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Università e didattica a distanza: i pro e i contro della dad

Università e didattica a distanza: i pro e i contro. Mentre si assiste alla continua oscillazione della curva dei contagi da Covid-19, gli Atenei italiani stanno decidendo in autonomia il modo in cui offrire lo svolgimento delle attività didattiche. Anche sulla base delle indicazioni governative con i nuovi DPCM pubblicati e da emanare, la DAD all’Università resta la modalità con cui si stanno tenendo lezioni e esami in tutta Italia. Proviamo a fare un elenco dei pro e dei contro della didattica a distanza università. Siete più per lo svolgimento delle attività in presenza o a distanza?

Università e didattica a distanza: cosa si prevede?

La didattica a distanza (DAD o didattica in sicurezza) prevede lo svolgimento da remoto delle attività didattiche. Tramite specifiche piattaforme dedicate (come ad esempio Microsoft Teams) è possibile partecipare alla lezioni e ai seminari, sostenere esami di profitto e prove intermedie, prendere parte a simulazioni e molto altro ancora. Tuttavia, anche se la DAD si sta rivelando fondamentale durante la pandemia, non mancano alcuni disguidi con cui gli studenti continuano a confrontarsi.

Per approfondire: leggi anche Università e fase 3: verso la ripartenza a settembre. Sale la no tax area

Lezioni online o in presenza

Come già anticipato, le Università si stanno organizzando a velocità diverse e in modi differenti. Molti atenei, ad esempio, hanno predisposto form online o app per prenotare i posti a sedere durante le lezioni che si tengono in presenza.

Ciò permette di tenere sotto controllo il flusso di accessi alle aule e nelle sedi universitarie.

Altri, al contrario, hanno incentivato le lezioni online migliorante le tecnologie di rete e informatizzando contenuti e insegnamenti.

I pro e i contro della DAD

Volendo sintetizzare i vantaggi e gli svantaggi della didattica a distanza, si potrebbe dire che tra i pro rientrano senz’altro:

  • l’aver reso accessibile l’attività didattica universitaria altrimenti non fruibile;
  • la possibilità di evitare spostamenti e assembramenti;
  • la digitalizzazione dei contenuti, dei file e delle dispense online;
  • l’ideazione di aule e laboratori virtuali.

I contro, invece, sono relativi agli aspetti di socializzazione e relazione che sono messi da parte. Infatti, con la DAD si perde la possibilità di relazionare e di vivere la vita universitaria al cento per cento. Inoltre, altro aspetto molto importante, potrebbero verificarsi dei problemi tecnici difficilmente risolvibili per via dei dispositivi, della connessione lenta o intermittente e per le attrezzature dei docenti.

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