Cerchi una spiegazione semplice e completa dell’avocazione nel processo penale? Vuoi conoscere gli elementi che la compongono e le loro caratteristiche? Sei nel posto giusto!
L’avocazione è un istituto giuridico del diritto processuale penale previsto dall’art 412 cpp.
L’Avocazione nel processo penale è il potere riconosciuto al Procuratore Generale presso la corte d’appello, che al fine di garantire l’obbligatorietà dell’azione penale di fronte ad eventuali ritardi od omissioni delle procure, in caso di obiettive situazioni di inerzia del P.M. designato o del suo dirigente, di far proprie (avoca a se) le attribuzioni normalmente demandate all’ufficio del pubblico ministero di grado inferiore.
In particolare, il potere di avocazione nel processo penale può essere esercitato nei seguenti casi:
- se in conseguenza dell’astensione od incompatibilità di un magistrato dell’ufficio del P.M. non è possibile provvedere alla sua tempestiva sostituzione o il capo dell’ufficio, pur potendolo fare, non abbia provveduto alla sostituzione (art. 372, comma 1: è un’ipotesi di avocazione obbligatoria;
- se le indagini collegate relative a gravi delitti (artt. 270bis, 280, 285, 286, 289bis, 305, 306, 416 e 422 c.p.) non sono state coordinate dai P.M. competenti (art. 372 comma 1bis: caso di avocazione obbligatoria);
- se il pubblico ministero non esercita l’azione penale o non richiede l’archiviazione nel termine previsto dall’art. 407, comma 3bis (art. 412, comma 1); se il G.I.P. non accoglie una richiesta di archiviazione (artt. 409 e 412: è questa un’ipotesi di avocazione facoltativa);
- se il U.P. nel corso dell’udienza, rilevando carenze investigative, trasmette gli atti al P.M., indicando le ulteriori indagini da svolgere e fissando il termine per la loro esecuzione (art. 421bis: ipotesi di avocazione facoltativa).
A seguito dell’istituzione della Procura Distrettuale antimafia e Nazionale Antimafia e antiterrorismo nel processo penale è stata introdotta una nuova ipotesi di avocazione nel processo penale disciplinata dall’art. 371bis.
In particolare è consentito al Procuratore Nazionale Antimafia e antiterrorismo avocare le indagini relative a delitti cd. mafiosi, quando esse non sono state con effettività ed efficienza coordinate dai P.M. competenti.
Per uno schema del processo penale si veda, della Casa Editrice Simone, il Vol. 54A/7 “L’esame di avvocato diritto processuale penale” ; per un approfondimento degli argomenti trattati si veda della Casa Editrice Simone il Vol. 7 “Manuale di diritto processuale penale” e il Vol. 7/1” Compendio di diritto processuale penale”