Il presente volume affronta a 360 gradi la complessa tematica dei concorsi pubblici, con l’obiettivo di riunire la normativa e la giurisprudenza più rilevanti e di renderle agevolmente comprensibili.
Nel primo capitolo, dopo un esame della disciplina generale in materia di concorsi pubblici e dei principi costituzionali che regolano la materia, si esaminano le tipologie di concorso, che si differenziano a seconda delle esigenze che la pubblica amministrazione intende soddisfare (concorsi per esami; per titoli; per esami e per titoli; riservati e con riserva di posti).
Un’attenzione particolare è riservata alla tutela dei soggetti socialmente svantaggiati e alla correlativa disciplina del collocamento obbligatorio, nonché ai requisiti generali per partecipare ai concorsi pubblici (a questo proposito si segnala la sentenza della Corte di giustizia europea 13-11-2014 n. C-416/13 sull’abolizione dei limiti di età per l’accesso ai pubblici concorsi).
Tra le questioni affrontate, si segnala quella dibattuta relativa alla natura concorsuale o para-concorsuale della procedura di conferimento degli incarichi ai dirigenti comunali.
Il secondo capitolo del volume focalizza l’attenzione sul procedimento concorsuale e, in particolare, sul bando di concorso (natura giuridica; contenuto; pubblicità etc.); sulla domanda di partecipazione; sul momento dell’ammissione/esclusione dei candidati e sull’incidenza, ai fini dell’esclusione dal concorso, dei procedimenti penali pendenti.
Particolarmente rilevante, com’è agevolmente intuibile, è l’analisi del divieto di discriminazione nell’accesso al lavoro, finalizzato a evitare le discriminazioni dirette e indirette.
Completa questo capitolo il paragrafo sull’insediamento, la composizione e il funzionamento della Commissione giudicatrice.
Il terzo capitolo è dedicato all’aspetto più delicato dei concorsi pubblici, ovvero ai criteri di valutazione dei candidati, in riferimento alle diverse tipologie di concorsi. Infatti, sussiste un elemento ineliminabile di competizione tra i concorrenti che discende dall’insufficienza dei posti messi a concorso rispetto ai potenziali partecipanti, situazione che impone una selezione comparativa dei candidati ispirata al principio meritocratico, da attuarsi attraverso la valutazione dei titoli o delle prove o di entrambi.
È necessario, pertanto, che la Commissione esaminatrice, titolare di un’ampia discrezionalità nell’individuare i titoli valutabili e nell’attribuire i punteggi ai titoli stessi, non sconfini nell’eccesso di potere per irragionevolezza e arbitrarietà.
Soprattutto nei concorsi per esami emerge l’ampia discrezionalità delle Commissioni nella valutazione delle prove. Ciò pone un problema di efficacia del sindacato giurisdizionale, che deve essere effettivo e penetrante per garantire la par condicio dei concorrenti e scongiurare possibili abusi.
Il quarto capitolo esamina l’ultima parte del procedimento concorsuale, la formazione della graduatoria, nella quale si riassumono i risultati delle fasi precedenti: la questione più problematica riguarda il rapporto tra lo scorrimento di quest’ultima e l’indizione di un nuovo concorso e la conseguente tutelabilità, in via giudiziaria, del diritto allo scorrimento dei candidati idonei.
Nel quinto capitolo, poi, particolare attenzione è riservata all’esame di avvocato, puntualmente oggetto di scandali e terreno fertile di contenzioso davanti al giudice amministrativo. In particolare, è stata approfondita la questione relativa alla necessità o meno, per la Commissione, di motivare l’esito negativo delle prove scritte e altri aspetti come l’esclusione dei candidati nell’ipotesi di elaborati uguali; l’annullamento della prova copiata da un testo introdotto abusivamente; l’ammissione con riserva alle prove orali e l’annullamento del provvedimento di non ammissione agli orali.
I capitoli sesto e settimo del libro trattano poi, rispettivamente, dei concorsi nelle Forze militari e nella Polizia locale e delle assunzioni nella scuola, tenendo presenti le ultime novità normative e giurisprudenziali in materia (es. D.P.R. 207/2015, in materia di paramentri fisici per l’ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze Armate; L. 107/2015, sulla riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione; Tar Lazio [decreto] 1463/2016, sull’ammissione, con riserva, al concorso scuola 2016 di un candidato privo di abilitazione).
Il volume si chiude con un ultimo capitolo dedicato ad un’ampia disamina dei profili di tutela giurisdizionale in presenza di motivi di illegittimità della procedura concorsuale e dei danni risarcibili (danno da mancata assunzione; danno non patrimoniale derivante da un concorso irregolare).
Completano, inoltre, il volume un utile formulario e una raccolta di massime.
Lex10
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