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Articolo 40 della Costituzione italiana: il diritto di sciopero

articoli della costituzionale italiana

Stai studiando Diritto Costituzionale per un esame universitario o per un concorso pubblico? In questo approfondimento forniamo una spiegazione semplice dell’articolo 40 della Costituzione italiana, relativo al diritto di sciopero.

Si ricorda che siamo sempre nella Parte Prima relativa ai diritti e doveri del cittadino e nel titolo dedicato ai rapporti economici.

Prima di cominciare, ricorda che puoi anche vedere la lezione sul canale YouTube di Edizioni Simone, sempre aggiornato con nuove lezioni di diritto per studenti e partecipanti a concorsi pubblici.

Articolo 40 Costituzione: cos’è il diritto di sciopero

Il diritto di sciopero può essere definito come un’astensione concertata dal lavoro da parte di tutti i lavoratori e costituisce il principale strumento di lotta sindacale perché il lavoratore, che è in una posizione di maggiore difficoltà rispetto al datore di lavoro, deve essere maggiormente tutelato.

In sostanza, quindi, lo sciopero serve a rivendicare i propri diritti nell’ambito del lavoro.

L’articolo 40 della Costituzione è un articolo sufficientemente breve perché formato solo da un comma nel quale il Costituente si limita a dire che:

 Il diritto di sciopero si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano.

In realtà, come abbiamo visto per articolo 39, l’articolo 40 non ha avuto una normativa abbastanza specifica che lo ha regolato. D’altra parte, c’è sempre il timore che regolare diritti e libertà in modo profondo possa costituire una forma di limitazione e, proprio per questo motivo, si tende a lasciare maggiore libertà all’individuo e tendenzialmente si cerca di prevedere dei limiti solo per determinati aspetti che possono ledere altre libertà o altri diritti fondamentali.

Articolo 40 della Costituzione: il diritto di sciopero e altri diritti fondamentali

Quando si dice che il diritto di sciopero si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano è perché l’unica legge che lo ha disciplinato riguarda lo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

Quindi, si fa riferimento a tutti quei diritti che sono considerati fondamentali dalla Costituzione.

L’esercizio del diritto di sciopero è consentito, ma bisogna sempre tenere a mente quali sono gli altri diritti dell’individuo. Nel caso specifico bisogna garantire che l’individuo sappia, in un termine congruo, quale sarà il giorno in cui si procederà allo sciopero là dove vengano toccati altri diritti.

Per fare un esempio, basta pensare allo sciopero dei trasporti. Là dove ci sono dei diritti che entrano in gioco rispetto al diritto di sciopero, vi sono delle norme che lo disciplinano ed è proprio questo il senso che il Costituente ha voluto dare in questo articolo.

Dove studiare gli articoli della Costituzione Italiana

Con questo approfondimento speriamo di averti dato una spiegazione chiara e semplice dell’articolo 40 della Costituzione.

Il modo migliore per studiare e comprendere gli articoli che fanno riferimento ai diritti e ai doveri dei cittadini è proprio leggere la Costituzione, ma per meglio comprenderne ogni passaggio è consigliabile anche fare affidamento su una Costituzione esplicata e aggiornata ai più recenti provvedimenti normativi.

In quest’ultimo caso, infatti, si ha a disposizione una spiegazione e un commento articolo per articolo per una comprensione a tutto tondo, grazie a definizioni che aiutano a capire la ratio di ogni articolo ed essenziali collegamenti e rinvii alle definizioni e agli altri articoli della Costituzione e della legge e della normativa europea e internazionale.

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