Università

Come organizzare lo studio per un esame o un concorso

Prima ancora di come studiare le materie d’esame e della scelta dei manuali, una delle più grandi difficoltà degli studenti è non sapere come organizzare lo studio. Questo vale tanto per la preparazione degli esami universitari quanto per la preparazione ai concorsi pubblici.

Non sapere come pianificare lo studio in maniera efficace espone al rischio di perdere molto tempo, accrescere lo stress con l’avvicinarsi delle date delle prove e, di conseguenza, non raggiungere l’obiettivo che ci si era prefissati.

Come rimediare, allora? Non esiste una soluzione unica per ogni tipo di studente, di esame o di concorso pubblico. È pur vero, però, che ci sono alcune strategie e piccoli comportamenti che consentono di affrontare lo studio con serenità e nei tempi previsti.

Come organizzare lo studio: l’importanza del luogo giusto dove studiare

Partiamo da un elemento che può apparire banale, ma non lo è affatto: trovare il posto giusto in cui trascorrere le tue ore di studio.

Se è vero che i libri possono essere portati ovunque, è vero anche che cambiare spesso stanza o, ancor peggio, studiare in un luogo colmo di distrazioni non aiuta a rimanere concentrati e a creare la tua routine di studio.

D’altra parte, la tua stanza o la tua scrivania rappresentano il posto in cui trascorrerai molte ore della tua giornata. Un luogo asettico, buio o rumoroso non ti permette di raggiungere la concentrazione necessaria, né di invogliarti a iniziare le tue sessioni di studio.

Inoltre, la comodità in questi casi è sottovalutata. Sebbene esistano persone capaci di studiare sul letto, per esempio, è sempre consigliabile sistemarsi alla scrivania, per mantenersi attivi ed evitare fastidiosi mal di schiena. La scrivania, inoltre, deve avere un aspetto “accogliente”. Oltre a raccogliere tutto il materiale necessario (quaderni, portapenne, libri), è bene arricchirla con elementi familiari e colorati.

Sulla sezione dedicata a Simone a Colori, per esempio, trovi tantissimi gadget pensati proprio per gli studenti: dai quaderni per appunti agli evidenziatori per dare un tocco di colore alle tue giornate di studio.

Come organizzare lo studio per un esame universitario o per un concorso: fissa le priorità

Trovato il luogo ideale dove trascorrere le ore di studio, è il momento di definire le tue priorità. Questo vale, soprattutto, se ti trovi a dover preparare più di un esame contemporaneamente oppure le varie materie di un concorso.

Non puoi pensare di studiare senza una linea guida: potresti correre il rischio di perderti tra le varie materie e non concludere la preparazione su nessuna di esse. Per prima cosa analizza le materie, cerca di capire quali possono essere quelle più difficili per te, quelle che richiedono più tempo e per le quali c’è bisogno di un approfondimento maggiore.

Se ti trovi a organizzare lo studio per un solo esame o un solo concorso, cerca di individuare quali sono gli obiettivi da perseguire ogni settimana. Gli obiettivi devono essere realistici, sia in base alla mole di materiale da studiare che alle tue possibilità.

Se, invece, devi pianificare lo studio per più di un esame o concorso, il metodo migliore è stabilire delle priorità e organizzare il tuo calendario di studio alternando gli argomenti in base ai giorni in cui hai più tempo a disposizione e alla difficoltà delle diverse materie (in una giornata è più conveniente studiare la mattina la materia più difficile e, nel pomeriggio, quella più semplice).

Soprattutto, individua quali sono gli argomenti più frequentemente richiesti in sede d’esame e, in una fase successiva, dedicati allo studio del resto. Inoltre, non limitarti a studiare dal manuale, approfondisci le nozioni più importanti con riassunti e mappe concettuali per favorire la memorizzazione.

Infine, ricorda di seguire alcune strategie di studio, per esempio la tecnica del pomodoro, alternando 25 minuti di studio a 5 minuti di pausa, fino a goderti 15-30 minuti di pausa ogni “4 pomodori”.

Come pianificare lo studio per un esame o un concorso: le pause fanno parte dell’organizzazione

Anche questo è un tema che la maggior parte degli studenti universitari, così come anche di coloro che si preparano per un concorso pubblico, tendono a sottovalutare: le pause fanno parte dell’organizzazione dello studio.

È chiaro che vanno stabiliti dei periodi di tempo ben precisi da dedicare alla lettura e al ripasso, ma pensare di rimanere concentrato per intere giornate, fermandoti solo all’orario dei pasti, rischia di portare a una diminuzione delle performance.

Pianifica perciò anche le pause, concedendotene di più lunghe quando ti senti a buon punto e più brevi durante tutto il corso della giornata. L’ideale è non cominciare delle vere e proprie attività se sai che dopo qualche minuto dovrai riprendere a studiare. Per esempio, la pausa può essere il momento giusto per controllare le notifiche che ti sono arrivate dagli amici mentre studiavi.

Usa un planner per organizzare lo studio

Ora che ti sei fatto un’idea su come organizzare lo studio per un esame o per un concorso, ti chiederai come rimanere costante e seguire tutti questi consigli senza rischiare di smarrire di nuovo la strada.

Uno dei metodi migliori per mettere in pratica tutti questi consigli è di utilizzare un planner da scrivania dove appuntare tutto ciò che ti serve, in particolare:

  • gli obiettivi da raggiungere entro la fine della settimana e del mese
  • la lista degli argomenti più importanti, scaglionati per giorni
  • gli orari di studio e i momenti in cui goderti una pausa
  • il calendario delle sessioni di studio e di ripasso.

Il Weekly Planner di Simone a Colori è uno strumento pensato appositamente per gli studenti. Non si tratta di un semplice planner da tavolo, ma di una mappa che ti guida nell’organizzazione dello studio dedicando degli spazi appositi a ognuno di questi elementi.

Nel Weekly Planner di Simone a Colori c’è uno spazio dedicato interamente alla lista degli argomenti da studiare e agli obiettivi da conseguire, così come un calendario che ti aiuta a gestire il tuo tempo, ma anche spazi bianchi in cui sfogare la creatività durante i tuoi momenti di pausa.

Se è vero che oggi esistono anche delle app per l’organizzazione dello studio, avere uno planner fisicamente presente sulla tua scrivania, ti permette di mantenere la concentrazione (hai sempre sotto gli occhi gli obiettivi da raggiungere e il piano di studio), ma anche di aiutarti a vivere il tuo spazio di studio in modo sereno, perché può essere personalizzato al massimo e dà una nota di colore al grigiore dei libri e dei manuali.

In più, nel planner sono presenti diverse study tips, compresa la tecnica del pomodoro descritta prima.

Conclusioni

Con questa lettura speriamo di averti dato degli spunti interessanti per capire come organizzare lo studio di un esame o di un concorso: piccoli comportamenti possono portare a grandi cambiamenti.

Ricorda che oltre a un’ottima organizzazione e pianificazione dello studio individuale, alcune volte può essere utile organizzare dei gruppi studio. Ripassare gli argomenti con gli altri può, infatti, aiutarti a fissare meglio i concetti e a migliorare la tua esposizione.

Non ti resta che mettere in pratica questi consigli e affrontare senza stress e nei tempi giusti la preparazione del tuo esame e concorso.

 

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About Federica Antignano

Copywriter classe 1993. Appassionata di letteratura e saggi di psicologia, sociologia, marketing e pubblicità, fa il lavoro più bello del mondo: scrivere. E nel tempo libero... scrive.