Acquista con il Bonus Carta del Docente e 18app
Come costruire la città verde – SE/VE1
29,50€ Il prezzo originale era: 29,50€.28,00€Il prezzo attuale è: 28,00€.

Dalla riqualificazione edilizia all’urban farming
Progettare lo sviluppo urbano del XXI secolo significa porre attenzione all’equilibrio ambientale fra l’ecosistema naturale – la porzione di territorio inedificata – e lo spazio costruito dall’uomo. Molte sono le domande che questo tema pone: Come si fa una rigenerazione urbana realmente sostenibile? In che modo il gardening tradizionale può trainare lo sviluppo dell’agricoltura in città? Il verde tecnologico (pensile, verticale, indoor ecc.) può fungere da base per nuove infrastrutture vegetate e corridoi ecologici? C’è differenza fra mitigazione e compensazione ambientale, e qual è il loro contributo alla biodiversità? Che cos’è l’urban farming? Quali vegetali commestibili si possono produrre al “livello zero urbano” piuttosto che su un giardino pensile o sulla facciata di un edificio? Che tipo di substrato si rivela più adatto per un orto urbano? È possibile realizzare l’agricoltura sinergica in città? Che cos’è il metabolismo urbano? Che cos’è una vertical farm e come si realizza? A queste domande il volume offre una risposta.
SE/VE1
Edoardo Bit, architetto e PhD, svolge attività di ricerca in merito ai sistemi d’integrazione fra vegetazione naturale e involucro edilizio. Su questi temi è autore di articoli, saggi e paper a congressi nazionali ed internazionali.
È docente presso corsi di formazione e seminari tecnici.
Introduzione ai temi di ricerca e struttura della pubblicazione
Capitolo 1
L’urban gardening fra contingenze d’oggi e la ricerca di nuovi modelli abitativi
1.1 Le sfide della contemporaneità a livello progettuale, urbano e ambientale
1.2 Lo stato dell’arte
1.2.1 La movimentazione culturale legata al re-inverdimento della città
1.2.2 La spinta esercitata dalle pubbliche amministrazioni
1.3 Croste urbane vs. (eco)sistemi simbiotici
Capitolo 2
Architettura e natura. Paesaggio come nuovo paradigma del progetto
2.1 Paesaggi/Forme/Spazi. Nuove potenzialità espressive per il progetto
2.2 Eteronomia dello spazio/paesaggio. Necessità di sinergie disciplinari
2.3 Morfologie e tecniche per l’edificio/paesaggio
Capitolo 3
La riqualificazione sostenibile
3.1 Rigenerazione urbana come fattore di modificazione delle criticità ambientali d’oggi
3.1.1 Modalità d’integrazione fra sistemi a verde e frontiere edilizie
3.2 Ruolo del verde nei confronti del metabolismo urbano
3.3 Ricerche che attestano l’incidenza positiva degli organismi vegetali sul bilancio ambientale
3.3.1 Evapotraspirazione, fotosintesi e respirazione
3.3.2 Reazione dei tessuti vegetali alla radiazione solare
3.3.3 Variazione dell’umidità relativa dell’aria
3.3.4 Benefici non prettamente climatici
3.4 Strutture vegetate quali elementi di riequilibrio ambientale
3.4.1 Inverdimenti puntuali
3.4.2 Parchi urbani tradizionali e innovativi
3.4.3 Corridoi e reti ecologiche
3.5 L’urban farming
3.5.1 L’incognita della qualità del prodotto
3.5.2 Orti urbani in secoli recenti
3.5.3 I diversi contesti dimensionali della coltivazione urbana
3.5.4 Orti pensili e in vaso
Capitolo 4
Agricoltura urbana e smart city
4.1 Premessa
4.2 La nuova frontiera del ricongiungimento fra città e agricoltura
4.2.1 Concezione metodologica di base
4.3 Re-ingegnerizzare l’abitare sociale
4.3.1 Il parco edilizio residenziale pubblico dei decenni ’60-’90 in Italia
4.3.2 Tipologie insediative e forme dell’abitare. Analisi delle criticità
4.3.3 Sistemi vegetali combinati come strumenti di recupero dell’edificio plurifamiliare
4.4 Casi studio
4.4.1 Francia: Édouard François
4.4.2 Italia
4.5 Progetto di ricerca: rigenerazione di un complesso ATER ad Ancona
4.5.1 Programma dell’intervento
4.5.2 Piano seminterrato
4.5.3 Pianterreno e livelli residenziali
4.5.4 Copertura
4.5.5 Analisi economica preliminare
Capitolo 5
Il verde pensile fra progettazione e programmazione della manutenzione
5.1 Quando la manutenzione definisce una tecnologia: il caso delle coperture a verde
5.1.1 Il significato della manutenzione per le tecnologie a verde
5.1.2 Criteri di progettazione e caratteristiche d’uso dei sistemi estensivi e intensivi
5.2 La tecnologia: strati e componenti
5.2.1 La stratigrafia di copertura secondo norma
5.2.2 Strato vegetale
5.2.3 Strato colturale
5.2.4 Elemento filtrante
5.2.5 Elemento drenante e di accumulo idrico
5.2.6 Elemento di protezione meccanica
5.2.7 Elemento di protezione dall’azione delle radici e impermeabilizzazione
5.2.8 Elemento portante
5.3 Coltivare sul tetto si può?
5.3.1 Lo stato attuale dell’agricoltura urbana applicata alle coperture a verde
5.3.2 Ipotesi per il futuro
Capitolo 6
Pareti verdi per la riforestazione urbana
6.1 Il verde verticale
6.1.1 Raffronto tra le categorie tipo-tecnologiche di riferimento
6.1.2 Manutenzione e gestione
6.2 Produrre in parete piante commestibili
6.2.1 Che tipo di vegetali si possono utilizzare?
6.2.2 Gestione in opera
6.2.3 Il sistema di verticalizzazione
Capitolo 7
Agricoltura urbana, casi di studio
7.1 Struttura delle schede-progetto
7.1.1 Basic Village
7.1.2 Dakakker
7.1.3 Giardino-orto pensile a Torino
7.1.4 The Sun Works Center at P.S. 333
7.1.5 Lufa Farms
7.1.6 Roppongi Nouen FARM
7.1.7 Salad Bar
7.1.8 Eathouse
7.1.9 Orti Urbani in Via Gandusio
7.1.10 BuurtMoestuin De Wiekslag
7.1.11 Uncommon Ground
7.1.12 Orto didattico della Scuola Luis Zuegg
7.1.13 The Gary Comer Youth Center
7.1.14 Anken Green SkyFarms Project
7.1.15 Erba Brusca
7.1.16 OrtoVENTURA
7.1.17 De Tussentuin (The in-between garden)
7.1.18 Access Alliance Multicultural Health and Community Services
7.1.19 Georgia’s Place Roof Farm
7.1.18 Value Farm
Capitolo 8
Vertical farm. Nuove tipologie edilizie per la produzione urbana indoor
8.1 Caratteri generali
8.1.1 Principi teorici e requisiti
8.1.2 Benefici della coltivazione protetta multipiano
8.2 Aspetti tecnologici e ambientali
8.2.1 Spazi per la produzione agricola integrata negli edifici
8.2.2 Tecniche di coltivazione
8.2.3 Controllo della qualità ambientale interna
8.2.4 Sistemi di trattamento delle acque e dei rifiuti
8.3 Sperimentazioni in atto
8.3.1 Stato di avanzamento della ricerca e prime realizzazioni
8.3.2 Progetti significativi
8.4 Questioni aperte e possibili linee di sviluppo
8.4.1 Aspetti-chiave per la fattibilità
8.4.2 Sviluppi futuri
Capitolo 9
Piante e substrati per la rooftop agriculture
9.1 Metodi di produzione orticola fuori suolo
9.1.1 Vasi e cassette (pots & containers)
9.1.2 Sistema flottante a letto rialzato (rooftop raised bed)
9.1.3 Sistema flottante a letto continuo (row farming)
9.1.4 Sistema idroponico (hydroponics system)
9.2 Substrati e terricci per le coltivazioni fuori suolo
9.2.1 Decalogo del buon substrato
9.3 Materiali per la costituzione di un substrato
9.3.1 Substrati di derivazione organica
9.3.2 Substrati derivanti da materiali di origine minerale o inorganica
9.3.3 Miscela e preparazione dei miscugli di differenti substrati
9.4 Piante commestibili per la rooftop agriculture
9.4.1 Principali specie impiegabili
9.4.2 Cenni sulle operazioni colturali
9.4.3 Preparazione del substrato
9.4.4 Semina e trapianti
9.4.5 Fattori di controllo della produzione
Capitolo 10
L’orto sinergico
10.1 Introduzione
10.1.1 Processi fondamentali degli ecosistemi
10.2 Nuove visioni per un’agricoltura possibile
10.3 Piante sane su suolo sano
10.4 Cosa si intende per agricoltura sinergica?
10.4.1 Primi passi verso il cambiamento
10.4.2 I quattro principi dell’agricoltura sinergica
10.5 Come si realizza un orto sinergico
10.5.1 Il comportamento durante l’anno e nel tempo
10.5.2 Analisi e comparazione fra casi
10.6 Vita, ambiente, cultura e identità dei luoghi
Capitolo 11
Considerazioni conclusive
11.1 Dal greening al farming
11.2 Ambienti di vita più sani solo grazie ad amministrazioni più attente
11.3 Edifici e conurbazioni ecosistemiche
11.4 Pensare ad un housing più …social
11.5 La discriminante è il substrato!
11.6 Fattorie multipiano in città: orizzonte futuribile o pura utopia?
Bibliografia generale
Normativa tecnica e legislazione
Sitografia
Autori
Fonti iconografiche
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.