesta di sospensione dell’ordinanza (art. 669terdecies c.p.c.)
25. Reclamo proposto per insussistenza dei presupposti in base ai quali il provvedimento reclamato è stato adottato con richiesta di sospensione (art. 669terdecies c.p.c.)
26. Reclamo per difetto dei presupposti del provvedimento reclamato senza richiesta di sospensione dell’ordinanza adottata (art. 669terdecies c.p.c.)
27. Fissazione dell’udienza di comparizione delle parti e nomina del relatore (artt. 669terdecies e 738 c.p.c.)
28. Accoglimento del reclamo con riforma dell’ordinanza impugnata con ordine di cessazione delle molestie a servitù di passaggio (art. 669terdecies)
29. Rigetto del reclamo – Caso relativo a pluralità di atti di molestia, termine annuale ex art. 1170 c.c. – Decorrenza (art. 669terdecies)
Giurisprudenza
Natura del procedimento possessorio
Cass. civ., Sez. Un., 24-2-1998, n. 1984
Compossesso
Cass. civ., Sez. II, 11-11-2004, n. 21425 Animus spoliandi e presenza di un titolo amministrativo
Cass. civ., Sez. Un., 10-5-1995, n. 5113 Animus spoliandi e onere della prova del dolo o della colpa
Cass. civ., Sez. Un., 22-11-1994, n. 9871
Clandestinità dello spoglio
Cass. civ., Sez. II, 29-5-2006, n. 12740
Assenza di litisconsorzio necessario tra il ricorrente in possessorio e gli interventori adesivi autonomi
Cass. civ., Sez. Un., 4-12-2001, n. 15289
Ammissibilità del ricorso straordinario per Cassazione avverso il provvedimento adottato dal collegio in sede di reclamo
Cass. civ., Sez. Un., 28-12-2007, n. 27187
Esperibilità delle azioni nunciatorie e possessorie nei confronti della P.A.
Cass. civ., Sez. Un., 18-5-1995, n. 5474
Cass. civ., Sez. Un., 24-4-1991, n. 4510
Cass. civ., Sez. Un., 26-1-2009, n. 1847
Esecuzione dei provvedimenti immediati in materia di reintegra nel possesso
Cass. civ., Sez. III, 12-3-2008, n. 6621
Divieto di proporre giudizio petitorio: illegittimità dell’art. 705, co. 1, c.p.c.
Corte Costituzionale 3-2-1992, n. 25
Interpretazione da parte della Corte di Cassazione della sentenza della Corte Costituzionale 3-2-1992, n. 25, sull’art. 705, co. 1, c.p.c
Cass. civ., Sez. II, 20-4-2006, n. 9285
Cass. civ., Sez. II, 29-1-2007, n. 1795
Raccolta di massime giurisprudenziali
Possesso e detenzione: profili sostanziali e processuali
Azione di reintegrazione
Azione di manutenzione
Procedimento cautelare uniforme
Azioni nunciatorie
Esperibilità delle azioni possessorie e nunciatorie nei confronti della p.a.
Esperibilità delle azioni possessorie e nunciatorie nei confronti della p.a.
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