Bonus docenti: come funziona la Carta del Docente

Anche per l’anno scolastico 2021/2022 è stato riconfermato il bonus docenti del valore di 500 euro che gli insegnanti possono destinare alle spese per la formazione e l’aggiornamento professionale.

Stiamo parlando della Carta del Docente, alla quale i docenti possono accedere tramite questo indirizzo, per generare buoni con i quali acquistare libri, biglietti per cinema e teatro, ma anche corsi di formazione o utilizzarli per l’iscrizione a corsi di laurea.

Bonus docenti, come funziona e a chi è rivolto

Il meccanismo della Carta del Docente è del tutto simile a un altro bonus statale, riconosciuto ai neo maggiorenni, il bonus cultura. Mentre gli studenti possono utilizzare la piattaforma 18 app per generare buoni e comprare prodotti o servizi inerenti al mondo della cultura, i docenti possono invece beneficiare della Carta del Docente per prodotti o servizi legati alla formazione professionale.

Gli insegnanti possono scegliere di compiere i propri acquisti, utilizzando i 500 euro messi a loro disposizione, sia online che presso negozi fisici.

Se sei un insegnante puoi, quindi, collegarti alla piattaforma, effettuare la registrazione e cominciare a generare i buoni inserendo l’importo del prodotto/servizio che intendi acquistare.

Per accedere alla piattaforma devi avere lo SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sulla piattaforma c’è una sezione interamente dedicata alle domande più frequenti sullo SPID e su come ottenerlo.

Bonus docenti: cosa si può acquistare con la Carta del Docente

Trattandosi di un’iniziativa di finanziamento pubblico, il docente non può utilizzare i 500 euro per acquistare qualsiasi tipo di prodotto o servizio. Come già accennato, infatti, il bonus può essere utilizzato solo per prodotti che aiutino ad accrescere il bagaglio di competenze del docente.

Per questo motivo, se sei un insegnante puoi utilizzare la Carta del Docente per:

• comprare libri e riviste, anche in formato digitale
• iscriverti a corsi professionali organizzati da enti accreditati dal Miur
• iscriverti a corsi di laurea (magistrale, specialistica o a ciclo unico) inerenti al profilo professionale
• comprare biglietti per cinema e teatro, musei, mostre, eventi culturali ecc.

Non possono, invece, essere acquistati prodotti come smartphone, stampanti, pennette usb, videocamere o fotocamere.

Bonus docenti: come generare i buoni e dove acquistare

Per cominciare a spendere i 500 euro, il docente deve accedere alla piattaforma e cliccare su “crea buono” che si trova nel menu. A questo punto, si può scegliere tra acquisto online o presso negozio fisico e inserire l’importo del buono da generare (cioè l’importo del prodotto/servizio che hai scelto).

La piattaforma genera un buono con un codice identificativo che può essere salvato sul proprio dispositivo o anche stampato per essere, poi, presentato all’esercente.

Gli acquisti possono essere compiuti anche online, assicurandosi che il sito e il prodotto desiderato siano inclusi nella lista dei prodotti acquistabili.

Sul sito di Edizioni Simone, per esempio, ti bastano pochi click per comprare manuali, compendi, codici, testi concorso e molto altro sfruttando i buoni della Carta del Docente.

Bonus docenti 2022: nel Lazio anche ai precari

Per poter utilizzare la carta del docente è necessario essere un docente di ruolo, anche in periodo di formazione e di prova, in una scuola italiana, anche all’estero, in una scuola militare oppure essere docenti dichiarati inidonei per motivi salute.

Tale bonus, quindi, non è riconosciuto ai docenti precari.

Nel 2022, però, qualcosa si è mosso da questo punto di vista. Con l’intesa tra Regione Lazio e sindacati, finalmente il bonus docenti viene esteso anche agli insegnanti con incarichi a tempo determinato. Una novità che, però, riguarda solo il sistema di istruzione pubblica del Lazio e non, quindi, anche le altre Regioni italiane. Importo, funzionamento del bonus e tempistiche non sono ancora state rese note, ma senz’altro si tratta di un primo passo in avanti per l’estensione della carta del docente anche agli insegnanti precari.