Come scegliere la facoltà?, Guida all'università, Università

Cosa fare se ho sbagliato a scegliere l’Università?

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Scegliere una facoltà sbagliata all’Università è un errore comune a molti studenti, soprattutto durante il primo anno, anche se può capitare che alcuni studenti capiscano di aver fatto una scelta “sbagliata” dopo un po’ di anni e magari dopo aver dato anche degli esami.

Essere uno studente universitario significa avere uno stile di vita piuttosto particolare.

La vita universitaria infatti è fatta di tante componenti diverse: determinazione, forza di volontà, saper organizzare il proprio studio ed il proprio tempo, darsi dei tempi da rispettare, studiare intensamente (durante le sessioni di esami è inevitabile).

Scegliere l’università: gli errori frequenti dello studente

Prima di iscriversi all’Università molti studenti si sentono disorientati e sconfortati, spesso a causa della poca informazione che contribuisce a renderli ancora più insicuri sul proprio futuro, per questo fanno scelte avventate che in alcuni casi si rivelano sbagliate.

Alcuni studenti infatti tendono a scegliere la propria facoltà universitaria senza dare un’occhiata al piano di studi, perciò ci si iscrive sognando di diventare un medico, un notaio o un ingegnere, ma senza sapere quali e quante materie bisognerà studiare per raggiungere il proprio sogno.

Conoscere le materie del proprio piano di studi è importante, infatti potrebbe accadere che uno studente abbia il sogno di diventare un ingegnere, ma dopo essersi iscritto e soprattutto dopo aver iniziato a studiare Analisi 1 o Fisica, si renda conto di non amare quelle materie, perciò decida di interrompere il percorso di studi.

Sei sicuro di aver scelto bene?

Quando uno studente universitario sceglie una facoltà sbagliata lo può capire da alcuni comportamenti:

  • innanzitutto prova un profondo senso di infelicità, poiché si sente insoddisfatto del proprio percorso, e di solito il suo malumore si riflette anche in altri ambiti della sua vita, provocando molto nervosismo ed anche un bel po’ di frustrazione;
  • si sente costantemente inadeguato, non ha un vero interesse verso ciò che studia e questo lo rende insicuro e insoddisfatto di se stesso, inizierà magari a pensare di non essere all’altezza o di non essere più in grado di studiare, nonostante alle superiori la sua carriera scolastica era super soddisfacente;
  • non ha voglia di trascorrere del tempo in Università, o meglio, l’idea di seguire i corsi diventa un peso enorme e il solo pensiero di dover studiare e dare gli esami diventa causa di forti nausee e mal di testa;
  • non ha progetti per il futuro, a differenza dei propri compagni di corso che invece sono super attivi, studiosi e desiderosi di laurearsi;

Ecco, se provi una di queste sensazioni, non preoccuparti affatto, non sei tu il problema, non è cambiato nulla in te, probabilmente hai soltanto sbagliato a scegliere la facoltà.

Ma c’è un rimedio se hai sbagliato a scegliere l’università.

Cosa fare se sbaglio facoltà

La prima cosa da fare è contattare la segreteria della tua Università e chiedere loro di fare una rinuncia agli studi se non sei intenzionato a proseguire il tuo percorso di studio.

Se invece vuoi continuare a studiare, puoi semplicemente cambiare facoltà, facendo il passaggio ad un altro corso di studio.

Si consiglia di farlo subito e di non lasciar passare del tempo.

In questo modo non perderai l’anno universitario iniziato e potrai subito iniziare a studiare ciò che ti piace, dando a te stesso le soddisfazioni che meriti, in più se hai già dato qualche esame, potrai convalidarlo se presente anche nel nuovo corso di studio.

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