Affrontare delle prove importanti, come un esame all’università oppure un concorso, richiede un’ampia preparazione e tanta concentrazione, ma anche un’importante capacità di dominare le proprie emozioni. E’ proprio in questi momenti infatti che lo stress accumulato, la tensione, la paura di sbagliare e di perdere un’occasione importante, possono manifestarsi attraverso un forte stato di ansia da esame.
Ansia da esame
Durante un esame universitario è normale sentirsi agitati. L’ansia infatti è la classica emozione dell’incertezza, quell’incertezza che gli studenti provano prima di un esame, in quanto pur essendo consapevoli della propria preparazione, l’esito di un esame è sempre incerto.
Ma l’ansia degli studenti è un’ansia da prestazione, che si presenta ogni volta che si vive una situazione in cui si può essere giudicati.
Prima o durante un esame universitario può capitare che lo studente avverta delle strane sensazioni fisiche che in realtà sono i tipici sintomi dell’ansia: tachicardia, gambe tremolanti, respiro irregolare, confusione e paura di non essere all’altezza.
Il forte stato di tensione che lo studente prova durante un esame, non è soltanto collegato all’incertezza dell’esame stesso, ma è il risultato del forte stress accumulato durante la preparazione dell’esame, delle tante ore passante a leggere, a ripetere o davanti a un pc.
Ansia da concorso
La sensazione di ansia raddoppia quando ci si trova ad affrontare un concorso, un’occasione molto importante per trovare lavoro e per realizzare un sogno, dopo tanti anni di studio.
In questo caso l’ansia da prestazione è maggiore, poiché mentre un esame si può rifare senza alcun problema, nel caso in cui andasse male, per poter rifare un concorso dello stesso tipo occorre aspettare molto tempo.
Come creare una “buona” ansia da prestazione
L’ansia, se considerata come una nemica, può compromettere negativamente l’esito della prova da affrontare, sia essa un esame universitario o un concorso.
Perciò è importante vivere la preparazione dell’esame o della prova concorsuale con calma e serenità, cercando di concedersi dei momenti di svago in cui rilassare la propria mente.
Fare sport, ascoltare della musica, condurre una sana alimentazione può aiutare molto a non accumulare stress.
L’ansia “buona” è una sensazione che induce lo studente a dare il meglio di se durante la prova, è un’emozione che si trasforma in adrenalina e che può favorire il buon esito dell’esame o della prova concorsuale.
Consigli per evitare l’ansia da esame
Ecco di seguito alcuni consigli su come evitare l’ansia da esame:
- Studiare bene, essere preparati infatti è il modo migliore per sentirsi più sicuri di sé e di conseguenza meno ansiosi.
- Ridimensionare la prova da affrontare, è importante infatti non ingigantire le conseguenze della possibilità di non avere un buon risultato. A tutto c’è un rimedio.
- Avere più fiducia in se stessi, senza temere il giudizio altrui.
- Confrontarsi con i propri colleghi, in questo modo vi sentirete meno soli e le vostro preoccupazioni, se condivise, si alleggeriranno.
Inoltre, non bisogna dimenticare di porre attenzione su piccoli elementi che riescono, però, a rasserenarci anche nei momenti di studio più intenso o di criticità. In questo senso, organizzare lo studio, che è già di per sé un’azione fondamentale per gestire l’ansia e ottimizzare anche i tempi di studio, avvalendosi di strumenti come agende o, ancor meglio, weekly planner, colorati, decorati e con spazi bianchi in cui sentirsi liberi di sfogare anche la creatività, può rappresentare un’ottima soluzione per gestire le angosce e sentirsi più sereni. Seguire una tabella di marcia e individuare i propri obiettivi può, infatti, essere motivo di conforto e tranquillità.
La vita è fatta di prove e l’ansia è una costante, ma non bisogna mai permettere alle nostre paure di limitarci e di impedirci di realizzare i nostri sogni.