Il presente volume, che inaugura una nuova collana di strumenti operativi dedicati ai professionisti del diritto, si prefigge l’obiettivo di fornire un primo orientamento sulle problematiche più stringenti conseguenti l’approvazione della riforma del processo civile (L. 18-06-2009, n. 69).
L’obiettivo dell’europeizzazione della giustizia civile è stato in primo luogo perseguito mediante la semplificazione dei riti: è stata abbattuta l’attuale giungla processuale (oltre trenta tipologie procedimentali diverse) mediante l’abrogazione del rito societario e di quello speciale in materia di risarcimento danni da incidenti stradali. Di non poco rilievo è anche l’intervento sul rito ordinario nell’ottica di una necessaria collaborazione fra i protagonisti del processo, avvocati e giudici.
Altra novità, finalizzata al risparmio dei tempi processuali, è rappresentata dalla cd. testimonianza scritta, dall’introduzione del cosiddetto calendario del processo e dalla semplificazione della redazione della motivazione delle sentenze. Ancora, il legislatore ha cercato di accelerare le procedure sia introducendo il cd. procedimento sommario di cognizione, caratterizzato da minori formalità e maggior flessibilità, sia riducendo i termini per la riassunzione e per l’impugnazione. Da ultimo, l’introduzione del cd. Filtro in Cassazione si spiega nell’esigenza di privilegiare la funzione nomofilattica della Suprema Corte e di scongiurare, per quanto possibile, impugnazioni temerarie.
Sul piano strutturale, l’opera si caratterizza per la disamina in formula casistica delle novità, offrendo al lettore una preliminare soluzione ai molteplici dubbi interpretativi che inevitabilmente si porranno, e segnalando al contempo le nuove opportunità che la novella porge agli operatori.
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