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Il contratto di spedizione: la nuova normativa

Partecipazioni sociali e comunione legale dei beni

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Nozione

Con la conversione in L. 29 dicembre 2021, n. 233 del D.L. 152/2021, è stata modificata la disciplina del contratto di spedizione, cioè il mandato con il quale lo spedizioniere assume l’obbligo di concludere, in nome proprio e per conto del mandante (mandato senza rappresentanza), oppure in nome e per conto del mandante (mandato con rappresentanza), uno o più contratti di trasporto con uno o più vettori e di compiere le operazioni accessorie (art. 1737 c.c.).

In seguito alla nuova formulazione dell’art. 1737 c.c., che introduce il riferimento al mandato con rappresentanza, è ora possibile per lo spedizioniere concludere contratti di trasporto in nome e per conto del mandante, e non più solo per conto di quest’ultimo.

Inoltre, un unico contratto di spedizione può avere ad oggetto anche la stipula di più contratti di trasporto con diversi vettori: il legislatore della riforma è intervenuto per rendere la disciplina codicistica più conforme alla realtà ormai diffusa nella prassi commerciale.

Revoca

Finché lo spedizioniere non abbia concluso il contratto di trasporto col vettore, il mittente può revocare l’ordine di spedizione, rimborsando lo spedizioniere delle spese sostenute e corrispondendogli un equo compenso per l’attività prestata (art. 1738 c.c.).

Obblighi dello spedizioniere

Nell’esecuzione del mandato lo spedizioniere è tenuto a osservare le istruzioni del mandante (art. 1739 c.c., modificato dalla L. 233/2021); il nuovo art. 1739 fa poi fa riferimento all’eventuale sottoscrizione di assicurazione delle cose spedite, la quale non è obbligatoria <<salva espressa richiesta del mandante>>.

A norma del nuovo art. 1741 c.c., lo spedizioniere che con mezzi propri o altrui assume l’esecuzione del trasporto (cd. spedizioniere-vettore) ha gli obblighi e i diritti del vettore e, in caso di perdita o avaria delle cose spedite, si applica l’art. 1696 c.c., come modificato dalla L. 233/2021, al fine di favorire i processi di innovazione e razionalizzazione delle attività logistiche in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

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