Proposto in un’edizione interamente rinnovata, il volume è un manuale completo per la preparazione ai concorsi di insegnante nelle scuole dell’infanzia, nonché un valido supporto per l’aggiornamento professionale.
Essere docenti in questo tipo di scuola — come sottolineavano già gli Orientamenti del 1991, documento di valore insuperato in ambito pedagogico e didattico — «comporta oggi un profilo di alta complessità e di grande responsabilità e richiede la padronanza di specifiche competenze culturali, pedagogiche, psicologiche, metodologiche e didattiche unite ad un’aperta sensibilità e disponibilità alla relazione educativa con i bambini». Appare infatti evidente la rilevanza del ruolo educativo in una scuola che accoglie bambini in un momento cruciale di crescita e deve favorire «l’apprendimento di comportamenti fondamentali e di conoscenze iniziali utili per acquisire le competenze successive e per rapportarsi con la società» (Atto di indirizzo, 8 settembre 2009). Dagli Orientamenti fino ai documenti più recenti, sono sempre state evidenziate le alte e importanti finalità della scuola dell’infanzia che intende «promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza» (Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, 2007).
Nonostante alcune differenze che si possono ravvisare nei bandi di concorso, è possibile determinare le conoscenze e competenze richieste all’insegnante della scuola dell’infanzia. Innanzitutto, la conoscenza critica dei vari documenti che negli anni hanno definito il progetto educativo della scuola dell’infanzia, trasformando tale istituzione da servizio prevalentemente assistenziale a scuola per il bambino, nel quadro di un più ampio e complesso percorso di riforma della scuola. Per espletare le nuove funzioni educative e formative a cui sono chiamati i docenti sono quindi necessarie precise competenze in ambito pedagogico, psicologico, metodologico e didattico. Infine, per il superamento dei concorsi, si richiedono nozioni di diritto amministrativo con particolare riferimento alle autonomie locali.
In una trattazione puntuale e approfondita ma, al tempo stesso, agile, chiara, ricca di spunti operativi, il manuale affronta i diversi argomenti, al fine di garantire una preparazione esauriente e sicura.
Il testo, pertanto, si articola in sei sezioni:
— La scuola dell’infanzia nel quadro della riforma: delinea attraverso un’ampia lettura dei documenti nazionali e numerose indicazioni metodologiche, il ruolo e le attività dell’insegnante nella scuola dell’infanzia, che ha conosciuto profonde trasformazioni dalla stagione di riforme, iniziata negli anni Novanta, a oggi.
— Una scuola che dialoga con la società: punta l’attenzione sull’utilizzo nelle scuole delle nuove tecnologie e sull’imprescindibile questione diversità e integrazione.
— Una scuola che ricerca: espone le metodologie didattiche in una scuola, come quella dell’infanzia, che si connota più di ogni altra come “scuola dell’accoglienza”.
— Educazione alla salute e igiene scolastica: parte dedicata all’igiene ed educazione sanitaria, alimentazione, malattie infettive dell’infanzia e loro profilassi.
— Lineamenti di psicologia dell’età evolutiva: la trattazione spazia dalle principali teorie dello sviluppo alle psicopatologie specifiche dell’infanzia.
— Diritto amministrativo con particolare riferimento alle autonomie locali: nozione e fonti di diritto amministrativo, la Pubblica Amministrazione (i soggetti, le posizioni giuridiche soggettive, l’attività, la responsabilità della P.A. e verso la P.A., la giustizia amministrativa); l’ordinamento delle autonomie locali; il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.
A completamento dell’opera, un’appendice propone le carte internazionali dei diritti del bambino e i più significativi riferimenti alla legislazione settoriale di livello nazionale.
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