Codice della strada, cosa cambia con il dl Infrastrutture

Cambia il codice della strada. È l’effetto del dl Infrastrutture e trasporti n.121/2021, convertito in legge dal Parlamento e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 novembre 2021.

Sono circa 40 gli articoli del codice modificati, alcuni dei quali non avranno un impatto solo sugli automobilisti. Perseguendo gli obiettivi in materia di mobilità sostenibile e attenzione per l’ambiente, le nuove norme introducono una nuova stretta sui monopattini elettrici. E mentre le regole diventano più ferree, vengono introdotte novità in favore di disabili e donne in gravidanza, con conseguenti sanzioni per coloro che non le rispetteranno.

Inoltre, nemmeno coloro che si preparano al superamento dell’esame per conseguire la patente di guida sono esenti dalle nuove disposizioni. E per alcuni tipi di patente, scatta anche un bonus indirizzato ai giovani e a chi si trova in difficoltà economiche.

Nuove norme codice della strada: regolamento stradale e sicurezza

Tra gli obiettivi della modifica agli articoli, la sicurezza. Dal 10 novembre, oltre a non poter utilizzare lo smartphone quando si è alla guida, si rischieranno multe anche per l’uso di tablet, computer portatili, notebook. Insomma, vengono espressamente vietati anche tutti gli altri device che comportano l’allontanamento delle mani dal volante.
Le multe possono arrivare fino a 600 euro e, se la persona commette la violazione due volte nel corso di un biennio, si rischia la sospensione della patente da uno a tre mesi.

La sicurezza dei pedoni aumenta, in strade prive di semafori così come in prossimità delle strisce pedonali. Il guidatore deve rallentare o fermarsi in presenza del pedone, non solo se questi ha cominciato ad attraversare la strada, ma anche se solo in procinto di farlo.

Infine, chi guida una moto con un passeggero che non indossa il casco, verrà multato a prescindere dall’età di quest’ultimo. La precedente norma prevedeva l’obbligatorietà del casco solo per i minorenni.

Codice della strada: la patente di guida

Le modifiche agli articoli del codice della strada riguardano anche coloro che devono sostenere l’esame per il conseguimento della patente. Per la prova pratica di guida si hanno ora a disposizione tre tentativi, rispetto ai due finora concessi.

Cambia il foglio rosa che sarà valido per un anno e non più per sei mesi. Si inaspriscono anche le sanzioni amministrative per chi si esercita alla guida senza istruttore. Le multe vanno da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro, più una sanzione accessoria del fermo del veicolo per tre mesi.

Inoltre, il dl Infrastrutture introduce un nuovo bonus, rivolto a giovani under 35 e percettori di reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali (Naspi, Cig ecc.). Si tratta di un’agevolazione fino a 1.000 euro destinata a coloro che vogliono intraprendere una carriera da autotrasportatori per il conseguimento della patente o della certificazione CQC. Questo bonus ha un duplice obiettivo. Da un lato, infatti, l’intenzione è offrire nuove opportunità lavorative ai giovani, alleggerendo la spesa (nel caso, per esempio, dell’abilitazione CQC, in genere onerosa) per il conseguimento di patente o abilitazione. Dall’altra, spronare verso il settore degli autotrasporti, soggetto oggi a un forte calo di personale.

Parcheggi rosa per neo genitori e parcheggi per disabili

Da gennaio 2022, i disabili, muniti di apposito contrassegno, potranno parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, qualora i posti a loro assegnati risultino occupati. Si inaspriscono, quindi, anche le multe per chi parcheggia il veicolo nei posti assegnati alle persone con disabilità. Le multe arrivano a un massimo di 672 euro e i punti decurtati passano da due a sei.

Vengono, poi, istituiti i parcheggi rosa. Si tratta di posti dedicati alle donne in gravidanza o ai neogenitori con figli fino ai due anni. Per poter usufruire del parcheggio, i genitori devono essere in possesso dell’apposito contrassegno.

Nuovo codice della strada a sostegno dell’ambiente

Con le nuove norme, arriva anche una nuova regolamentazione per i monopattini elettrici. Tra i trasporti ecosostenibili più utilizzati, per i monopattini è stato necessario introdurre norme di sicurezza più stringenti. Questi dovranno, infatti, essere dotati di frecce di direzione a partire da luglio 2022 e non potranno superare la velocità massima di 20 km/h nelle aree pedonali.

Previste, inoltre, sanzioni per mezzi truccati, mentre rimane non obbligatorio l’uso del casco, fatta eccezione per i minorenni.

Le multe si inaspriscono per coloro che gettano rifiuti fuori dal finestrino, sia in sosta che in movimento. Gli importi possono arrivare fino a 866 euro.

Per le auto elettriche, istituito il divieto di sosta presso le colonnine di ricarica per più di un’ora. Divieto che non si applica nella fascia oraria che va dalle ore 23.00 alle ore 7.00.

Nuovo Codice della Strada

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