Guida università: come scegliere quali lezioni frequentare. Troppe lezioni universitarie? E’ proprio così. Soprattutto se sei del primo anno e devi fare i conti con i tanti corsi da seguire, gli appunti da prendere e gli esami da sostenere. Se hai bisogno di sapere come fare per frequentare le lezioni all’università, puoi tirare un sospiro di sollievo: abbiamo qualche risposta da darti. Continua la nostra rubrica sull’orientamento università 2020. Università…quali lezioni frequentare?
Università: quali lezioni frequentare
Prima di partire, una precisazione:
Frequentare tutti i corsi potrebbe non essere sempre la scelta giusta.
Infatti, ci sono corsi che per quanto possano essere interessanti, magari non ci sono utili; al contrario, ci sono corsi utilissimi da frequentare che però richiedono troppe ore fuori casa o troppo tempo in aula. Non vale una regola generale che stabilisca quanti e quali corsi frequentare: tutto dipende dal tuo grado di conoscenza di quella materia e dall’utilità che puoi trarre da un certo corso.
Come scegliere?
Vediamo di seguito alcune dritte da seguire per riuscire ad ottimizzare il tempo per i corsi da seguire:
- Accetta il fatto che decidere di seguire tutti i corsi potrebbe essere controproducente;
Ricorda che gli esami non si sostengono da soli e, dunque, dovrai pur sempre dedicare del tempo allo studio individuale.
- Preferisci i corsi che, secondo te, sono più utili e preparano per materie più complesse e difficili da studiare da soli;
- Gestisci i tuoi orari per fare in modo che la giornata non sia “troppo piena”. Non è utile frequentare lezioni per dieci ore di fila, potresti non assimilare tutte le nozioni soprattutto;
- Cerca di dare precedenza alle lezioni mattutine piuttosto che alle lezioni pomeridiane e/o serali che inducono stanchezza e sonnolenza;
- Utilizza agende, diari o app (come ad esempio Google Calendar) che ti gestiscano gli orari e la giornata;
- Consulta la modalità di erogazione del corso, se in presenza o online. Soprattutto in questo momento, potresti avere la fortuna di avere piattaforma elearning con i video on demand delle lezioni. Potresti quindi rivedere le lezioni perse in un secondo momento.
Ricorda di ripassare qualcosa nei corridoi o tra una lezione e l’altra. Anche ripassare i concetti appena spiegati può essere estremamente utile per l’esame o la prova parziale dell’ultimo minuto.
Inoltre, fondamentale può essere fare affidamento a strumenti di sostegno allo studio come i Compendi o i libri della collana Schemi & Schede.
I Compendi, infatti, sono trattazioni sintetiche (proprio come riassunti) che ti permettono di individuare e assimilare i principali argomenti, molto spesso oggetto delle domande d’esame. Schemi & Schede, invece, è fondamentale per consultare mappe concettuali e schemi già costruiti che ti aiutano a sintetizzare e memorizzare i concetti principali.
L’organizzazione aiuta
Assolutamente sì, essere organizzati aiuta tantissimo. Proprio per questo motivo, dovresti valutare qualche “piccolo trucchetto” per snellire i tempi e agevolare il tuo studio. Qualche esempio? Prova a dividere la frequenza ai corsi con qualche tuo amico/a. Così facendo potrete scambiarvi gli appunti e le registrazioni delle spiegazioni in aula.
Ancora, è molto utile creare dei gruppi (anche su Whatsapp) per gestire la sbobinatura (trascrizione) delle lezioni registrate. E’ utilissimo mettere per iscritto ciò che si è detto a lezione, la spiegazione dei concetti e delle parole dei docenti: sarà come studiare da un vero e proprio manuale.
Infine, un ottimo alleato per l’organizzazione del tuo piano di studio è senz’altro un planner settimanale come il weekly planner di Edizioni Simone. Uno strumento utile, ma anche divertente, che ti aiuta a porti i giusti obiettivi, giornalieri o settimanali, per organizzare le tue giornate e velocizzare i tempi in vista dell’esame. Inoltre, gli spazi da colorare non solo ti permettono di personalizzare al massimo il planner, ma anche di sfogare la tua creatività per alternare momenti di leggerezza e di studio durante la tua giornata.