Se hai deciso di iscriverti all’università e, come prima cosa, stai cercando di farti un’idea di quali siano gli sbocchi lavorativi di una laurea in Economia, sei sulla strada giusta per costruire il tuo futuro con consapevolezza e determinazione. Sapere quali porte può aprire questo percorso di studi è il primo passo per raggiungere la realizzazione professionale, nonché l’indipendenza finanziaria.
Su quest’ultimo punto c’è da dire che una laurea in Economia, in effetti, apre una vasta gamma di possibilità in campo lavorativo. Prima, però, vediamo quali sono i passaggi per arrivare a conseguire la laurea.
Laurea in Economia: percorsi di studio
Non c’è un solo percorso di studi in Economica. Potrai, infatti, scegliere tra:
- Economia e Commercio
- Economia e Finanza
- Economia Aziendale
- Economia e Marketing
- Economia e Turismo
In base all’indirizzo scelto ti troverai a studiare in modo più approfondito alcune materie. Come puoi immaginare, se opterai per Economia e Turismo il piano di studi includerà anche materie come marketing per imprese turistiche, mentre Economia e commercio è indicata per lo studente che non ha ancora un’idea precisa del campo di specializzazione e vuole darsi del “tempo in più” per chiarirsi le idee.
Se sceglierai di cominciare un percorso universitario per conseguire la laurea triennale in Economia, ti troverai, in ogni caso, a fare i conti non solo con l’economia ma anche con il diritto. In particolare diritto privato, diritto tributario, diritto commerciale e diritto pubblico.
Per questo motivo, quando dovrai affrontare lo studio di queste materie, ricorda che puoi contare su alcuni strumenti pensati appositamente per facilitare lo studio di queste discipline. In particolare, potrai affidarti ai Compendi di Economia e Diritto che rappresentano dei veri e propri riassunti, redatti da professionisti, capaci di sintetizzare in modo chiaro i principali argomenti oggetto di studio e favorirne la memorizzazione.
Oltre ai Compendi, poi, potrai utilizzare anche i testi della collana Schemi & Schede, particolarmente indicati per gli studenti universitari in quanto forniscono schemi e schede sinottiche che aiutano a comprendere e fissare le nozioni e ottime per la fase di ripasso.
Sbocchi lavorativi Economia: cosa fare dopo la laurea triennale
Una volta concluso il percorso triennale in Economia, ti troverai a dover prendere una nuova decisione: entrare nel mondo del lavoro oppure conseguire la laurea magistrale.
Questa scelta sarà fondamentale perché va a influire sui possibili sbocchi lavorativi dopo la laurea in Economia. Con la triennale, infatti, avrai l’opportunità di ricoprire alcuni ruoli, ma la magistrale ti aprirà numerose strade professionali.
Per esempio, con una laurea triennale in Scienze Economiche o Economia Aziendale potresti già inserirti nel mondo del lavoro cominciando una carriera come responsabile commerciale, broker finanziario oppure operatore dello sportello bancario.
Con la laurea magistrale, invece, potresti iniziare a lavorare come commercialista (previo superamento dell’esame di stato) o diventare economista.
Economia e commercio sbocchi lavorativi: dal consulente finanziario al commercialista
Con una laurea in Economia e Commercio, potrai ambire a ricoprire, sia con la laurea triennale che con la magistrale, diversi ruoli, sia come lavoratore dipendente che come lavoratore autonomo.
Tra i principali sbocchi lavorativi dopo la laurea triennale in Scienze Economiche, figura il consulente finanziario. Questo professionista fornisce consigli al cliente in merito alla gestione del proprio patrimonio e lo indirizza verso investimenti, soluzioni di risparmio, prestiti e assicurazioni che meglio rispondono alle sue esigenze. Il consulente finanziario può lavorare sia come libero professionista, cercando da sé i clienti, oppure per banche o altri istituti finanziari.
Altro sbocco lavorativo per un laureato triennale in Scienze Economiche è la carriera da esperto contabile, incaricato di gestire la contabilità di persone fisiche e giuridiche. Come per il consulente finanziario, anche questa strada apre la possibilità di lavorare come libero professionista. Per diventare esperto contabile non basta avere la laurea triennale. Dopo il conseguimento del titolo, infatti, dovrai svolgere un tirocinio, superare l’esame di abilitazione professionale per l’iscrizione all’Albo (nella sezione B) dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Per diventare commercialista, invece, è necessaria la laurea magistrale e l’iscrizione all’Albo nella sezione A. Il percorso prevede un praticantato presso lo studio di un commercialista professionista abilitato, al termine del quale potrai affrontare l’esame di stato.
Normalmente, l’esame prevede tre prove scritte e una prova orale. Per la preparazione puoi affidarti al Manuale per le prove scritte e orali sulle discipline giuridiche oppure al Manuale per le prove scritte e orali sulle discipline tecnico-economiche.
Infine, con la laurea in Economia e Commercio puoi diventare anche tributarista, come libero professionista o come dipendente di azienda. Benché sia possibile intraprendere questa professione anche con la laurea triennale, è consigliabile conseguire anche la magistrale, per approfondire la propria preparazione. Il tributarista, infatti, oltre a una buona conoscenza della lingua inglese, deve rimanere costantemente aggiornato sui nuovi provvedimenti legislativi in materia fiscale e conoscere sistemi informatici e telematici per esercitare la professione.
Sbocchi lavorativi Economia Aziendale
Anche una laurea in Economia Aziendale ti offre l’opportunità di imboccare la strada per alcune delle professioni che abbiamo già esaminato, per esempio il contabile o il commercialista.
La laurea in Economia Aziendale, però, ti permette di valutare anche altri tipi di professione oggi particolarmente ricercati dalle aziende. È il caso del consulente aziendale, dello specialista in bilancio e contabilità, ma anche dell’addetto marketing o dell’addetto alle risorse umane.
Il Marketing Manager, per esempio, è una figura professionale interessante, oggi molto vicina anche al mondo del web e ai canali ad esso collegati per l’impostazione della strategia di marketing. Dopo aver conseguito la laurea in Economia (che rappresenta, di per sé, un ottimo punto di partenza), il consiglio è proseguire con gli studi, per esempio conseguendo un Master, in modo da acquisire maggiori competenze legate al marketing digitale.
Inoltre, la laurea in Economia Aziendale ti permette di cominciare una carriera da HR Manager, il responsabile delle Risorse Umane. Anche in questo caso, oltre agli studi universitari, ti sarà utile continuare il percorso formativo tramite Master o corsi di specializzazione per acquisire conoscenze più specifiche. Non dimenticare, inoltre, che per lavorare come HR Manager, essenziali sono le soft-skills (capacità di organizzazione, problem solving, gestione dei collaboratori ecc.).
Sbocchi lavorativi Economia: i concorsi pubblici
Quando si pensa agli sbocchi lavorativi con una laurea in Economia è importante ricordare che questa apre le porte a un gran numero di concorsi pubblici.
La laurea in Economia, assieme alla laurea in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, è il miglior titolo per partecipare alle selezioni indette dalla Pubblica Amministrazione. I laureati di queste facoltà, infatti, hanno già affrontato, durante il percorso di studi, alcune delle materie più frequentemente oggetto delle selezioni pubbliche, tra le quali, per esempio, le diverse branche del diritto (disciplina quasi onnipresente nel contesto dei concorsi pubblici).
Se sei interessato a imboccare questa strada, per prima cosa sarà necessario cercare concorsi interessanti, consultando la Gazzetta Ufficiale Esami e Concorsi .
In più, grazie al simulatore online Simone hai a disposizione tantissimi quiz per migliorare la tua preparazione in vista del concorso.