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Articolo 16 della Costituzione Italiana: una spiegazione semplice

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Stai studiando Diritto Costituzionale per un esame universitario o per un concorso pubblico? Ecco una semplice spiegazione dell’articolo 16 della Costituzione Italiana, a cui abbiamo deciso di dedicare un approfondimento apposito dal momento che riguarda una libertà che, nei tempi recenti, ha subito delle limitazioni.

Prima di cominciare, ricorda che puoi anche vedere la lezione sul canale YouTube di Edizioni Simone, aggiornato ogni settimana con nuovi video per sostenere studenti e partecipanti ai concorsi pubblici nello studio delle diverse branche del diritto.

L’articolo 16 della Costituzione e il Covid-19

In questo approfondimento, continuiamo il nostro studio riguardante i diritti e i doveri dei cittadini concentrandoci sull’articolo 16 che è ricompreso tra i rapporti civili e che è dedicato alla libertà di circolazione e soggiorno.

Abbiamo deciso di dedicare un approfondimento apposito a questo articolo dal momento che a causa della pandemia da Covid-19, proprio la libertà di circolazione e soggiorno ha subito delle limitazioni.

In effetti, l’articolo 16 della Costituzione sancisce che:

Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale […]

Per prima cosa, va detto che il termine “cittadino” fa riferimento solo e unicamente ai cittadini di uno Stato. Sappiamo, infatti, che gli stranieri possono circolare o permanere nel territorio nazionale solo in presenza di determinati requisiti. Quindi, chi può soggiornare e circolare liberamente nel territorio nazionale di fatto è il solo cittadino, quindi l’individuo che appartiene allo Stato italiano.

Il limite della circolazione è presto detto perché il Costituente specifica:

[…] salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza.

Questo passaggio è proprio quello che ci permette di comprendere le limitazioni alle quali è stata soggetta questa libertà nel periodo d’emergenza. In sostanza, come si legge, è possibile circolare liberamente all’interno del territorio, ma se vi sono particolari motivi di sanità o di sicurezza, tale libertà può essere negata.

Ed è ciò che è avvenuto in tempo di pandemia: uno dei primi provvedimenti è stato il divieto di uscire di casa se non per determinati motivi che erano stati previsti dalla legge (motivi di lavoro o di necessità). I cittadini dovevano, inoltre, portare con sé un’autocertificazione con la quale giustificare il motivo per cui erano usciti di casa.

Articolo 16 della Costituzione Italiana e il confino fascista

Proseguendo nella lettura dell’articolo 16 della Costituzione, c’è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione e che ci riporta alle origini stesse della nostra Carta costituzionale:

Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.

In sostanza, il costituente preserva i cittadini dalla possibilità di vedere limitata la propria libertà di circolazione per motivi politici. Una scelta che deriva dall’esperienza del confino durante il periodo fascista, una misura di prevenzione che prevedeva l’allontanamento e l’isolamento di un soggetto ritenuto “pericoloso” (molto spesso alla base vi erano proprio ragioni politiche).

Articolo 16 della Costituzione: libertà d’immigrazione

Concludiamo questa spiegazione semplice dell’articolo 16 della nostra Carta costituzionale con l’ultimo comma che sancisce:

Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica o di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge.

La nostra Costituzione, dunque, prevede esplicitamente la libertà di andare in uno altro Stato, così come la possibilità di rientrarvi. Può sembrare un diritto “naturale”, per certi versi banale da inserire in Costituzione. Ma così non è. Basti pensare che ancora oggi in Corea del Nord i cittadini di norma non possono viaggiare liberamente all’interno del Paese ed è loro proibito viaggiare all’estero.

Ancora, va ricordato come fino alla caduta del muro di Berlino e l’unificazione delle “due Germanie”, l’espatrio dalla Repubblica Democratica Tedesca era inserito come reato nel codice penale, nella stessa sezione relativa ai delitti contro lo Stato. Insomma, mai dare per scontato diritti e libertà. Nemmeno quelli più elementari.

Dove studiare Diritto Costituzionale e i diritti e i doveri dei cittadini

In questo approfondimento abbiamo fornito una semplice e chiara spiegazione dell’articolo 16 della Costituzione.

È chiaro, però, che se devi affrontare un esame all’università o superare un concorso pubblico, dovrai dedicarti a uno studio approfondito.

Il primo consiglio è, chiaramente, studiare gli articoli proprio leggendo la Costituzione, ancor meglio se esplicata e aggiornata ai più recenti provvedimenti normativi. In questo caso, infatti, hai a disposizione una spiegazione e un commento articolo per articolo per una comprensione a tutto tondo, grazie a definizioni che aiutano a capire la ratio di ogni articolo ed essenziali collegamenti e rinvii alle definizioni e agli altri articoli della Costituzione e della legge e della normativa europea e internazionale.