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Videosorveglianza Urbana Integrata – Lex17
16,00€ Il prezzo originale era: 16,00€.15,20€Il prezzo attuale è: 15,20€.

Città più sicure con il D.L. 14/2017 e il D.L. 113/2018 – Il nuovo ruolo degli Amministratori e della Prefettura – Polizia locale in azione con Carabinieri e Polizia di Stato – L’impatto privacy – il Regolamento europeo e la Direttiva UE 680/2016 – La partecipazione dei privati e degli istituti di vigilanza – Il collegamento interforze con il sistema SCNTT dei veicoli rubati
Videosorveglianza Urbana Integrata.
La sicurezza urbana integrata nasce formalmente con il d.l. 14/2017, convertito nella legge 48/2017, per potenziare il controllo del territorio utilizzando al meglio dotazioni e risorse umane di diversa qualifica e capacità.
Da una parte abbiamo infatti la polizia locale, con un apparato tecnologico in continua evoluzione ed aggiornamento, specialmente in materia di videosorveglianza, grazie agli interventi economici effettuati in questi anni dalle amministrazioni locali per cercare di scoraggiare l’attività predatoria e la microcriminalità. Dall’altra polizia, carabinieri e guardia di finanza utilizzano costantemente anche questi impianti comunali per sviluppare attività di indagine e svolgere attività particolari, ma in virtù delle loro particolari prerogative hanno anche a disposizione informazioni qualificate e tecnologie specialistiche.
L’obiettivo del pacchetto sicurezza è quello di rendere più coerente ed effettiva l’ordinaria collaborazione istituzionale tra forze di polizia e soggetti privati, nel rispetto delle diverse prerogative e della privacy. Con questo manuale Videosorveglianza Urbana Integrata si vogliono inquadrare tutte le questioni formali che sono sottese ad un accordo tra forze di polizia locale e dello Stato per un reale uso condiviso delle migliori tecnologie di videosorveglianza presenti e future. Senza un progetto strategico sulla migliore collaborazione interforze qualsiasi moderno impianto di videosorveglianza risulterà, infatti, poco utile e performante, sia che venga utilizzato solo dalla polizia locale che singolarmente dalle altre forze di polizia dello Stato.
Lex17
• Aggiornato alla Legge 12/2009
STEFANO MANZELLI
Consulente enti locali e forze di polizia e responsabile del progetto scientifico www.sicurezzaurbanaintegrata.it
GIANLUCA SIVIERI
Ufficiale di polizia Locale iscritto all’elenco dei formatori di PoliS - Lombardia.
Esperto di polizia giudiziaria e di controllo del territorio con impiego di sistemi evoluti di videosorveglianza.
Premessa
Capitolo 1 - Le nuove frontiere della sicurezza urbana
1 Il D.L. 14/2017 e il D.L. 113/2018
2 Le competenze del Comune in materia di sicurezza
3 Le competenze dello Stato
4 La sicurezza urbana e la sicurezza integrata
5 Le linee guida e i patti per la sicurezza
6 Videosorveglianza urbana integrata e soggetti privati
Capitolo 2 - Dalla videosorveglianza tradizionale ai sistemi integrati
1 La videosorveglianza: dagli albori all’intelligenza artificiale
2 Lo sviluppo delle tecnologie al servizio del video-controllo
A I sistemi ricollocabili: ‘fototrappole’
B I sistemi di videosorveglianza mobile: dash cam e droni
C I sistemi di videosorveglianza mobile: body cam
3 Sistemi di analisi video
A Sistemi di rilevazione del movimento e sistemi intelligenti
B I sistemi di lettura targhe – OCR
4 La gestione delle liste e il controllo dei veicoli sospetti
5 Il controllo dei veicoli rubati
6 Il controllo dei veicoli intestati a ‘prestanome’
7 L’analisi video e l’ausilio degli istituti di vigilanza e dei privati
A L’utilizzo di personale degli istituti di vigilanza privata per monitorare le telecamere
B L’affidamento del servizio di videosorveglianza comunale ad una società di vigilanza privata
C Le telecamere private cedute in gestione al Comune e controllate da una società di vigilanza privata
Capitolo 3 - La necessità di un progetto strategico
1 Progettare un sistema per la polizia
2 Le criticità degli impianti in uso esclusivo alla Polizia Locale
3 La sicurezza urbana integrata e le diverse prerogative degli attori
4 L’accesso condiviso al sistema di controllo dei veicoli rubati
5 Le indicazioni ministeriali sulla videosorveglianza urbana
6 I patti per la sicurezza e i progetti speciali sulla videosorveglianza
Capitolo 4 - Il coordinamento della privacy con la sicurezza integrata
1 Il Pacchetto UE
A Il Regolamento UE 2016/679
B La Direttiva UE 2016/680
2 Il Codice della Privacy dopo il Pacchetto UE
A D.Lgs. 101/2018: l’adeguamento della normativa nazionale
B I provvedimenti dell’Autorità Garante della protezione dei dati
3 Il trattamento dei dati per motivi di polizia
4 Sicurezza urbana e videosorveglianza
Capitolo 5 - Le formalità per il trattamento dei dati
1 L’architettura di un moderno progetto di sicurezza urbana integrata
2 La conservazione dei dati
3 La diversa titolarità del trattamento: la contitolarità
4 La valutazione dell’impatto privacy
5 Il responsabile della Protezione dei Dati
6 Le formalità previste dal Codice delle Comunicazioni
A Il quadro normativo
B Le precisazioni del Ministero dello Sviluppo Economico
C La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.)
D Quali sono i contributi da pagare ai fini del conseguimento dell’autorizzazione generale?
E Quali sono le sanzioni previste per l’installazione o l’esercizio di una rete di comunicazione senza autorizzazione generale?
7 Le convenzioni operative
Capitolo 6 - I sistemi di videosorveglianza nell’attività operativa
1 L’utilizzo della videosorveglianza nell’ambito dell’attività di accertamento di illeciti amministrativi
2 Sistemi integrati di videosorveglianza e attività di polizia stradale
3 L’uso delle immagini della videosorveglianza in ambito forense: dalle indagini di polizia giudiziaria al dibattimento
A La prova nel processo penale italiano: cenni
B La videosorveglianza nelle indagini preliminari
C Videosorveglianza: le operazioni della polizia giudiziaria e la loro documentazione
D Attività di indagine e utilizzabilità di telecamere occultabili
E Videosorveglianza e “flagranza differita”
Capitolo 7 - Gli acquisti in materia di videosorveglianza
1 I precetti normativi in materia di appalti
2 Le soglie comunitarie
3 Alcune novità sul “sottosoglia”
4 Ulteriori indicazioni sul sottosoglia
5 Obbligo di convenzioni per la videosorveglianza?
6 Le procedure aperte
7 Le procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando
8 L’atto dirigenziale per l’ampliamento di un impianto di videosorveglianza
9 La Determina Dirigenziale ai sensi dell’Art. 63 del Nuovo Codice dei Contratti Pubblici
10 Impianti di videosorveglianza: appalto “lavori” o “contratto misto”?
A La Sentenza 28/6/2006 n. 5287 del TAR Lazio, Sezione III ter Roma
B L’articolo 14 del “vecchio” codice dei contratti (D.Lgs. n. 163/2006)
C L’articolo 28 del “nuovo” codice dei contratti (D.Lgs. n. 50/2016)
11 Le indicazioni per un corretto capitolato
A Il progetto in materia di servizi e forniture
B Il progetto in materia di servizi e forniture: dal progetto preliminare al progetto esecutivo
12 Le categorie SOA negli appalti di videosorveglianza
A La Determinazione n. 19 del 27 Settembre 2001
B Il Parere n. 89 del 19 Maggio 2011
C Un contrasto solo “apparente”
Allegati
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